LANCELLOTTI, Secondo
Emilio Russo
Nacque a Perugia il 19 marzo 1583 da Ortensio e Camilla Sebastiani, secondo di quattro fratelli, e fu battezzato con il nome di Vincenzo. La precoce vocazione religiosa [...] Bonciari; dopo la professione religiosa (aprile 1599) proseguì anche una biografia di s. Francesca Romana); quindi ottenne, nel 1618, -111; F. Ulivi, Scheda su S. L., in Storia e cultura in Umbria nell'età moderna… Atti del VII Convegno di Studi umbri ...
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GRIMALDI, Costantino
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Napoli il 30 genn. 1667 da Francesco Antonio e Antonia Cacace. Ebbe come maestro per le belle lettere e l'oratoria Matteo Taurini. Spinto dallo [...] appello a tutta la Curia romana e giungendo, infine, a De Giovanni, "De nostri temporis studiorum ratione" nella cultura napoletana del primo Settecento, in A. Corsano et al Ricuperati, L'esperienza civile e religiosa di Pietro Giannone, Milano- ...
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DE VECCHI, Fabio
Marina Caffiero
Nacque a Siena il 22 genn. 1745 in una ricca famiglia del patriziato locale, da Giuseppe e da Maria Maddalena Rucellai.
Compiuti i primi studi nella città natale, entrò [...] Romana giacobina.
Egli aveva fin dall'inizio giudicato la Rivoluzione francese in termini esclusivamente religiosi, La politica dei giansenisti in Italia nell'ultimo Settecento, in Quaderni di cultura e storia sociale, I (1952), p. 234; II (1953), pp ...
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GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] romana, quanto alla sua appartenenza allo "Stato" romano o alla sua cosciente adesione alle tradizioni e alla cultura nuovo regime, più sensibile di quello di Odoacre nel campo religioso. I contatti con i Goti ariani e in particolare con ...
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Gelasio I, santo
Rajko Bratož
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile notizia del Liber pontificalis, sarebbe stato "natione Afer".
Egualmente equivoca è, d'altra parte, l'indicazione [...] romana, quanto alla sua appartenenza allo "Stato" romano o alla sua cosciente adesione alle tradizioni e alla cultura nuovo regime, più sensibile di quello di Odoacre nel campo religioso. I contatti con i Goti ariani e in particolare con ...
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CERATI, Gaspare
Marina Caffiero
Nacque a Parma il 21 genn. 1690, dal conte Valerio e da Fulvia del conte Carlo Agosto Anguissola, del patriziato piacentino, ed ebbe quale padrino di battesimo, nel 1695, [...] idee religiose e i rapporti del C. con l'ambiente romano: R. Palozzi, Monsignor G. Bottari e il circolo dei giansenisti romani, in XXVIII(1974), pp. 97-104. Per i rapporti con la cultura europea e con il Montesquieu: Oeuvres complètes de Voltaire, L ...
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FAVRE (Faber, Fabro, Fèvre, Lefèvre, Le Fèvre), Pierre
Lucia Felici
Nacque il 13 apr. 1506 a Villaret, frazione di Saint-Jean-de-Sixt, nel ducato di Savoia, da Louis e Marie Périssin. Famiglia di modesti [...] si formò nel clima ricco di fermenti umanistici e religiosi che vi regnava grazie alla presenza di intellettuali quali centri attivi di quella cultura.
La formazione universitaria del rinnovamento spirituale della Chiesa romana, operato con la ...
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LOLLINO, Luigi (Alvise)
Stefano Benedetti
Nacque a Candia, nell'isola di Creta, da Franceschina Muazzo e Paolo di Luigi, di antica famiglia veneziana residente nell'isola da oltre tre secoli, in una [...] maturò anche la sua vocazione religiosa, come settantenne ricordò nell' 280), le relazioni con la Chiesa romana si fecero ancora più intense con il e l'Europa, Torino 1979, p. 137; Storia della cultura veneta, 4, Il Seicento, II, Vicenza 1984, pp. ...
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JACOBINI, Domenico Maria
Mario Casella
Nacque a Roma il 3 sett. 1837 da Giovanni e da Teresa Paini. Per le condizioni di estrema povertà della sua famiglia, trascorse alcuni anni della fanciullezza [...] destinato a recitare una parte importante nella vita religiosa e sociale romana dell'Otto-Novecento.
Del Circolo lo J. La comunità cristiana a Roma, III, La sua vita e la sua cultura tra età moderna ed età contemporanea, a cura di M. Belardinelli - P ...
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FRANCESCANESIMO
G. Miccoli
Movimento religioso originato dalla testimonianza spirituale di s. Francesco d'Assisi.La maturazione della 'conversione' di Francesco tra il 1206 e il 1209 resta per molti [...] la precarietà giuridica, la rinuncia alla cultura, il lavoro manuale per vivere e e suscitando l'interesse della Curia romana. Le tendenze, che allora cominciarono se non in termini di ordine religioso 'separato', all'impegno pastorale essi opposero ...
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camuno
agg. e s. m. (f. -a). – Abitante della Val Camonica; il nome indicava già gli antichi abitatori (lat. Camuni o Camunni) di questa valle, che da loro appunto prese il nome: di origine autoctona europea, discendenti da popolazioni di...
mozarabico
możaràbico agg. (pl. m. -ci). – Dei Mozàrabi: civiltà, cultura, letteratura m.; arte m., ricca di motivi della cultura islamica, soprattutto nella decorazione e nella miniatura; stile m., in architettura, lo stile degli edifici...