DELEDDA, Grazia
Angelo Pellegrino
Nacque il 27 sett. 1871 a Nuoro, tra le periferie culturali più remote d'Italia, da Giovanni Antonio e da Francesca Cambosu. Pur formatasi in seno a una famiglia discretamente [...] condanna di quell'universo chiuso e reazionario che ormai certa cultura del Novecento insegnava a leggere in termini del tutto nuovi. potuto con tanta facilità mescolare l'apologo cristiano-romantico alla maniera di Chateaubriand (Les Martyrs fu una ...
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CASINI, Tommaso
Felice Del Beccaro
Nacque a Pragatto, frazione di Crespellano (Bologna), il 27 febbr. 1859 da Giuseppe e da Ester Zanasi. Dopo i primi studi a Bazzano, dove il padre, farmacista, si [...] alta coscienza nazionale, tutte valutazioni che rinverdivano motivi romantici nel fervore di un rinnovamento degli studi danteschi, storico è nitida e precisa, sicché il panorama della cultura dell'età di Dante ne risulta particolarmente mosso e ricco ...
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PEPOLI, Carlo
Axel Körner
PEPOLI, Carlo (Maria Antonio Amos Nicolò Gasparre). – Nacque a Bologna il 22 luglio 1796 dal conte Ricciardo (Rizzardo) e da Cecilia Cavalca.
Nato pochi giorni dopo l’ingresso [...] che riuniva una cerchia di eminenti personalità della cultura europea, fra cui Frédéric Chopin, Dumas padre, lirica» si fondava su una vicenda storica in voga in età romantica, l’esecuzione per alto tradimento della diciottenne Jane Grey, la ‘ ...
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D'ANCONA, Alessandro
Lucia Strappini
Nacque a Pisa il 20 febbr. 1'835 da Giuseppe e da Ester Della Ripa, in una famiglia israelita di origine pesarese colta e di tradizione liberale. Compì i suoi primi [...] C. Nigra, su una linea che molto doveva alla opposizione di origine romantica tra natura e civiltà, tra primitivismo popolare e cultura "alta". Rimaneva nell'impostazione critico-metodologica danconiana il presupposto della spontaneità e semplicità ...
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BINI, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Livorno il 1º dic. 1806 da Giulio, commerciante di grasce originario di Fivizzano, e da Violante Milanesi, frequentò il collegio di S. Sebastiano, tenuto dai barnabiti, [...] per la loro arditezza e irriverenza verso le istituzioni della cultura cittadina furono la causa più immediata della soppressione del giornale 11).
Nel Cenno sulla letteratura, ai ricorrenti temi romantici sull'unità del bello e dell'utile, e sulla ...
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EMILIANI GIUDICI, Paolo
Lucia Strappini
Nacque il 3 giugno 1812 a Mussomeli (Caltanissetta) da Salvatore Giudice e Antonia Cinquemani. Di salute cagionevole, non frequentò alcuna scuola ma compi i primi [...] la fonte dei fasti come dei guasti della cultura letteraria italiana. In questo il Tenca accomunava l L'Ottocento, II, Milano 1949, p. 1128; C. Cappuccio, Critici dell'età romantica, Torino 1961, ad Ind.; E. Ghidetti, Un romanzo dimenticato di P. E., ...
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ALEARDI, Aleardo
Ettore Caccia
Aleardi Gaetano Maria (assunse più tardi il nome con cui divenne famoso, Aleardo) nacque a Verona il 14 nov. 1812 dal conte Giorgio e da Maria Canali: dal padre accolse, [...] di religiosità che costituiva uno dei motivi fondamentali della temperie romantica. Ma più di un tono qui non convince. Non una costruzione nuova. Si tratta di vari sedimenti di una cultura non ricca e dispersa e pur non superficiale, che affiorano ...
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BORGESE, Giuseppe Antonio
Enrico Ghidetti
Nato a Polizzi Generosa (Palermo) il 12 nov. 1882 da Antonio e da Rosa Di Martino, compì gli studi liceali a Palermo, sotto la guida di U. A. Amico, approfondendo [...] Croce a Napoli col titolo di Storia della critica romantica in Italia, ma le cui origini spirituali - come il B. fondò con l'editore Bocca di Torino la rivista La nuova cultura e nel '14 dette vita al Conciliatore (dopo aver tradotto, dietro invito ...
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DONADONI, Eugenio
Lucia Strappini
Nacque ad Adrara San Martino (Bergamo) il 16 nov. 1870 da Rosa Previtali e Defendente, ingegnere.
A causa delle scarse risorse economiche di cui la famiglia soffri [...] su di lui, come su tanti altri dei suo tempo, la cultura del vocianesimo o piuttosto di quella zona di intellettuali raccolti per un p. 40). È una concezione di chiara derivazione romantica della natura privilegiata della poesia come totalità e della ...
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BARBIERI, Giovanni Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Modena nel 1519 da famiglia di piccola borghesia notarile: il padre ser Bartolommeo Barbieri di Castelnuovo era amministratore di alcuni feudi del [...] studioso modenese erede in certo modo del B. in età puristico-romantica: cfr. Osservazioni sulla poesia de' trovatori, Modena 1829, p tornerà in onore: uno dei protagonisti di quella cultura filologica e storica modenese che soprattutto per merito del ...
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bromance s. m. inv. La relazione di stretta amicizia tra due uomini. ◆ Di solito è la femmina, che si intrufola tra due maschi e rovina la pace. Qui sarà un maschio, a rovinare l’armonia della coppia. Il fatto è che Peter, alla vigilia delle...
episodio bottiglia (episodio-bottiglia) loc. s.le m. Episodio di una serie televisiva girato con un budget molto ridotto, di norma utilizzando un unico set e impiegando soltanto attori che fanno parte del cast principale. ◆ A differenza di questa...