YEZDEGERD
Francesco Gabrieli
Nome di tre sovrani persiani della dinastia dei Sāsānidi.
Y. I, figlio di Shāpūr III, regnò dal 399 al 420. La tradizione sacerdotale predominante nella storia dei Sāsānidi [...] di anarchia e guerre civili, ebbe subito a fronteggiare l'invasione araba. Rotti i Persiani nel 637 ad al-Qādisiyyah, e invasa Ctesifonte, egli fuggì nel Khorāsān, e lì finì nel 651 assassinato per istigazione di un governatore locale, presso Merw. ...
Leggi Tutto
. Forma neopersiana del nome avestico Vurthraghna (V. è nell'Avestā la divinità della vittoria da ricollegare con Indra Vṛtrahan, cioè "Indra uccisore di Vrtra", del pantheon indiano) che nell'età sāsānidica [...] sino al 293. Durante il suo regno una spedizione guidata dall'imperatore Caro si era spinta sin nelle vicinanze di Ctesifonte, ma non ebbe conseguenze gravi per il regno persiano, poiché Caro morì improvvisamente (283).
Bahrām III. - Figlio di Ormazd ...
Leggi Tutto
PACORO
Francesco Gabrieli
. Portarono questo nome un principe e un re di Persia della dinastia partica.
Il principe Pacoro fu figlio di Orode I, e partecipò attivamente alle guerre susseguenti alla [...] Pacoro stesso, caduto a Gindaro, nella Siria settentrionale (9 giugno 38 a. C.).
Il re Pacoro (sulle monete Arsace Pacoro) regnò entro un perioda che va dal 78 al 95 d. C., e morì verso il 105. Ampliò Ctesifonte, e cedette l'Osroene al re Abgar VII. ...
Leggi Tutto
Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] l’altra che si esprime nell’idioma locale, con la conseguenza di avere anche due vescovi. Per questo il concilio di Seleucia-Ctesifonte del 410 stabilisce che nella stessa città ci sia un solo vescovo. Tuttavia il fenomeno continua (ad es. a Maišan e ...
Leggi Tutto
Imperatore romano del sec. III d. C. Della sua patria sappiamo poco; alcuni affermavano ch'era nato in Italia, a Roma o a Milano, altri a Narbona in Gallia, o nell'Illirico, nel qual caso per Narbona si [...] passò indi in Asia per una campagna contro la Persia, occupò la Mesopotamia, traversò il Tigri e si fece padrone di Ctesifonte. Questi felici successi gli diedero il diritto di assumere il titolo di Persico (Massimo). Nell'estate del 283, quando, si ...
Leggi Tutto
Regione costiera dell’India, nel Deccan sud-occidentale, che si allunga per circa 400 km tra la pianura litoranea (orlata di lagune) e il versante O dei monti Ghati Occidentali (con ampie foreste equatoriali). [...] la presenza di cristiani in India sembra accertata fin dal 2° sec.; dipendenti dal 5° sec. dalla Chiesa di Seleucia-Ctesifonte o di Persia, dopo l’arrivo dei Portoghesi in India alla fine del 15° sec. iniziarono un processo di maggiori relazioni ...
Leggi Tutto
L'archeologia dell'Iran. Il mondo degli imperi iranici
Bruno Genito
Peter Calmeyer
Rémy Boucharlat
Pierfrancesco Callieri
Marco Loreti
Antonio Invernizzi
Gennadij A. Košelenko
Domenico Faccenna
Carlo [...] di funzione residenziale del re: gli stessi ambienti che troviamo anche in altri complessi quali il Taq-i Kisra a Ctesifonte e lo Imarat-i Khusraw a Qasr-i Shirin. Secondo lo studioso tedesco, sarebbe proprio la complessità degli alzati, abbinata ...
Leggi Tutto
. Con questo nome, che è la forma moderna dell'antico persiano artašaäa (i tre re di questo nome della dinastia achemenide si conoscono invece sotto la forma grecizzata di Artaserse) e del medio-persiano [...] nelle sue mani, ed egli ne fece la capitale del suo regno insieme con Stakhr, la capitale dinastica. Di fronte a Ctesifonte sul lato destro del Tigri Ardashīr sulle rovine di Seleucia fondò una nuova città che ebbe nome Vēhardashīr, "il buon Ardashir ...
Leggi Tutto
Abbasidi
J. Bloom
La dinastia dei califfi A. fu la più duratura del mondo medievale islamico; governò infatti dal 750, quando gli A. strapparono il potere agli Omayyadi, fino al 1258, quando Baghdad [...] di una nuova capitale, detta .Madīnat al-Salām (città della pace), comunemente nota come Baghdad, presso le rovine di Ctesifonte, l'antica capitale sasanide sulle rive del Tigri. Baghdad non solo diventò il centro politico del califfato, ma presto ...
Leggi Tutto
Medioevo: la scienza siriaca. Introduzione
Javier Teixidor
Introduzione
Il siriaco è un dialetto aramaico che nel I sec. d.C. era parlato nel nord della Siria e, nell'Alta Mesopotamia, nella regione [...] studiato alla Scuola di Nisibi, ma fu senza dubbio la protezione del re sasanide a permettergli di recarsi a Seleucia-Ctesifonte. Lo troviamo verso il 529 alla corte persiana, ove redasse un breve trattato sulla logica di Aristotele da lui dedicato ...
Leggi Tutto