(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] s’impadronirono stabilmente del paese. Le violenze da essi perpetrate provocarono grande sdegno in Europa e furono non ultima causa delle crociate, che ebbero la P. come principale terreno d’azione. In seguito alla conclusione vittoriosa della prima ...
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WORMS (A. T., 53-54-55)
Hans MOHLE
Karl JORDAN
Raffaello MORGHEN
Carlo ANTONI
Elio Migliorini
Città dell'Assia, tra le più antiche della Germania e una delle più importanti nel Medioevo, posta in [...] più vive dell'Europa medievale. Non per nulla all'indomani del concordato di Worms si delinea già il movimento per la crociata che porrà la Chiesa tra le maggiori forze costruttrici della storia europea nel sec. XII.
Trattato di Worms. - L'idea della ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] A. de la Halle).
La vera prosa letteraria nasce nel 13° sec. soprattutto per opera dei chroniqueurs, autori delle cronache delle crociate e dei Regni latini di Oriente (G. de Villehardouin, R. de Clary, H. de Valenciennes, J. de Joinville, che aveva ...
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(ebr. Yĕrūshālayim; arabo Ūrushalīm o el-Quds «la città santa») Città della Palestina centrale, proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, sebbene tale status non [...] del tempio (Muro del pianto).
A nord del Ḥaram, presso la porta di S. Stefano, è S. Anna, del periodo crociato; dal cosiddetto arco dell’Ecce Homo (arco trionfale sul cardo maximus della città adrianea, costruito sulla Fortezza Antonia erodiana), si ...
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Richard Newbury
Gran Bretagna
Dieu et mon droit
Il leader del
nuovo Labour
di Richard Newbury
5 maggio
Nelle elezioni per il rinnovo della Camera dei Comuni il Partito laburista, con il 35,9% dei voti, [...] , portare avanti le sue ambizioni in quello che un suo collega definiva "un partito di massa senza membri, una crociata ideologica senza una ideologia condivisa, un partito popolare lontano dal popolo"? Spiegava Blair: "Non è che io non abbia ...
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BULGARIA
V. Pencev
Stato dell'Europa sudorientale, posto tra il basso corso del Danubio e la penisola greca, sulle sponde del mar Nero. La B. medievale comprendeva le regioni settentrionali e centrali [...] di rame, coniate a Tărnovo in sette diversi tipi, che si differenziano per le immagini incise: zar in trono, grande croce greca, troni. A partire da quest'epoca nella monetazione bulgara venne introdotto il tipo recante la figura dello zar a cavallo ...
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Puglia
Jean-Marie Martin
Apulia è il nome di una provincia dell'Italia imperiale romana, e designa ancora oggi una regione amministrativa italiana (Puglia) che comprende, fra l'altro, la maggior parte [...] . A Brindisi sbarcò Iolanda di Brienne, che vi sposò Federico II. L'imperatore partì da Brindisi nel 1228 per la sua crociata e tornò a Brindisi l'anno successivo; nel 1250 le truppe mandate da Giovanni Vatatze dovettero fare la traversata da Durazzo ...
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VALACCHIA (romeno Valahia; A. T., 79-80)
Marina EMILIANI SALINARI
Angelo PERNICE
Regione della Romania confinante con la Transilvania e la Moldavia a N., la Bulgaria a S., la Dobrugia a SE., il Banato [...] rivale Vlad - un boiaro passato ai Turchi e dal sultano nominato gran voevoda - né rioccupare tutto il paese. La grande crociata promossa nel 1396 dal papa e da Sigismondo non migliorò la situazione. Dopo la vittoria di Nicopoli, i Turchi ripresero ...
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ZARA (A. T., 77-78)
Antonio Renato Toniolo
Carlo Cecchelli
Reginald Francis Treharne
Giuseppe Praga
Città e provincia del regno d'Italia. Il territorio provinciale secondo il trattato di Rapallo del [...] di mura e di torri, restaurate più tardi da un C. Julius Optatus, esse sono scomparse o nella distruzione da parte dei crociati del 1202 o incorporate nella cinta posteriore. Si conservano invece i resti di due porte onorarie, l'una in campo Vincenzo ...
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Palermo
Vincenzo D'Alessandro
La Palermo conosciuta da Federico nella sua infanzia era la città descritta, alla fine dell'età normanna, dall'ignoto cronista antisvevo indicato come il cosiddetto Falcando. [...] in Sicilia, a Palermo, nel 1227. Nell'estate di quell'anno lo si ritrova in Puglia, in vista della crociata, che annullò attirandosi pertanto la scomunica nel settembre successivo. Ancora, nel 1233 fu impegnato a reprimere la sedizione scoppiata a ...
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crociata1
crociata1 s. f. [der. di crociato]. – 1. a. Ciascuna delle guerre (contraddistinte dagli storici in sette, otto o nove imprese) combattute dai popoli cristiani d’Europa contro i musulmani nei sec. 11°-13° con l’intento dichiarato...
crociata2
crociata2 s. f. [der. di croce], non com. – Incrocio di strade, crocicchio: quella c. di strade che si chiamava il carrobio di porta Nuova (Manzoni).