Venerazione rivolta ai defunti di una famiglia, di un gruppo, di un clan o di un popolo, che costituisce un elemento fondante dello spirito religioso di molte popolazioni e un importante fattore di identificazione [...] del culto generico dei morti; l'uno e l'altro sono presenti in religioni tipologicamente diverse. Il c. degli a. mitici e totemici, in particolare, si inserisce nel complesso religioso che contraddistingue i clan, dove gli antenati comuni sono ...
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Culto significa in generale adorazione di Dio, relazione con ciò che è sacro, e in questo senso equivale a "religione"; ma significa anche, in particolare, le usanze e gli atti per mezzo dei quali il sentimento [...] , dove sta nascosta la divinità, forse nell'aspetto di qualche animale, o un'abitazione, dove viene tenuto un cultodegliantenati.
Fra i luoghi sacri, particolarmente ricchi di forze che assumono importanza per l'andamento della vita umana, sono gli ...
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culto dei morti
Adriano Favole
Gesti, parole, riti per celebrare e ricordare i defunti
Il culto dei morti è l'espressione della pietà che gli esseri umani provano verso i defunti e della speranza in [...] viaggio verso la dimora finale. Completato il loro percorso, i morti divengono antenati.
In molte società dell'Africa e dell'Oceania esiste un vero e proprio cultodegliantenati: si ritiene che essi continuino a occuparsi dei viventi e che siano i ...
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Storico (Parigi 1830 - Massy, Essonne, 1889). Insegnò nelle univ. di Strasburgo (1860-70) e di Parigi (1875-88). La cité antique (1864; trad. it. 1914) poggia sopra due intuizioni fondamentali: che il [...] cultodegliantenati e del focolare hanno avuto per i Greci e per i Romani più antichi un significato assai più profondo dei culti e miti degli dei maggiori; e che lo stato antico è unità gentilizia e sacrale. Nell'altro celebre lavoro, Histoire des ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] Roma; nelle gentes, elemento fondamentale della struttura sociale romana, si raggruppavano attorno al comune cultodegliantenati le famiglie ricche di tradizioni e potenza economica (fondamentalmente agraria), che costituivano, in virtù della ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] cognome. L’etica confuciana, imperniata sulla perpetuazione della discendenza familiare affinché sia mantenuto vivo il cultodegliantenati, ha dato sviluppi caratteristici all’adozione, divenuta istituzione sociale importantissima. Chi non ha figli ...
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(indonesiano Jawa) Isola dell’Indonesia (129.307 km2 con 130.401.500 ab. nel 2007). Ha forma rettangolare molto allungata, con lunghezza massima, nel senso dei paralleli, di circa 1000 km e con larghezza [...] del 9° secolo. Sebbene appartengano a un identico tipo architettonico (il candi, monumento funebre connesso con il cultodegliantenati), i templi di Dieng presentano articolate e numerose varianti sia nella struttura di base sia nella decorazione ...
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Dal 1989, nome ufficiale dello Stato tradizionalmente noto come Birmania, situato nell’Asia sud-orientale, nel versante occidentale dell’Indocina. A NO confina con il Bangladesh e l’India, a NE con la [...] divise da montagne poco elevate (sotto i 1500 m); l’altopiano degli Shan (1200-2000 m), segnato da una fitta rete di corsi d monumenti funerari di legno e mattoni) e il cultodegliantenati.
L’assimilazione dei valori culturali dell’India da ...
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Stato dell’Asia sud-orientale, nell’Indocina, confinante a N con la Cina, a O con il Laos e la Cambogia; è limitato a E e a S dal Mar Cinese Meridionale e dal Golfo di Thailandia.
Esteso per oltre 2000 [...] notevoli differenze regionali. Religione prevalente è il sincretismo cinese (buddhismo-taoismo-confucianesimo) integrato al cultodegliantenati; minoranza cattolica (10%).
Uscito dalle guerre con un’economia devastata e disomogenea (risicoltura e ...
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Legno, avente sezione tondeggiante e sviluppo prevalente nel senso della lunghezza, che piantato in terra per un estremo serve di sostegno a piante, per fare recinzioni, palizzate ecc.
Per quanto riguarda [...] nel piantare il p. sul luogo delle più importanti cerimonie tribali (iniziazioni).
Nelle religioni in cui il cultodegliantenati occupa un posto predominante, il p. può essere un monumento sepolcrale (Melanesia), o anche effettivamente contenere le ...
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antenato
s. m. (f. -a) [dal lat. tardo antenatus, cioè ante natus «nato avanti»]. – Ascendente non prossimo, progenitore: i suoi a. erano francesi; un suo a. aveva combattuto nella guerra dei Trent’anni; le glorie, i ritratti degli antenati....
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...