BELVIS, Blasco Fernández de
Daniel Waley
Appartenente a una famiglia della piccola nobiltà di Cuenca in Castiglia, il B. nacque probabilmente prima del 1320. Parente - quasi certamente cugino - di Egidio [...] Albornoz, con tutta probabilità prese parte alle campagne contro i musulmani condotte prima del 1350 dal futuro cardinale; fu tra i parenti che accompagnarono l'Albornoz quando nel 1353 venne inviato in ...
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ALBORNOZ, Egidio de
Eugenio Duprè Theseider
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XIII in Cuenca (Nuova Castiglia), da Garda Alvarez de A. e Teresa de Luna: piccola nobiltà la sua; nè si hanno prove [...] di una discendenza da sangue reale, favoleggiata dai suoi primi biografi; è errato anche attribuirgli il cognome di Carrillo. Fece i suoi studi universitari probabilmente in Tolosa (dove, forse, ebbe come ...
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CARRILLO DE ALBORNOZ, Alfonso
AA. Strnad
Apparteneva ad una delle più nobili e rinomate famiglie della Castiglia, imparentata con i Trastamare.
Il padre, Gómez Carrillo de Cuenca, signore di Ocentejo [...] , Los conversos D. Pablo de Santa Maria y D. Alfonso de Cartagena, Madrid 1942, ad Indicem;M. López, Memorias históricas de Cuenca y su obispado, Madrid 1949-53, II, pp. 142, 226-228; V. Beltrán de Heredia, La Embajada de Castilla en el Concilio ...
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GESUALDO, Ascanio
Simona Feci
Nacque a Napoli nella seconda metà del XVI secolo da Michele e da Maria Caracciolo. Accolto tra i referendari apostolici delle Segnature di grazia e di giustizia nel 1609, [...] 1613 fu creato arcivescovo di Bari al posto del congiunto Decio Caracciolo, cumretentione della abbazia benedettina di S. Lorenzo a Cuenca. Rappresentato dal vicario N.M. Carducci, prese possesso della sede all'indomani della nomina, il 27 luglio, ma ...
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ALBORNOZ, Gòmez
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Figlio di Alvaro Garcia, maggiordomo maggiore e consigliere (dal 1368) di Enrico, re di Castiglia, l'A. era nipote del cardinale Egidio, che lo ebbe accanto, in posizioni di grande [...] testamento, lo zio, oltre a nominarlo erede, insieme con il fratello Alvaro, della maggior parte dei beni patrimoniali di Cuenca, gli condonò, per consentirgli di attendere degnamente ai suoi uffici, le somme di denaro che gli aveva imprestate a più ...
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GONZAGA, Francesco
Silvano Giordano
Nacque il 31 luglio 1546 a Gazzuolo (presso Mantova), e fu battezzato con i nomi di Annibale Fantino. Dal padre Carlo, marchese di Gazzuolo, e dalla madre Emilia [...] , ottenuto il permesso del card. Ercole il 17 maggio 1562 ricevette il saio francescano da Bernardo de Fresneda, vescovo di Cuenca e confessore di Filippo II, assumendo il nome di Francesco. Al termine dell'anno di noviziato, il 29 maggio 1563 ...
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CINCINNATO (Cincinato, Chinchinato, Sinsinato), Romolo (Rómulo Florentin)
Andreina Griseri
Il 16 ott. 1539 compare nei documenti dell'arte dei medici e speziali di Firenze un "Romolo di lacopo di Domenico" [...] , ibid., p. 192). Negli stessi anni dipinse, per la chiesa del collegio della Compagnia di Gesù della città di Cuenca, una Circoncisione (ora alla Accademia di S. Fernando a Madrid), di dichiarate mtenzioni manieristiche per il disegno di alcune ...
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COURCELLE (Corselli), Francesco
Alessandra Cruciani
Nacque a Piacenza nel 1702 (1700 secondo il Bourligueux) da Charles e Jeanne Medard, i quali, stabilitisi a Piacenza, italianizzarono il loro nome [...] conservate inmanoscritto nella Biblioteca del palazzo reale di Madrid, nella Biblioteca di Stato e nella cattedrale di Cuenca, negli archivi dell'Escurial e di Monserrat, oltre che nella Biblioteca nazionale di Parigi.
Compose, inoltre, gli ...
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LOTTI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque a Barberino di Mugello nel 1444 circa da Andrea di Lotto di Salvi, piccolo proprietario-coltivatore, che saltuariamente faceva anche il mulattiere sui valichi appenninici [...] nello stesso incarico: dal maggio 1474 fino alla fine dell'anno successivo rimase al servizio dell'arcivescovo di Cuenca, il cardinale Antonio Jacopo Venier, incarico ottenuto per intercessione di Giovanni Tornabuoni, zio di Lorenzo il Magnifico e ...
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CAPILUPI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova, da Camillo e da Lucrezia da Grado, il 31 ag. 1531, in una tra le più cospicue famiglie della nobiltà cittadina, tradizionalmente assai legata ai Gonzaga. [...] alle sue richieste accordando ad Ippolito Capilupi, a titolo di risarcimento, una pensione di 400 scudi annui sull'arcivescovato di Cuenca.
Il C. ritornò a Roma probabilmente alla fine del 1557, dopo che, nel settembre, stipulata la pace di Cave tra ...
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