Si deve a Bruno Migliorini (Migliorini 1975) l’introduzione nella terminologia linguistica italiana dell’espressione parola d’autore (sul fr. mot d’auteur), per indicare un «termine coniato da una persona [...] of the individual to language, Oxford, Oxford University Press.
Migliorini, Bruno (1975), Parole d’autore. Onomaturgia, Firenze, Sansoni.
Spitzer, Leo (1956), The individual factor in linguistic innovations, «Cultura neolatina» 16, pp. 71-89. ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Criptologia e criptoanalisi
Mohamad Mrayati
Criptologia e criptoanalisi
La criptologia è una disciplina cui afferiscono tre branche principali: [...] e al Cairo.
5) La proliferazione di 'letture' e 'scritture' nel mondo islamico e la loro associazione con la cultura araba, il Corano e le scienze coraniche furono ugualmente tra i fattori importanti nel progresso della criptologia.
Molti storici ...
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La più antica grammatica italiana che si conosca è trasmessa, anonima, dalle prime carte del codice Reginense Latino 1370 della Biblioteca Apostolica Vaticana (nota perciò come Grammatichetta vaticana; [...] un contributo al rinnovamento spirituale della nazione, alla «disciplina nazionale» e alla necessità di espandere la cultura italiana nel mondo, tentando di conciliare manzonismo e tradizione letteraria (sono infatti citati gli esempi degli scrittori ...
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I testi espositivi sono un tipo di testo (➔ testo, tipi di) la cui funzione principale consiste nel trasmettere un sapere. Per questa funzione, essi vengono anche chiamati testi informativi (Combettes [...] usi metaforici di voci in declino nel senso proprio […]. Va inoltre rilevato che anche per nozioni sconosciute alla cultura tradizionale, e dunque prive di termini dialettali, si registrano tuttora notevoli differenze sul piano diatopico: per esempio ...
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Vicino Oriente antico. Liste lessicali e tassonomie
Hermann Hunger
Alfonso Archi
Liste lessicali e tassonomie
Mesopotamia
di Hermann Hunge
Evoluzione delle liste lessicali
Le liste costituiscono un [...] del III millennio, e di conseguenza è stato considerato da alcuni studiosi moderni una caratteristica distintiva della cultura sumerica.
Le liste bilingui testimoniano gli sforzi della popolazione di lingua accadica di assimilare la tradizione ...
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Si chiama dislocazione (cioè «spostamento») un tipo di costruzione tipica della lingua parlata (ma riscontrabile, fin dall’italiano antico, anche in alcune varietà di quella scritta: vedi oltre; ➔ lingue [...] Divergenze tra parlato filmico e sottotitoli per non udenti: una finestra sulla variazione diamesica in italiano, in Lingua, cultura e intercultura: l’italiano e le altre lingue. Atti dell’VIII convegno della Società internazionale di linguistica e ...
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Galileo Galilei nacque nel 1564 a Pisa, dove trascorse l’infanzia fino al 1574 e dove tornò dopo sette anni di studio nel monastero di Santa Maria di Vallombrosa, per i corsi universitari (1581-1585) e [...] italiane» 3, pp. 391-407.
Migliorini, Bruno (1948), Galileo e la lingua italiana, in Id., Lingua e cultura, Roma, Tumminelli, pp. 135-158.
Petrocelli, Carla (2009), Galileo Galilei: titubanze e incertezze nell’uso della terminologia scientifica ...
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In questa voce si può tenere conto della recente edizione integrale, critica e commentata, in tre volumi, dell’intero corpus poetico dei Siciliani e dei Siculo-toscani (Antonelli, Di Girolamo & Coluccia [...] Cesati.
Di Girolamo, Costanzo (2010), Un testimone siciliano di “Reis glorios” e una riflessione sulla tradizione stravagante, «Cultura neolatina» 70, pp. 1-34 (estratto).
Otterstedt, Annette (2008), Musik zur Zeit Friedrichs II, in Kaiser Friedrich ...
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La coesione di un testo è la proprietà che si manifesta precipuamente nella forma di un sistema di reti di collegamenti linguistici tra le frasi, che indicano dipendenze e sintonie interpretative di particolari [...] e di conoscenze [...] che valgono senz’altro a spiegarne, insieme, il particolare dinamismo storico e lo spessore di civiltà e di cultura. In fondo non esiste altro paese al mondo, se non sbagliamo, che per uno spazio di ben due millenni e mezzo ...
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Giacomo Leopardi (Recanati 1798 - Napoli 1837) ricevette nell’infanzia un’educazione tradizionale, affidata a istruttori ecclesiastici. L’analisi linguistica degli scritti del periodo 1809-1810 non a caso [...] , Milano, Mondadori, 3 voll.
Leopardi, Giacomo (1998), La varietà delle lingue. Pensieri sul linguaggio, lo stile e la cultura italiana, a cura di S. Gensini, con la collaborazione di A. Prato, Scandicci, La Nuova Italia.
Contini, Gianfranco (1979 ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...