Edificio sacro, luogo consacrato al culto di una divinità e concepito per lo più come dimora, permanente o temporanea, della divinità stessa, che vi può essere rappresentata da un’immagine o da un simulacro.
Archeologia
Il [...] erigere t. rientra, almeno in gran parte, nell’ambito degli influssi culturali del mondo classico; il fatto che gli di culto naturali e i santuari dedicati agli antenati cedono solo gradualmente al tempio.
In Giappone, già il culto scintoistico ...
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Antica popolazione d'Italia, insediata soprattutto nelle odierne regioni di Toscana, Lazio e Umbria settentrionali (fig. 1), ma con alcune propaggini anche in Campania, Emilia-Romagna e Lombardia.
Sull’origine [...] derivata da antenati provenienti dalle parte oscuri. Si conoscono vocaboli riferiti alle divinità e al culto: ais «dio», aisar «dei»; alle cerimonie funebri: tombe tarquiniesi dei Tori, delle Leonesse, degli Auguri, della Caccia e della Pesca; ...
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Olimpiadi antiche
Mario Pescante
Gianfranco Colasante
La pratica agonistica nelle antiche civiltà
di Mario Pescante
Prima di affrontare il tema specifico delle origini dei giochi atletici dell'antica [...] religione
Nell'ambito del culto politeistico degli dei ebbe origine in Grecia il cosiddetto 'culto agonistico', celebrato con l declamavano gli antichi poeti, con la propria famiglia, i propri antenati, la propria gente. Così pure non sono mai stati ...
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La preistoria e la protostoria dell'Africa
Rodolfo Fattovich
Marcello Piperno
Barbara E. Barich
Isabella Caneva
Tematiche, metodi di indagine e storia degli studi
di Rodolfo Fattovich
L'Africa è [...] documento di una occupazione praticamente continua lungo l'arco degli ultimi 100.000-80.000 anni. La fase ceramiche, monumenti funerari e di culto. Nel Sahara orientale, le si possono attribuire agli antenati dei San le industrie microlitiche ...
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L'Africa islamica: Egitto
Maria Antonietta Marino
Maria Domenica Ferrari
Roland-Pierre Gayraud
di Maria Antonietta Marino
Inquadramento storico
Il nome arabo che designa il Paese del Nilo deriva [...] XVII e gli inizi del XVIII secolo si verificarono degli scontri molto violenti tra le varie fazioni dei bey imam-califfi, e il culto delle loro tombe.
L' se tali resti siano quelli dei loro antenati, e comunque non li riconoscono come musulmani ...
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L'archeologia dell'Asia Centrale. Le steppe euroasiatiche: le civilta dei nomadi
Ciro Lo Muzio
Sergej S. Minjaev
Leonid S. Marsadolov
Karl Jettmar
Leonid T. Jablonskij
Boris A. Litvinskij
Gli antichi [...] interna). Sono probabilmente ascrivibili agli antenati dei Xiongnu alcune sepolture nelle necropoli degli anni Quaranta e nella prima metà degli anni Cinquanta, indagò soprattutto le necropoli dei Saka, scavando circa 60 kurgan e aree di culto ...
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Preistoria
Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
di Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
Preistoria
sommario: 1. Introduzione. 2. Metodi di indagine. 3. Paleolitico inferiore. 4. Paleolitico medio. 5. Paleolitico [...] di un aspetto della vita spirituale degli uomini preistorici, cioé del culto dei morti. Inoltre lo studio delle all'uomo, come il Triticum dicoccum e l'Hordeum spontaneum, antenati del grano e dell'orzo; ugualmente rilevante la presenza delle ...
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Pietro Giovanni Guzzo
Pompei
Mai nessuna catastrofe
ha procurato ai posteri
tanta gioia come
quella che seppellì
queste città vesuviane
(Johann Wolfgang Goethe)
Archeologia vesuviana tra scoperte e conservazione
di [...] antenaticulto di Iside si svolgeva in un tempio ricostruito dopo il 62 a spese di Popidio Celsino, chiuso da alte mura, su un elevato podio, con ara a fianco delle gradinate, un tempietto per acqua lustrale all'angolo sud-est e sala di riunione degli ...
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L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.
Peter J. Mitchell
Giovanna Antongini
Tito Spini
Samou Camara
Rodolfo Fattovich
Zoe Crossland
L'archeologia dell'africa dal 1000 d.c.: problemi, metodi, [...] un periodo di assoluta egemonia islamica della regione, affidate a gruppi di culto animista. Ibn Battuta, che tra il 1352 e il 1353 compì un per animali usati dai Sirikwa, considerati gli antenatidegli attuali Kalenjin. Gli scavi condotti in alcune ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] Afrodite. E le statue di culto dei due templi di Hermodoros erano (Plin., Nat. hist., xxxvi, 35) degli artisti Polykles (v. polykles, repliche dovute alle necessità di aggiornamento delle gallerie di antenati delle famiglie nobili; il n. 535 del Museo ...
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antenato
s. m. (f. -a) [dal lat. tardo antenatus, cioè ante natus «nato avanti»]. – Ascendente non prossimo, progenitore: i suoi a. erano francesi; un suo a. aveva combattuto nella guerra dei Trent’anni; le glorie, i ritratti degli antenati....
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...