Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] secolo è Tessalonica. La città, di remota fondazione ellenistica, divenuta capitale della provincia romana di Macedonia nel di Roma, III/2, L’età tardo antica. I luoghi e le culture, a cura di A. Carandini, L. Cracco Ruggini, A. Giardina, Torino ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] inizio del III sec. nei territori marginali alla cultura greca rappresenta una edizione leggermente più ricca di C., riproduce la forma di un altare e deriva da modelli ellenistici e non etruschi, che hanno riscontro anche in Sicilia. Ad Agrigento ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] dell’autorità imperiale.
Paolo, ebreo di Tarso, città ellenistica patria di numerosi filosofi stoici, afferma che «non (Hier., chron. a. Abr. 334). Sulla fioritura dell’alta cultura pagana e sulla passione filologica dei suoi cultori cfr. ad esempio ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] Politica di Aristotele, o anche i trattati politici di epoca ellenistica e poi romana, come se offrissero un'analisi scientifica della come sociale, hanno dei loro 'costumi', e quindi una cultura. L'etologia ha così generato una sotto-disciplina, l' ...
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La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] Oaks Papers, 50 (1996), pp. 171-197; U. Roberto, Immagini del dispotismo: la Persia sassanide nella rappresentazione della culturaellenistico-romana da Costantino a Eraclio (306-641 d.C.), in Dispotismo. Genesi e sviluppo di un concetto filosofico ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] migliori risultati dell’espressionismo tetrarchico, sono mantenute e ulteriormente raffinate; la cultura figurativa costantiniana, nel ribadire l’adesione ai canoni ellenistici, ne offre quindi una declinazione nuova, adatta alle mutate esigenze dell ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] e durata alla capacità di assimilare o far coesistere culture e tradizioni diverse. Secondo un’espressione felice di Elio Sole, un racconto scritto in demotico e diffuso in epoca ellenistica. Trismegisto, a sua volta, deriva dall’epiteto egiziano « ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Ingegneria e macchine
Marcus Popplow
Jürgen Renn
Ingegneria e macchine
Questo capitolo è dedicato allo studio di progetti ingegneristici [...] problemi di ingegneria e tecnologia meccanica. La trasmissione delle fonti ellenistiche, come per esempio le opere di Erone, avvenne in Arsizio, Bramante, 1987-1990, 6 v.; v. V: La cultura filosofica e scientifica; t. II: La storia della scienza, a ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] si allude così alla tradizione – sia biblica che ellenistica – che collocava ai confini del mondo le terre Française de Rome. Série ‘Antiquité’, 109 (1997), pp. 127-169 = Culture profane et critique des sources de l’Antiquité tardive. Trente et une ...
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La scienza nell'antichità greco-romana
Geoffrey E.R. Lloyd
John Vallance
La riscoperta del passato
Siamo abituati a guardare alle conquiste dell'antichità greco-romana con ammirazione e persino con [...] inconcepibile in una società autoritaria, per esempio in una cultura dominata da una forma di ortodossia religiosa, o da dedicavano a un'ampia gamma di indagini.
A partire dall'età ellenistica, aumentò la deferenza per la tradizione e l'autorità e, ...
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pergameno
pergamèno agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Pergamenus]. – 1. agg. Di Pèrgamo (lat. Pergămum, gr. Πέργαμον), antica città dell’Asia Minore, capitale del regno degli Attalidi e grande centro della cultura ellenistica: i sovrani p.; l’arte,...
scolio1
scòlio1 s. m. [dal gr. σχόλιον, der. di σχολή «occupazione, studio»]. – Commento, breve spiegazione scritta da un lettore in margine al manoscritto di un testo classico; si tratta di annotazioni anonime (abbondanti spec. nel periodo...