La prima età dell’uomo, compresa, in senso stretto, fra la nascita e l’uso completo della parola, ma di solito estesa sino a comprendere la fanciullezza. È suddivisa nei seguenti periodi: neonato (fino [...] . La raccolta ispirò i favolisti successivi ed ebbe ampia diffusione nel 19° sec., in concomitanza con l’affermarsi della culturaromantica e del suo interesse per la favolistica, da una parte, e per la letteratura popolare, dall’altra. Tuttavia una ...
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Letteratura e psicoanalisi
Giovanni Bottiroli
Gli scrittori sono i precursori della psicoanalisi, e i suoi migliori alleati. "Probabilmente - dice Freud - attingiamo alle stesse fonti, lavoriamo sopra [...] della retorica e sulla sua sovrabbondanza ornamentale. Berkeley dirà che un filosofo dovrebbe astenersi dalle metafore. La culturaromantica darà il colpo di grazia, seppure con motivazioni opposte, alla retorica come elocutio: 'troppo creativa' per ...
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Il complesso delle persone che hanno comunanza di origine, di lingua, di storia e che di tale unità hanno coscienza, anche indipendentemente dalla sua realizzazione in unità politica.
N., nazionalità, [...] l’idea di Stato. Sull’iniziale determinazione semantica operata dalla cultura settecentesca (G.B. Vico, Voltaire, J.G. Herder della Francia rivoluzionaria e napoleonica.
Il travaglio intellettuale dell’età romantica (G.J. Fichte, M.me de Staël, A. ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] ricomporranno un'ultima volta nella prima metà del Settecento in Jean-Philippe Rameau (1683-1764). Poi la culturaromantica ribalterà i valori musicali, sostituendo al musicus di derivazione pitagorico-boeziana, compendiato da Rameau, il compositore ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] principj per mezzo della stampa.
Ventura vi rifletteva sulla funzione civile della religione, attingendo a piene mani alla culturaromantica e all’idea della religione cristiana come culla della civiltà europea7. Secondo le parole dell’autore, la ...
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Nazione, idea di
Francesco Tuccari
Nazione e idea di nazione
Nel corso degli ultimi due secoli la 'nazione' ha costituito un punto di riferimento fondamentale nei processi di formazione e di consolidamento [...] tutto omogeneo. Sulla base di questi principî e fissando nel contempo alcuni temi in seguito mitizzati dalla culturaromantica, Herder esaltò infine la nazione tedesca. La sua lingua, innanzitutto - "creazione tutta specifica che ha affinità con ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musica e scienza
Paolo Gozza
Il pensiero scientifico europeo non è pensabile in termini storico-culturali senza la musica. L’arte dei suoni ha avuto nella cultura europea una storia peculiare, molto [...] che Boezio (480 ca.-524 o 526) formula nel De institutione musica, il modello del sapere musicale fino alle soglie della culturaromantica (Boezio, De institutione musica, a cura di G. Marzi, 1990, pp. 99-101).
Il concetto di musica humana riguarda l ...
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Cultura
PPietro Rossi
di Pietro Rossi
Cultura
sommario: 1. Introduzione. 2. La cultura come designazione dell'elemento propriamente umano. 3. Origine e evoluzione della cultura. 4. Le basi psichiche [...] corso del trapasso, per tanti aspetti ancora oscuro, dall'illuminismo al clima intellettuale romantico. Ciò vale a spiegare la contrapposizione tra cultura e civilisation, che rappresenterà in seguito un motivo ricorrente nella storia dei rapporti ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] ‘unità drammatiche’, contro cui si ebbe la prima battaglia della critica romantica e, in Italia, la polemica di A. Manzoni. Il Romanticismo del formalismo russo e dello strutturalismo, e che nella cultura italiana, con M. Corti e C. Segre, appare ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] come quella di G. Lukács; le si opposero invece la tradizione romantica del simbolismo mistico e l’estetica anticlassicistica, né vi si riconobbe G dissoluzione dei classicismi, dense di contatti con la cultura del Barocco, e che porteranno a quella ...
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bromance s. m. inv. La relazione di stretta amicizia tra due uomini. ◆ Di solito è la femmina, che si intrufola tra due maschi e rovina la pace. Qui sarà un maschio, a rovinare l’armonia della coppia. Il fatto è che Peter, alla vigilia delle...
episodio bottiglia (episodio-bottiglia) loc. s.le m. Episodio di una serie televisiva girato con un budget molto ridotto, di norma utilizzando un unico set e impiegando soltanto attori che fanno parte del cast principale. ◆ A differenza di questa...