CUFICA
P. Orsatti
Grafonimo usato tradizionalmente per designare la scrittura araba, epigrafica o libraria, dei primi secoli dell'Islam.Si ritiene che l'aggettivo cufica (arabo kūfī) sia derivato dal [...] in Africa: Egypt, North-Africa, Sudan. A Study of the Development of the Kufic Script, London 1967; M. Ocaña Jiménez, El cufico hispano y su evolución (Cuadernos de historia, economía y derecho hispano-musulman, 1), Madrid 1970; H. Faḍā'ilī, Aṭlas-i ...
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CORANO
A.M. Piemontese
Libro sacro musulmano (arabo Qur'ān 'salmodia, lettura cantilenata'; siriaco Qeryânâ) recante il testamento divino di Allāh in lingua araba, rivelato al profeta Maometto (ca. [...] arabescato sul pannello da pluteo dell'antiporta, la fascia della cufica oro che reca, per tutta testata dove a margine spicca valore artistico di nuove scritture relegando vari tipi di cufica in funzione epigrafica entro cartigli e pannelli, dove s ...
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Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] di riverberi: 1) adattamento di manufatto originale, spesso con integrazione in situ: per es. il monogramma Allāh in cufica mosaicale bianca su pavimento d'abside (Bari, basilica di S. Nicola, 1105-1123); 2) riproduzione, segnatamente pittorica, di ...
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FATIMIDI
S. Carboni
Dinastia islamica che deriva il suo nome da Fāṭima, figlia del profeta Maometto e moglie del quarto califfo ῾Alī. I F. si proclamavano di discendenza sciita ismailita, sebbene il [...] qibla e con cortile circondato da portici su tre lati; una cupola coronava il miḥrāb superbamente decorato in stucco. Iscrizioni in cufica e arabeschi in stucco, influenzati sia dallo stile di Samarra, già presente nella moschea di Ibn Ṭūlūn, sia dal ...
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SIVIGLIA
C. Delgado Valero
(spagnolo Sevilla; lat. Hispalis, Spalis; arabo Ishbīliya)
Città della Spagna, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma d'Andalusia, situata nella zona [...] sotto la direzione di ῾Umar ibn ῾Adabbās, cadì di Ishbīliya; la data 214 a.E./829 è riportata da un'iscrizione cufica (Ocaña Jiménez, 1947, p. 145). Il sito scelto era occupato da una basilica cristiana, la più importante in epoca visigota (Guerrero ...
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GHAZNAVIDI e GHURIDI
A. Bagnera
Dinastie del Medioevo islamico stabilitesi principalmente tra l'Iran orientale e l'Afghanistan, i G. e i Ghuridi possono essere complessivamente trattati come fenomeno [...] presentava, insieme a motivi ad arabesco derivati dall'albero della vita entro un tipico partito ad archi, una bordatura in cufica con versi a gloria dei sultani ghaznavidi nel metro epico di Firdūsī (Bombaci, 1966). Nella partitura a fasce con banda ...
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SIVAS
T. Sinclair
(gr. Σεβάστεια; lat. Sebastea)
Città della Turchia, posta nella parte nordorientale dell'altopiano anatolico. S. fu centro antico del Ponto Polemoniaco; in epoca romana e protobizantina [...] al periodo danishmendite e a quella fase risale probabilmente solo la pianta. L'attuale minareto, in laterizio, con iscrizione cufica a metà altezza, fu probabilmente costruito tra il settimo e il nono decennio del 13° secolo.La città sembra aver ...
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EPIGRAFE
P. Orsatti
Per e. o iscrizione, considerando qui i due termini come equivalenti, si intende un testo di natura commemorativa, enunciativa o designativa, di solito di non lunga estensione, inciso [...] a partire dall'inizio del sec. 12°, in luogo della cufica (Safadi, 1978, figg. 39-41, 44-47).L'impostazione Una cornice floreale particolarmente artistica è offerta da un'iscrizione in cufico fiorito su una lastra tombale del Cairo, datata 243 a.E./ ...
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AZERBAIGIAN
P. Cuneo
(medio persiano Āturpātākan; armeno Atrapatakan; gr. 'Ατϱοπατήνη; arabo Ādharbayjān)
Regione storica dell'Asia anteriore, oggi suddivisa tra l'U.R.S.S. (Rep. Socialista Sovietica [...] il mausoleo del fondatore, ornato di maioliche a lustro, la moschea con miḥrāb a stucco inquadrato da un'iscrizione cufica, alloggi per pellegrini, bacino per abluzione e altri ambienti.Tra le opere di ingegneria militare si conservano: la ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] da semplici motivi geometrici o fitomorfi e da s. opachi, in special modo bianchi e turchesi; essi recano in genere iscrizioni cufiche o arabe naskhī, che compaiono all'interno di fasce, medaglioni o cartigli. Più che le lettere, è lo sfondo a essere ...
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cufico
cùfico agg. [dal nome di Cufa, antica città dell’Iraq, molto importante per lo sviluppo della cultura musulmana] (pl. m. -ci). – 1. Scrittura c., caratteri c.: scrittura e caratteri usati nella fase più antica (sec. 7°-10°) della scrittura...
shirwan
shirwān 〈širvàan〉 (o scirvàn) s. m. – Tappeto caucasico molto apprezzato, che prende nome dall’antico distretto omonimo situato a sud-ovest di Baku, nell’Azerbaigian: caratteristica preminente della decorazione del campo è l’eclettismo...