GUALTIERO DI ASCOLI
GGiuseppina Brunetti
Il nome del maestro G. giunge dall'unica sua opera sopravvissuta e a lui attribuita concordemente dalla tradizione manoscritta, le Derivationes. Il titolo corretto [...] l'inizio della composizione intorno agli anni 1228-1229, quando appunto Federico II si trovava in Terrasanta per la crociata e i clavigeri (v. Clavisignati) del papa entravano nel Regnum (Brunetti-Morpurgo, 1999, p. 248). Il fatto, inoltre, che ...
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MALOCELLO, Fresone
Enrico Basso
Nacque probabilmente a Genova intorno al primo decennio del Duecento; non sono noti i nomi dei genitori. La famiglia era una delle principali della città e della parte [...] finanziamento della quale, come di consueto, i templari avevano un ruolo di primaria importanza. Come già in occasione della crociata del 1247-51, i Genovesi furono pronti ad approfittare delle notevoli occasioni di guadagno che l'iniziativa di Luigi ...
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CASATI (de Casate, de Caxate), Guglielmo
Elisa Occhipinti
Figlio di Alberto, nacque nella seconda metà del sec. XIII da antica e nobile famiglia milanese.
Ardente fautore dei Visconti, il C. dovette [...] della Torre e gli altri capi della sua famiglia. Fu proprio la presenza dei Torriani e dei loro armati fra i crociati a provocare dissensi e contrarietà tra i nobili milanesi che, come il C., avevano preferito rimanere fedeli alla Chiesa e avevano ...
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GRILLO, Antonio
Enrico Basso
Nacque da Sigismondo verso la metà del sec. XIV, appartenne a una importante famiglia dell'aristocrazia genovese, di tradizionale orientamento ghibellino, costantemente [...] nei registri contabili pontifici ci informa che il vescovo e I. Doria si sarebbero appropriati indebitamente di denaro destinato alla crociata. Non sappiamo con certezza se la somma in oggetto fosse la stessa che avrebbe dovuto essere trattata dal G ...
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FIDENZIO da Padova
Fabio Simonelli
Nato a Padova nella prima metà del sec. XIII, entrò per tempo nell'Ordine dei frati minori e nel 1266 era già vicario provinciale in Terrasanta. Nel maggio 1268, quando [...] Venezie francescane, XI (1942), pp. 62-72; M. Roncaglia, Storia della provincia di Terra Santa, I, I francescani in Oriente durante le crociate, Le Caire 1954, pp. 55, 70, 86 ss.; L. Gatto, Il pontificato di Gregorio X (1271-1276), Roma 1959, pp. 49 ...
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Pietro III re d'Aragona
Pietro Palumbo
Figlio di Giacomo I d'Aragona e della seconda moglie Violante, nacque nel 1239 e salì al trono alla morte del padre (1276).
Condusse un'abile politica, sia nella [...] da parte di papa Martino IV, che diede l'investitura dei suoi domini a Carlo di Valois e bandì contro di lui una crociata; conseguenza di ciò fu la spedizione in Spagna di Filippo III di Francia, che però si risolse in un insuccesso. P. morì a ...
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cefalosporina
Paolo Tucci
Farmaco chemioterapico antibatterico appartenente alla famiglia degli antibiotici betalattamici. Generalmente, le c. vengono suddivise, ai fini clinici, in generazioni (➔ antibiotico): [...] tra cui la transpeptidasi, e ne inibiscono l’azione. Come conseguenza, le c. bloccano la formazione dei legami crociati tra le catene di peptidoglicano e così indeboliscono la struttura della parete dei batteri rendendoli suscettibili alla lisi. Le ...
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Musicista (Roncole, Busseto, 10 ottobre 1813 - Milano 27 gennaio 1901). Massimo operista italiano dell'Ottocento, tra i più celebrati di tutti i tempi, V. musicò 28 opere, alle quali vanno aggiunti cinque [...] , V. scrisse e mise in scena (curò sempre di persona l'allestimento dei lavori) tredici opere: I Lombardi alla prima crociata (libr. di Solera; Milano 1843; esito ottimo), Ernani (libr. F. M. Piave; Venezia 1844; esito buono e poi entusiastico), I ...
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Filippo il Buono (fr. Philippe le Bon) duca di Borgogna. - Figlio (Digione 1396 - Bruges 1467) di Giovanni Senza Paura e di Margherita di Baviera. Successo (1419) al padre, sostenne, nella guerra dei Cent'anni, [...] confidò nell'appoggio dell'Impero (1447) e del papa Niccolò V, giungendo persino a impegnarsi in un tentativo di crociata, fallito. Tali maneggi insospettirono il re di Francia, che tentò di sgretolare lo stato borgognone, finché F., stanco, affidò ...
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Pittore (Venezia 1579 circa - ivi 1620). A Roma (dal 1598 circa) fu allievo dello scultore C. Mariani, accostandosi in seguito alla cerchia dei caravaggeschi. S. dimostrò, soprattutto nelle opere del primo [...] 1619-20 eseguì S. Francesco confortato dall'angelo (Monaco, Alte Pinakothek); la grande tela con Il Doge Enrico Dandolo incita alla crociata (Venezia, Palazzo ducale) fu terminata da Le Clerc, che la firmò. Il rapporto di S. con i pittori francesi fu ...
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crociata1
crociata1 s. f. [der. di crociato]. – 1. a. Ciascuna delle guerre (contraddistinte dagli storici in sette, otto o nove imprese) combattute dai popoli cristiani d’Europa contro i musulmani nei sec. 11°-13° con l’intento dichiarato...
crociata2
crociata2 s. f. [der. di croce], non com. – Incrocio di strade, crocicchio: quella c. di strade che si chiamava il carrobio di porta Nuova (Manzoni).