Figlio (n. 1174 - m. Muret 1213) di Alfonso II, gli successe (1196) sotto la tutela della madre Sancha di Castiglia. Recatosi a Roma (1204) e dichiaratosi feudatario della Chiesa, fu incoronato da Innocenzo [...] della Castiglia e della Navarra, contribuì efficacemente alla vittoria di Las Navas de Tolosa (1212). Quando fu bandita la crociata contro gli Albigesi, P., malgrado il suo credo cattolico, si schierò con il conte di Tolosa; cadde nella battaglia ...
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Figlio minore (Oxford 1167 - Newark 1216) di Enrico II; ebbe il soprannome di Senzaterra (ingl. Lackland) per essere rimasto, ultimo dei fratelli, senza appannaggi. Re d'Irlanda (1177), cospirò insieme [...] fratelli contro il padre. Conte di Mortain (1189), ebbe affidata la reggenza dal fratello Riccardo che partiva per la crociata e durante la sua assenza tentò di farsi eleggere re d'Inghilterra. Rappacificatosi con Riccardo, gli successe nel 1199: lo ...
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Le guerre combattute dai Regni cristiani della Penisola Iberica contro gli Arabi: iniziate con la vittoria di Pelagio, re delle Asturie, a Covadonga (718 ca.), proseguirono fino alla presa di Granada (1492). [...] un concetto storiografico sorto dopo il 16° sec., che interpretò tutta la storia dei Regni iberici come una ininterrotta crociata contro gli infedeli, sottovalutando gli apporti culturali e le temporanee alleanze che si stabilirono in quei secoli fra ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] di Narbona e di Arles a utilizzare le decime raccolte in Aragona per respingere i Saraceni. Ed è sempre con questo spirito di crociata che il 16 ottobre, con la bolla Laudanda tuorum (ibid., n. 53 p. 20b), il papa autorizzò il re Giacomo di Aragona a ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Iustiniani, Justinianus, Zustignan, Zustinian), Bernardo
Gino Pistilli
Nacque a Venezia il 6 genn. 1408, da Leonardo di Bernardo e da Lucrezia di Bernardo Da Mula.
Studiò inizialmente [...] c. 77; XXII, cc. 130, 148v-149, 151v-152; Consiglio dei dieci, Misti, regg. XVII, cc. 3, 82v; XVIII, cc. 27, 33v; S. Croce alla Giudecca, b. 6, n. 348 e passim; Misc. codd., I, Storia veneta, 23: M. Barbaro - A.M. Tasca, Arbori de' patrizi veneti…, c ...
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TESTAMENTI DI FEDERICO II
TTheo Kölzer
Sono noti due testamenti di Federico II: il primo, datato 1o maggio 1228, fu redatto poco prima della morte della moglie Isabella, deceduta ad Andria dieci giorni [...] di Gerusalemme, secondo la decisione di Corrado, e in aggiunta 10.000 once d'oro; 5. A discrezione di Corrado e dei crociati 100.000 once d'oro dovevano essere destinate a sostegno della Terrasanta per la salvezza dell'anima dell'imperatore; 6. Ai ...
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STORIOGRAFIA, FINO ALL'ILLUMINISMO
FFrancesco Tateo
La narrazione delle gesta di Federico II e la rappresentazione della sua figura si fondano soprattutto, nei secoli successivi alla caduta della dominazione [...] riserva con cui sia da parte del papa sia da parte dell'imperatore si era stipulato il patto in vista della crociata, come i fatti avrebbero poi dimostrato, non manca nemmeno di cogliere l'occasione per giudicare più grave l'atteggiamento di Federico ...
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GIOVANNI SENZATERRA, RE D'INGHILTERRA
Figlio minore di Enrico II, nacque a Oxford nel 1167. Fu soprannominato 'Senzaterra' (ingl. Lack-land) per essere rimasto, ultimo dei fratelli, senza titoli e possedimenti. [...] Irlanda (1177), cospirò insieme con i fratelli contro il padre. Divenuto sovrano, il fratello Riccardo partendo per la terza crociata gli affidò la reggenza, ma G. durante la sua assenza tentò di usurpargli il trono. Rappacificatosi con Riccardo dopo ...
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Raimondo IV detto R. di Saint-Gilles
Raimondo IV
(detto R. di Saint-Gilles) Conte di Tolosa e marchese di Provenza (Tolosa 1042 ca.- Tripoli di Siria 1105). Fratello di Guglielmo IV, cui successe nel [...] papa Gregorio VII contro i normanni e in Spagna contro i musulmani. Primo tra i grandi baroni, partì per la prima crociata (1096) a capo di un suo esercito, giungendo l’anno dopo a Costantinopoli. Potentissimo e ambizioso, aspirava a divenire capo ...
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Antonio Ghislieri (Bosco Marengo 1504 - Roma 1572). Teologo e inquisitore domenicano, eletto papa (1566), fece applicare con intransigenza i decreti tridentini e fondò (1571) la Congregazione dell'Indice. Tutte [...] all'attuazione di tre ideali: la riforma della Chiesa, l'applicazione dei decreti del concilio in tutti gli Stati, la crociata.
Vita e opere
La famiglia era di modesta estrazione sociale. A quattordici anni entrò nel convento domenicano di Voghera ...
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crociata1
crociata1 s. f. [der. di crociato]. – 1. a. Ciascuna delle guerre (contraddistinte dagli storici in sette, otto o nove imprese) combattute dai popoli cristiani d’Europa contro i musulmani nei sec. 11°-13° con l’intento dichiarato...
crociata2
crociata2 s. f. [der. di croce], non com. – Incrocio di strade, crocicchio: quella c. di strade che si chiamava il carrobio di porta Nuova (Manzoni).