CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] sia dai rigorismi alla Femow sia dalle aperture "romantiche" dell'eccesso di espressività: nel C. la in Casabella, ottobre 1977, pp. 4147; F. Haskell, L. C. e la cultura del neoclassicismo, in Venezia nell'età di Canova 1750-1830, Milano 1978, pp. ...
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BIANCHI, Nicomede
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Reggio Emilia il 15 sett. 1818 da Gaetano, farmacista, e da Maria Laurenti, frequentò le scuole dei gesuiti, manifestando al termine degli studi secondari [...] valgono assai bene a far conoscere la formazione culturale romantica del patriota piemontese. Negli Scritti e lettere del re giudizi, morali e storici, sono in genere quelli propri alla cultura del tempo: non fu, per esempio, l'illuminismo francese, ...
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EXIMENO PUJADES, Antonio
Roberto De Caro
Nato a Valencia il 26 sett. 1729 da Vicente Eximeno e Maria Francisca Pujades, dopo i primi studi compiuti nel seminario de nobles di Valencia. il 15 ott. 1745 [...] del tema su cui insisterà la critica romantica: il progetto, leggibile nel capitolo finale 40, 131, 156 s.; A. L. Bellina-B. Brizi, Il melodramma, in Storia della cultura veneta. Il Settecento, V, 1, Vicenza 1986, pp. 375 s.; F. Degrada -R. ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] nuovo", non più né illuministico né misogallico, ma cristiano e romantico, un teatro tragico che fosse, a un tempo, istituzione Bari 1947, I, pp. 264-267; G. Gentile, GinoCapponi e la cultura toscana nel sec. XIX, Firenze 1942, pp. 115-177 (qui, a p ...
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COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] problemi della sua ricerca per poter abbandonarsi a lungo a una romantica passione; in più, il ritmo della vita pisana e del dei filologi classici è stato forse il più vicino, per vocazione e cultura, al C. di Virgilio (e non per caso ha curato una ...
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DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] si era stabilito usciva dal 1836 la Favilla, rivista di cultura diretta da G. Orlandini; il D. ne divenne collaboratore e Nelle ballate, accanto a quelle più aderenti al canone romantico della passionalità viva e dei contrasti violenti (tra le più ...
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FALDELLA, Giovanni
Lucia Strappini
Nacque a Saluggia, all'epoca in provincia di Novara (oggi Vercelli), il 26 apr. 1846, da Francesco e da Benedetta Barberis.
Il padre, proprietario terriero e medico [...] eppure affascinato del piemontese di tutt'altra cultura e tradizione, calandosi questa duplicità di della mamma (ibid. 1886) e una nuova trilogia Capricci per pianoforte. Terzetto romantico, I: Tota Nerina, Torino-Napoli 1887; II: La contessa De Ritz ...
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FLORA, Francesco
Massimo Onofri
Nacque il 27 ott. 1891 a Colle Sannita (Benevento) da Giuseppe e Vincenza Di Lecce. Trovatosi, poco più che adolescente, a capo di una numerosa famiglia per la prematura [...] . aveva condiviso la crociana svalutazione morale della "decadenza romantica", espressa in un saggio del 1907 (Di un 1922), 3, pp. 171 ss.; G. Toffanin, Dal romanticismo al futurismo, in La Cultura, I(1922), vol. 1, 9, pp. 407-412; E. Cecchi - G. ...
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DI GIACOMO, Salvatore
Angelo Pellegrino
Nacque a Napoli da Francesco Saverio e Patrizia Buongiorno il 12 marzo 1860. Conseguita la licenza ginnasiale presso il collegio della Carità, si iscrisse nel [...] Fu alla Lucchesi Palli che conobbe Elisa Avigliano, romantica studentessa di quasi vent'anni più giovane, che andava facendo su per giù nella stessa epoca Giuseppe Pitrè con la cultura popolare siciliana. La nostalgia è la musa che l'attraversa, si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Dionisotti
Vincenzo Fera
Tra i maggiori maestri del Novecento letterario italiano, Carlo Dionisotti, formatosi alla scuola di Vittorio Cian nella facoltà di Lettere di Torino degli anni Venti [...] l’attenzione rivolta ai diversi sviluppi di lingue e culture nei vari ambienti italiani. La sua sfera d’ unitario dei rari e indipendenti ‘mondi’ poetici che la critica romantica era venuta scoprendo e colonizzando» (Geografia e storia, cit., 1971 ...
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bromance s. m. inv. La relazione di stretta amicizia tra due uomini. ◆ Di solito è la femmina, che si intrufola tra due maschi e rovina la pace. Qui sarà un maschio, a rovinare l’armonia della coppia. Il fatto è che Peter, alla vigilia delle...
episodio bottiglia (episodio-bottiglia) loc. s.le m. Episodio di una serie televisiva girato con un budget molto ridotto, di norma utilizzando un unico set e impiegando soltanto attori che fanno parte del cast principale. ◆ A differenza di questa...