ILDERICO di Montecassino
Mariano Dell'Omo
Osta a che si identifichi senza incertezze la figura di I. il fatto che questo nome sia attribuito a più soggetti tutti apparentemente distinti l'uno dall'altro, [...] l'immagine di un uomo di lettere la cui cultura ha qualcosa di miracoloso, dal momento che, secondo l'anonimo cronista, egli arriva perfino a dettare al notaio dell'imperatore Ludovico, che ne aveva dimenticato il tenore, una lettera di cui ...
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PAOLO di Lello Petrone
Anna Modigliani
PAOLO di Lello Petrone. – Le notizie sulla famiglia di Paolo di Lello Petrone sono alquanto scarse. Il tentativo di ricostruire un albero genealogico dagli inizi [...] emerge dalle sue opere, può essere definita una cultura di stampo giuridico e notarile come quella di molti altri cronisti romani del Quattrocento che esercitavano la professione di notaio (Miglio, 1983, p. 753), ma anche una cultura non impermeabile ...
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PILOTTO, Libero
Annamaria Corea
– Primogenito di quattro figli, nacque a Feltre (Belluno) il 27 marzo 1854, da Giovanni (detto Nane) e Rosa Miliani.
Il padre, di povera famiglia, aveva frequentato il [...] lei il ruolo di Romeo nel dramma shakespeariano all’Arena di Piacenza con la compagnia Benincasa.
Era il 1874. Il cronista Jarro (Giulio Piccini) raccontò in diverse occasioni un curioso aneddoto in cui i due giovani, tanto affamati, furono costretti ...
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COCCIO, Marcantonio, detto Marcantonio Sabellico
Francesco Tateo
Nacque intorno al 1436 a Vicovaro in Sabina, allora sotto il dominio degli Orsini.
Il C. interpreterà il nome del luogo natale come "Varronis [...] citato talvolta come "Bonitendius"), che s'interrompeva al 976, data con la quale termina appunto quel terzo libro. Il cronista viene seguito nel racconto mitico delle origini e sostituito con la fonte del Biondo per l'integrazione dei fatti esterni ...
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GUARESCHI, Giovannino
Domenico Proietti
Nacque a Fontanelle, frazione di Roccabianca, in provincia di Parma, il 1° maggio 1908 da Primo Augusto, negoziante di biciclette e macchine agricole, e Lina [...] , di correttore di bozze della Gazzetta di Parma, che continuò fino al 1931, quando divenne, fino al 1935, cronista nello stesso giornale), anche per mantenersi come studente della facoltà di giurisprudenza dell'Università di Parma, alla quale era ...
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GATTILUSIO, Luchetto
Roberto Gigliucci
Figlio di Giacomo e di Alasina Usodimare, nacque a Genova non oltre il 1230, probabilmente nel terzo decennio del secolo (risulta da un documento che nel 1248 [...] la fazione filomodenese riuscì a ricondurlo nella chiesa di S. Pietro e la battaglia contro Modena non ebbe luogo. Il cronista bolognese Pietro da Cantinello accusò il G. di aver favorito la mossa dei Geremei: da questo episodio risulta confermato il ...
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GALLO Pisano (Galletto)
Elisabetta Putini
Nacque forse a Pisa nella prima metà del sec. XIII. Dante lo ricorda nel De vulgari eloquentia (I, XIII, 1) - insieme con Bonagiunta Orbicciani da Lucca, Mino [...] , probabilmente per patrimonio familiare, ricoprì a Pisa cariche pubbliche di una certa rilevanza. Nel 1274, come attesta il cronista Guido de Corvaria, fu inviato come ambasciatore con altri colleghi al concilio di Lione. Nel 1279 era nel Consiglio ...
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EMIGLI (D'Emigli, de' Migli), Emilio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Brescia intorno al 1480, da Girolamo, appartenente a un'antica famiglia della nobiltà rurale bresciana, i cui antenati avevano ricevuto [...] da Rotterdam, l'Enchiridion militis christiani.
L'E. venne sepolto nella chiesa di S. Giuseppe. Di lui il cronista contemporaneo Pandolfo Nassino scrisse un elogio mettendone in risalto oltre che l'aspetto fisico, anche, e soprattutto, la profonda ...
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PONTANI, Gaspare
Anna Modigliani
PONTANI, Gaspare. – Nacque con ogni probabilità alla fine degli anni Quaranta del XV secolo. Visse a Roma nel rione Ponte, tra Tor di Nona e la chiesa di S. Salvatore [...] di Monte Giordano.
Proprio la vicinanza della casa di Pontani all’insediamento della potente famiglia baronale aveva costretto il cronista, il 29 maggio dello stesso anno, a barricarsi in casa per evitare di essere coinvolto nella guerriglia urbana ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] 1º nov. 1756. Poi i due fuggiaschi, in modo avventuroso, raggiunsero Bolzano, mettendosi in salvo. La fuga, che il cronista Piero Gradenigo (cit. in Brunetti, La fuga, p. 201) definì "sorprendente", suscitò un'eco clamorosa, perché uscire dai Piombi ...
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cronista
s. m. e f. [der. di cronaca, con la terminazione -ista aggiunta direttamente alla forma fondamentale, cioè al gr. χρόνος «tempo»] (pl. m. -i). – 1. Autore di una cronaca storico-letteraria: i c. del Trecento. 2. Redattore della cronaca...
cronistico
cronìstico agg. [der. di cronista] (pl. m. -ci). – Di cronaca, che si svolge come una cronaca (meno com. di cronachistico): il dramma ha un andamento cronistico.