MEZZABOTTA, Ernesto
Paola Bernasconi
– Nacque a Foligno nel 1852.
Nel volume di memorie il M. non fornisce alcuna informazione né sulla sua famiglia né sull’educazione ricevuta, limitandosi a parlare [...] .
Esprimevano però più fedelmente la sua personalità gli articoli che nel 1889 scrisse con vari pseudonimi per La Cronacanera (dove l’aggettivo faceva riferimento al colore dell’abito talare): alle nefandezze e alla corruzione dilagante nell’alto ...
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SALVALAGGIO, Nantas
Franco Contorbia
– Primo di sei fratelli, nacque a Venezia nel quartiere di Cannaregio il 17 settembre 1923 da Ernesto e da Dirce Ferron.
Dopo gli studi liceali, Salvalaggio si trasferì [...] della Repubblica di Venezia (Milano 1997). Una rilettura con gli strumenti della fiction di fatti grandi e piccoli della cronacanera Salvalaggio aveva messo in atto, in maniera non troppo convincente, in Delitti senza castigo (Milano 1993).
Più che ...
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Shock Corridor
João Bénard Da Costa
(USA 1963, Il corridoio della paura, bianco e nero/colore, 101m); regia: Samuel Fuller; produzione: Leon Fromkess, Sam Firks, Samuel Fuller per F&F/Allied Artists; [...] montaggio: Jerome Thoms; scenografia: Eugene Lourie; costumi: Einar H. Bourman; musica: Paul Dunlap.
Johnny Barrett, giornalista di cronacanera, sogna di vincere il Premio Pulitzer e per questo persuade Swanee, il suo editore, a lasciarlo tentare di ...
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Il portiere di notte
Andrea Maioli
(Italia 1974, colore, 115m); regia: Liliana Cavani; produzione: Robert Gordon Edwards per Lotar; soggetto: Barbara Alberti, Amedeo Pagani, Liliana Cavani; sceneggiatura: [...] 'una diversa gerarchia) borghese. In anni successivi gli psicologi avrebbero definito 'sindrome di Stoccolma' (da un caso di cronacanera accaduto proprio nella capitale svedese) il rapporto morboso che può venirsi a creare fra i sequestrati e i loro ...
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PAIS, Rodrigo
Guido Gambetta
– Nacque a Roma il 28 settembre 1930, primogenito di due figli.
Il padre Lorenzo era sardo, della provincia di Sassari. La madre, Maria Cola, era abruzzese, della provincia [...] , Luciano Salce, scattate su più di 100 set cinematografici a Cinecittà o intorno a Roma. Non manca però la cronacanera, nella quale trovano grande spazio quelli che possono essere definiti 'i grandi processi', come i casi Montesi, Ghiani-Fenaroli ...
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CAMBIANO DI RUFFIA, Giulio
Valerio Castronovo
Nacque a Savigliano (Cuneo) il 4 luglio 1544 da Giovannino, signore per la quarta parte del feudo di Ruffia (il cui casato con quelli di Beggiamo, Tapparelli, [...] , di miracoli paesani, di repressioni inquisitoriali, altrettanto folta e affollata di personaggi, di luoghi, di circostanze è la "cronacanera": i fatti di sangue, i delitti comuni, le rapine, le estorsioni, i furti campestri, gli incendi dolosi di ...
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GUERRA, Scipione
Dario Busolini
Sono pochissime le notizie biografiche su di lui, desunte pressoché integralmente dai Diurnali, l'unica sua opera rimasta. Nacque a Napoli, nella zona di Forcella, nella [...] dell'autore, della redazione avvenuta troppo tempo dopo i fatti narrati e dell'attenzione eccessiva per la cronacanera), i Diurnali del G. contengono comunque alcune annotazioni frutto di un'osservazione scrupolosa della realtà. Per esempio ...
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Badalucco, Nicola
Marzia G. Lea Pacella
Sceneggiatore, nato a Milano il 13 maggio 1929. Durante la sua carriera, iniziata negli anni Settanta, ha lavorato con importanti registi italiani, quali Luchino [...] a figure di donna, la saponificatrice di Correggio di Gran bollito (1977) ‒ mediocre trasposizione cinematografica del caso di cronacanera ‒ e l'ebrea russa dissidente Ida Nudel di Mosca, addio (1987), con una straordinaria Liv Ullman.
Per Carlo ...
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Ferroni, Giorgio
Paola Dalla Torre
Regista cinematografico, nato a Perugia il 12 aprile 1908 e morto a Roma il 25 luglio 1981. Documentarista conosciuto e apprezzato negli anni Trenta, nel corso di [...] Paradiso nero con Aldo Fabrizi, tratto da un'inchiesta giornalistica di I. Montanelli ed esempio di un Neorealismo da cronacanera, e nel 1949 Marechiaro, melodramma poliziesco, con un delitto finale spiegato senza ricorrere al dialogo. Dopo un film ...
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Andrews, Dana (propr. Carver Dana)
Roberto Silvestri
Attore cinematografico statunitense, nato a Collins (Mississippi) il 1° gennaio 1909 e morto a Los Alamitos (California) il 17 dicembre 1992. Il contrasto [...] era perfetto), divenne uno dei più inquietanti e credibili 'colpevoli' dello schermo. In entrambi è un giornalista di cronacanera, ma nel primo viene incolpato ingiustamente di omicidio dalla polizia, mentre nel secondo solo il finale rivela che il ...
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cronaca
crònaca (ant. crònica) s. f. [dal lat. chronĭca neutro pl. (nel lat. mediev. divenuto femm. sing.), dal gr. χρονικά (βιβλία) «annali, cronache», neutro pl. di χρονικός «che riguarda il tempo»]. – 1. a. Narrazione di fatti esposti secondo...
suprematismo s. m. Ideologia che si fonda sulla presunta superiorità di un gruppo umano sull’altro o di una religione sull’altra. ◆ «Le nuove violenze all'insegna della croce uncinata cambiano significato a seconda dei luoghi», è la prima risposta...