Biologo russo (Mosca 1872 - Leningrado 1940). Lavorò in istituti universitarî europei, fra cui l'università di Napoli e il laboratorio di Villafranca (1899). Si occupò di anatomia comparata dei Vertebrati, [...] " sia la funzione di quelle che definì "cellule di struttura". Formulò, inoltre, un principio di sviluppo delle strutture di Crostacei e Molluschi rivelatosi in seguito sostanzialmente preciso e noto oggi come "principio di K.". I suoi lavori più ...
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Phylum di vermi parassiti non metamerici, comprendente le classi (o ordini) Gordioidei e Nectonematoidei; diffusi in tutto il mondo, per lo più in ambienti acquatici. Hanno corpo filiforme, lungo da pochi [...] a oltre 1 m, mancano degli apparati respiratorio, circolatorio, escretore, apparato riproduttivo sviluppato; tubo digerente degenerato, cibo assunto per lo più per via cutanea; larve parassite di Insetti e Crostacei, adulti a vita libera nell’acqua. ...
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In ecologia, si dice di organismo strettamente legato all’ambiente cavernicolo, capace di riprodursi soltanto in esso e generalmente dotato di modificazioni morfologiche e fisiologiche (micro- o anoftalmia, [...] di umidità ambientale elevata, di temperatura relativamente costante ecc. Sono veri troglobi: alcuni Coleotteri Carabidi, Aracnidi, Crostacei, Copepodi, Isopodi, Anfipodi, Misidacei, Decapodi, alcuni Vertebrati ecc. Troglofilo è un organismo che, pur ...
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Biologia
inversione I. del sesso Caso estremo della intersessualità, in cui un individuo di un sesso a un certo momento della vita si trasforma acquistando i caratteri e la funzionalità del sesso opposto. [...] che funzionano prima come maschi, poi si trasformano in femmine o, più raramente, viceversa (per es., i Cimotoidi, Crostacei Isopodi parassiti dei pesci, vari Molluschi, i fiori di alcune Fanerogame ecc.).
In genetica, mutazione cromosomica in cui un ...
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In biologia, che porta o che contiene l’uovo, o le uova. Negli Anellidi, sono detti segmenti o. i metameri in cui si formano le uova. Appendici o. Appendici a cui sono attaccate le uova fino alla schiusa [...] uovo nel follicolo di Graaf dell’ovario dei Mammiferi. Sacco o. (o ovisacco) Formazione sacciforme, presente nelle femmine dei Crostacei Copepodi, degli Anellidi Oligocheti, di alcuni Anfibi e Osteitti, in cui vengono incubate le uova; corrisponde al ...
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Capacità di molti organismi di ravvivarsi dopo un periodo di morte apparente o vita latente – caratterizzata da immobilità, cessazione di ogni scambio con il mondo esterno e spesso un elevato grado di [...] e ad altre condizioni sfavorevoli. Si riscontra nelle piante (semi e spore), nei Protozoi, nei Batteri e tra gli animali nei Rotiferi ( anidrobiosi), Tardigradi, Nematodi, Pesci (Lepidosiren, Protopterus), Anfibi, Rettili, Crostacei, Molluschi. ...
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COLOSI, Giuseppe
Leo Pardi
Nato a Petralia Sottana (Palermo) il 29 marzo 1892 da Eugenio e da Rosa Sottile, ebbe per maestri due zoologi piemontesi ben noti anche negli ambienti scientifici di altri [...] 917), pp. 1-11; Raccolte planctoniche fatte dalla R. Nave "Liguria" nel viaggio di circonnavigazione del 1903-1905, in Crostacei, III, oxicefalidi, II, Firenze 1918, pp. 207-226; Note sui Pteropodi Tecosomi, in Monitore zoologico italiano, XXIX (1918 ...
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Neurone e impulso nervoso
HHarry Grundfest
di Harry Grundfest
Neurone e impulso nervoso
sommario: 1. Introduzione. 2. La cellula come conduttore elettrico. a) L'assone come cavo. b) Perdite di cavo. [...] sostituzione nel mezzo di perfusione del K+ con il Cs+ provoca un aumento molto consistente dei PPS nei preparati neuromuscolari di Crostacei (v. Reuben e Grundfest, The action of cesium..., 1960; v. Gainer e altri, 1967; v. Lang e Atwood, 1973) e di ...
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In biologia, tipo di riproduzione sessuale caratterizzato dal fatto che la cellula-uovo si sviluppa senza essere stata fecondata. Può essere spontanea (p. naturale), oppure provocata artificialmente (p. [...] costante; queste due specie (o sottospecie) vivono generalmente in aree geografiche distinte. Esempi di p. geografica sono i crostacei del genere Artemia. La p. ciclica (o eterogonia) è caratterizzata da un’alternanza di una o più generazioni ...
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INTERSTIZIALE, FAUNA
Emilia Stella
. La f. i. è composta da organismi viventi nell'acqua che colma gl'interstizi fra i granuli di sabbia e ghiaia dei depositi incoerenti e mobili del litorale marino [...] 'insinua facilmente fra i granuli. L'allungamento (fig. 2) è comune a gruppi diversi: Protozoi Ciliati, Turbellari, Oligocheti, Crostacei. Per la mancanza di luce mancano gli occhi, il corpo è biancastro, spesso trasparente; sono molto sviluppati gli ...
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crostacei
crostàcei s. m. pl. [lat. scient. Crustacea, der. del lat. crusta «crosta»]. – 1. Classe di artropodi che comprende forme in gran maggioranza acquatiche, marine o d’acqua dolce (dai noti granchi, gamberi, aragoste, ai più specializzati...
granchio blu (granchio reale blu) loc. s.le m. Nome corrente di un crostaceo decapode caratterizzato dalla tipica colorazione, appartenente alla famiglia dei Portunidi, che si è diffuso accidentalmente oltre gli habitat originari delle due specie...