In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato, dopo che dalla condizione unicellulare è passato a quella pluricellulare.
In particolare, nell’uomo è detto e. [...] posizione che essi venivano ad assumere nel tutto. I risultati ottenuti sulle uova dei Celenterati, Nemertini, Ctenofori, Molluschi Gasteropodi, Srafopodi, Nematodi, Anellidi, Ascidie, Teleostei, Anfibi ecc. condussero a istituire due categorie di ...
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. Sino a poco meno di un secolo fa era opinione generalmente diffusa tra i naturalisti che le profondità marine, la cui estensione, ancora indeterminata, si supponeva anche maggiore di quanto non sia, [...] ne furono raccolte due specie, la Tesserantha connectens e la Leonura terminalis nel Pacifico meridionale a 4000 m. Non si conoscono Ctenofori che scendano più in basso del nostro Cestus Veneris, trovato presso l'isola di Ponza a circa 1000 m. di ...
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ZOOGEOGRAFIA
Giuseppe Colosi
La zoogeografia si occupa della distribuzione geografica degli animali; essa e la fitogeografia costituiscono le due branche fondamentali della biogeografia. La principale [...] e quasi esclusivi vi sono i foraminiferi e i radiolarî. I celenterati e le spugne sono in massima parte marini; i ctenofori lo sono esclusivamente. Numerose forme marine si trovano fra i turbellarî e i nemertini; quasi esclusivamente marini sono gli ...
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Logica genetica della morfogenesi nel metazoi: l'esplosione cambriana
Antonio García-Bellido
(Centro Biologia Molecular, Universidad Autonoma de Madrid, Madrid, Spagna)
I metazoi presentano un'enorme [...] per la migrazione cellulare e il riconoscimento del substrato. Si può far risalire agli animali diploblastici (Cnidari e Ctenofori) il differenziamento cellulare, che porta alla formazione di tessuti definiti (fig. 5) secondo programmi alternativi e ...
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RIPRODUZIONE (fr. réproduction; sp. reproducción; ted. Fortpflanzung; ingl. reproduction)
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
Enrico CARANO
È l'insieme dei processi, estremamente varî, per cui gli esseri [...] e a riprodursi durante la vita larvale e allo stato adulto, si ha la dissogonia, come è stato descritto in alcuni Ctenofori da Chun.
Alcuni organismi, pur rimanendo per tutta la vita in uno stato larvale crescono e diventano capaci di riprodursi ...
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. È un tessuto che ha primitivamente semplice funzione di rivestimento; ma vi si può secondariamente accentuare la funzione dell'assorbimento, come avviene nella mucosa intestinale, oppure può assumere [...] il fatto che, come le cellule nervose, presentano una struttura neurofibrillare. In alcuni Metazoi inferiori (Celenterati, Ctenofori), sono largamente rappresentate. Nei Metazoi superiori, invece, sono rappresentate in modo assai limitato in alcuni ...
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MEDITERRANEO (fr. Mer Méditerranée; sp. Mar Mediterraneo; ted. Mittelländisches Meer o Mittelmeer; ingl. Mediterranean Sea; A. T., 9-10)
Giovanni PLATANIA
Roberto ALMAGIA
Enzo MINUCCI
Raffaele ISSEL
Fabrizio [...] e di propagarsi al di qua dello Stretto di Gibilterra. Le specie più vistose del macroplancton animale, Sifonofori, Ctenofori, Eteropodi, sogliono affiorare alla superficie in primavera; fra le grandi meduse più conosciute si vedono nuotare in estate ...
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ctenofori
ctenòfori s. m. pl. [lat. scient. Ctenophora, comp. di cteno- e -phorus «-foro»]. – Animali marini affini ai celenterati, quasi tutti planctonici, trasparenti, iridescenti, talvolta fosforescenti; nella forma tipica (che può essere...
nudi
s. m. pl. [lat. scient. Nuda, neutro pl. del lat. class. nudus «nudo»]. – In zoologia, una delle due classi in cui sono suddivisi gli ctenofori, comprendente il genere Beroë.