(gr. ῎Εμεσ[σ]α) Antica città della Siria Apamene (odierna Ḥimṣ). Sorta nei pressi della città hittita di Qadesh, fu sede, al tempo di Pompeo, di un principato arabo vassallo di Roma; uno dei suoi re [...] E. divenne capitale della Fenicia Libanesia. Conquistata dai musulmani nel 634-37, dai Bizantini nel 975, poi occupata dai crociati latini (1099), fu gravemente colpita da un terremoto nel 12° secolo.
Della città antica non resta molto: sul celebre ...
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. Quel gruppo di tribù appartenente alla grande famiglia etnica semitica che nell'ultimo quarto del secondo millennio a. C. occupò la Palestina e si costituì in unità nazionale si diede dapprima il nome [...] sua protezione e permise il ritorno all'ebraismo di coloro che erano stati battezzati per forza.
Ai tempi della seconda crociata (1146) si rinnovarono, ma con minore gravità e con più efficace opposizione da parte di autorità laiche ed ecclesiastiche ...
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SIRIA
Aldo SESTINI
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Giuseppe FURLANI
Arnaldo MOMIGLIANO
Pietro ROMANELLI
Guillaume DE JERPHANION
F. Lor. F. G. *
(A. T., 88-89 e 91).
Sommario: Nome e limiti [...] In particolare per l'epoca omayyade. J. Wellhausen, Das arabische Reich und sein Sturz, Berlino 190; per il periodo delle crociate, l'ultima trattazione è. R. Grousset, Histoire des Croisades et du royaume franç. de Jérusalem, Parigi 1934-35, voll. 2 ...
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. Aggettivo relativo arabo, morfologicamente femminile singolare, che si adopera per designare il complesso delle dottrine e pratiche stabilite da un personaggio che fra i suoi nomi abbia il nome Ahmad, [...] Aḥmadiyyah ebbero una parte notevole nella preparazione morale della battaglia di Fāraskūr o Fāriskūr (7 aprile 1250), ove i Crociati furono sconfitti e lo stesso Luigi IX, il Santo, fu fatto prigioniero; la vittoria fu attribuita all'influenza di ...
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Primogenito di Folco, conte d'Angiò, e di Melisenda, figlia di re Baldovino II, aveva 13 anni quando, il 10 novembre 1143, successe al padre. Ma il governo dello stato rimase a lungo nelle mani della regina [...] si videro delusi nella loro speranza di una rapida conquista. Certo, la responsabilità dello scacco clamoroso fu palleggiata fra i crociati e i baroni di Siria. Sdegnato, l'imperatore partì senz'altro per l'Europa; il re di Francia rimpatriò nella ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il Regno di Gerusalemme e i feudi minori
Franco Cardini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Regno di Gerusalemme, passato attraverso [...] ottenere la resa di varie piazzeforti. La reliquia della Vera Croce, che i Franchi recano in battaglia come santa insegna, è né impedito né rallentato il flusso dei pellegrinaggi cristiani. La crociata del 1217-1221 e poi quella del 1248-1254 (la ...
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riflesso
Risposta motoria elementare che si svolge automaticamente, in modo involontario, consistente nella trasmissione di uno stimolo da un recettore periferico, attraverso le vie afferenti, a un organo [...] o controlateralmente, determinando la diffusione dell’attività riflessa a un’area più ampia o l’insorgenza di r. crociati, alleati o secondari, che hanno una notevole importanza ai fini dell’armonica esecuzione dei movimenti (➔). Nel quadro dell ...
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Fu detto Anastasi il santuario in onore della Risurrezione fatto erigere circa il 326 da Costantino, per coprire ed onorare il Santo Sepolcro a Gerusalemme. Secondo la tradizione romana per i mausolei [...] specie di torretta elevata sotto la grande cupola. Quasi distrutta dagli arabi, fu poi rerestaurata e rifatta dai Crociati e corrisponde oggi alla basilica del Santo Sepolcro propriamente detta.
Il nome di Anastasis per ricordare sia la Risurrezione ...
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. Da una larga e profonda caverna (τὸ πανέιον) che si apre alla base d'un masso calcare alto 30 m. e dove dai tempi più antichi era venerato Pan dio del gregge e della pastorizia, trasse il nome la città [...] avrebbe fatto erigere davanti alla sua casa in Cesarea una statua al suo benefattore, che fu poi distrutta da Giuliano l'Apostata.
Al tempo dei crociati era sede vescovile. Al presente, dell'antica città, oltre il santuario di Pan e il castello dei ...
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GIORDANIA
F.R. Scheck
(arabo al-Urdunn)
Stato del Vicino Oriente, confinante a N con la Siria, a E con l'Iraq, a S con l'Arabia Saudita e a O con Israele. L'attuale regno hashemita di G. (alMamlakat [...] e culturalmente la G., comportando una drastica riduzione della popolazione e della vita civile. Solo dopo la caduta dei regni crociati e la ripresa delle relazioni tra l'ambiente egiziano e quello siriano sotto gli Ayyubidi e i Mamelucchi si sarebbe ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...