Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] della religione cristiana come culladella civiltà europea7. Secondo le parole dell’autore, la «massa delle la società. Noi parliamo sempre di miglioramenti sociali, di progresso dell’umanità, di istituzioni; e di ciò da cui ogni miglioramento, ...
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Assistenza sociale
Giovanni B. Sgritta
1. Introduzione
Nel senso etimologico (ad/sisto: stare accanto, essere vicino) il termine 'assistenza' indica una generica azione di soccorso che altrettanto bene [...] alla giustizia eterna in espiazione delle colpe dell'umanità, e per loro mezzo è possibile la pratica della virtù che tutte le dell'esistenza 'dalla culla alla tomba', indipendentemente, entro certi limiti, dalle qualità e dalle caratteristiche dell ...
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Mediterraneo, mondo
BBerardo Cori
di Berardo Cori
Mediterraneo, mondo
sommario: 1. Il mondo mediterraneo come 'regione' della Terra. 2. Qualche mutamento fisico, lento ma non impercettibile. 3. L'evoluzione [...] abitanti (dato del 2000), pari grosso modo al 7° dell'umanità, di cui 201 milioni (46°) negli undici Stati europei centro nevralgico di tensione internazionale. Da 'culladella civiltà' a 'culla del terrorismo', scrive Anderson con qualche ...
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Neolitica, rivoluzione
Mario Liverani
Storia della questione
Le classificazioni prechildiane
Le classificazioni ottocentesche della preistoria, basate su aspetti formali dell'industria litica (e della [...] specifico e di averne sottolineato il valore di maggiore tappa nello sviluppo dell'umanità. Le idee di Childe (espresse in varie opere dagli anni venti delle scoperte archeologiche nel Vicino Oriente, allora e da sempre considerato come culladella ...
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Nazione, idea di
Francesco Tuccari
Nazione e idea di nazione
Nel corso degli ultimi due secoli la 'nazione' ha costituito un punto di riferimento fondamentale nei processi di formazione e di consolidamento [...] (1771), Herder nelle Idee per la filosofia della storia dell'umanità (1784-1791), Fichte nei Discorsi alla nazione comunità di una lingua letteraria, sia ancora l'Europa in quanto culla di una civiltà e di una cultura comuni.
Questa situazione iniziò ...
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Spettacolo
Mario Verdone
Il termine spettacolo (dal latino spectaculum, derivato di spectare, "guardare") designa in senso ampio qualsiasi performance artistica che si svolga davanti a un pubblico di [...] voci. A conferma del carattere universale del linguaggio mimico-gestuale dell'umanità, un'esperienza condotta all'inizio del 20° secolo a nel circo tribale, che di conseguenza va considerato culla e madre di tutti gli spettacoli.
Il linguaggio ...
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Il cielo
Lara Albanese
Il mondo è una sfera*
La Terra è immensa se paragonata alle nostre dimensioni. Per questo non fu tanto facile sapere quali fossero la sua forma e il suo volume. Però, già più [...] sono vere e proprie 'culle spaziali', che contengono le stelle appena nate: infatti in alcune zone delle nebulose il gas si condensa di galassie. È un po' quello che succede agli esseri umani nelle grandi città: non vivono isolati, ma in genere ...
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vaso
vaṡo s. m. [lat. pop. vasum (e vasus), per il lat. class. vas vasis (ma già nel lat. class. il plur. era della 2a decl., vasa -orum)] (pl. -i, ant. le vasa). – 1. a. Nome generico dato a recipienti di varie forme e di vario materiale,...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...