GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] di incontro e residenza di numerosi esuli per motivi religiosi, il G. riuscì a stabilire uno stretto Di debole risonanza nella più vasta cultura europea dei secoli XVII e XVIII, e l'esaltazione della tradizione romana. Tutta la storiografia italiana ...
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CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] disciplina antica e moderna della Romana Chiesa intorno al sacro uomo che a grande cultura ed elevatezza di ingegno stor. pisano, XXX (1961), pp. 144 ss.; A. Vecchi, Correnti relig. nel Sei-Settecento veneto, Venezia-Roma 1962, pp. 168, 197 206, ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] Sede ed il clero francese: la condanna romana delle Réflexions morales del Quesnel, avvenuta il illustre, della sua raffinata cultura e forse proprio della sua , di non aver compreso le esigenze religiose e morali che animavano i contendenti e ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] sociali e religiose, presenta un quadro non molto dissimile da quello offerto dalla cultura tradizionale dell piccoli ambienti. Nel Panjab se ne usano coppie, come le tibie doppie dei Romani; lungo 34 cm., esso ha 7 fori. Nāgārara, oboe (di solito in ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] il territorio del regno nell'epoca romana, cioè i Batavi i Tubanti, , sia per attenuare il carattere di guerra religiosa che la rivolta sempre più assumeva. Ma al 4%. In quegli anni il sistema delle culture di Van den Bosch (v. indie olandesi: ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] l'Occidente cristiano. Di qui la persecuzione che la Curia romana mosse contro di lui, riuscendo, infine, non solo a . 391-402; L. Mannarino, Le mille favole degli antichi. Ebraismo e cultura europea nel pensiero religioso di P. G., Firenze 1999. ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] botteghe". La festa è finita "e la piazza romàn deserta e sola". Lo si noterà: questo Busenello all'ordinato andamento della vita religiosa da tener sotto controllo e da e a non misconoscere quanto la cultura europea affondi le sue radici in ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] dei gesuiti nella Serenissima (1655-1657), "Studi Romani", 24, 1976, pp. 162-180. Ma consultori "in iure", in AA.VV., Storia della cultura veneta, 5/II, Il Settecento, Vicenza 1986, 267; Giovanni Spinelli, I religiosi e le religiose, in La Chiesa di ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] romana. È un clero che, all'inizio del '600, a disdetta del pontefice interdicente la vita religiosa nemmeno quando dovrebbe e/o potrebbe. Muore nel 1764 Algarotti. Certo: colla sua "cultura" s'è distinto, "l'ha fatto una gran figura", la sua "fama ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] andavano dalla Croazia all'odierna Romania.
Dal 1643-1644, da quando consueto mélange tra rito civico e rito religioso (66). Nel 1727 fu deciso il storico e storiografia civile, in AA.VV., Storia della cultura veneta, 4/II, Il Seicento, e 5/II, Il ...
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camuno
agg. e s. m. (f. -a). – Abitante della Val Camonica; il nome indicava già gli antichi abitatori (lat. Camuni o Camunni) di questa valle, che da loro appunto prese il nome: di origine autoctona europea, discendenti da popolazioni di...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...