PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] e dello scandalo della Banca romana, il romanzo è un vasto sulle diverse modalità di vivere la fede religiosa, in una scissione fra ottusa ortodossia e allarmato e potente atto d’accusa verso una cultura che ha smarrito il fondante valore sociale ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] 5 dic. 1861, in appoggio al progetto di trattative sulla questione romana avanzato dal governo Ricasoli: e ancora, parlando il 15 e 16 giugno dotato di moderna cultura e in grado di adempiere la sua missione non soltanto religiosa, ma più largamente ...
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GHEZZI, Pier Leone
Anna Lo Bianco
Nacque a Roma da Giuseppe e Lucia Laraschi il 28 giugno 1674 e venne battezzato il 9 luglio nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini (per i documenti e per la riproduzione [...] i dipinti di soggetto religioso, il Beato Antonio della 291-307; L. De Gregori, Io cavalier G., in Strenna dei romanisti, IV (1943), pp. 16-21; M. Abbruzzese, Note su P G. pittore, in Piranesi e la cultura antiquaria. Gli antecedenti e il contesto.Atti ...
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GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] Tuttavia la sostanziale tolleranza religiosa e culturale che regnò poeti fiorentini e Accademia Romana dei Vignaiuoli, nella quale letteraria, II (1974), pp. 618-635; M. Plaisance, Culture et politique à Florence de 1542 à 1551…, in Les écrivains et ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Delio Cantimori
Giovanni Miccoli
Delio Cantimori è stato agli occhi di tanti un «grande maestro» (Sasso 2005, p. 278) nella cultura italiana ed europea del Novecento. È questa realtà di fatto che sollecita [...] Hubert Jedin, il grande storico del Concilio di Trento, ospite frequente della sua casa romana (cfr. Jedin 1984; trad. it. 1987, pp. 239 e seg.).
Sono Cinquecento, la sua cultura, i diversi aspetti dei suoi orientamenti religiosi, non riducibili ai ...
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GONDI, Alberto
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 nov. 1522, secondo figlio di Guidobaldo (detto Antonio) e di Marie-Catherine de Pierrevive.
Il padre proveniva da una famiglia di mercanti fiorentini [...] notevole intelligenza e raffinata cultura, fu un aiuto prezioso Germain, che concedeva una limitata tolleranza religiosa ai protestanti, segnò una pace 1972, ad ind.; R. De Maio, La Curia romana nella riconciliazione di Enrico IV, in Id., Riforme e ...
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BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] a Piacenza, dove pronunciò i tre voti religiosi e proseguì, per un anno, gli trascorsi dal B. nella tranquillità della Casa romana dei professi si riassumono in una sola, . conviene con i caratteri della cultura gesuitica a lui contemporanea. Il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bernardino Telesio
Alessandro Ottaviani
Se non si rinviene immediatamente una schietta componente politica nel pensiero telesiano, il tentativo di scardinare i principi della filosofia naturale di Aristotele [...] dedicato a tre esponenti di spicco della vita romana e napoletana, ovvero Tolomeo Gallio, che era dell’ortodossia filosofica e religiosa. Dopo una lunga sequenza eretto a simbolo del patrimonio di cultura rivendicato dalla città di Cosenza e della ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] in una committenza religiosa, già avviata come futura mutatione volto il pensiero". Corte di Roma e cultura politica nella prima metà del Seicento, in La corte Vincenzo I Gonzaga e la Curia romana, in Mitteilungen des Kunsthistorischen Institutes ...
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Ormisda, santo
Teresa Sardella
Nacque a Frosinone, figlio di Giusto. Fu diacono della Chiesa romana sotto il pontificato di Simmaco, del quale fu il successore. Fu eletto papa il 20 (e non il 27 come [...] in latino e uno dei principali mediatori della cultura ecclesiastica greca in Occidente, vicino al papa e "Archivio della Società Romana di Storia Patria", 42, 1919, pp. 5-229.
Id., Dallo scisma laurenziano alla pacificazione religiosa con l'Oriente, ...
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stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
camuno
agg. e s. m. (f. -a). – Abitante della Val Camonica; il nome indicava già gli antichi abitatori (lat. Camuni o Camunni) di questa valle, che da loro appunto prese il nome: di origine autoctona europea, discendenti da popolazioni di...