FONTANA, Pietro
Giorgio Marini
Primogenito di Giacomo, architetto, e di Elisabetta Crescini, nacque a Bassano del Grappa il 27 marzo 1762 (Bassano, Archivio di S. Maria in colle). La ricostruzione della [...] scultorea un'intensa attività riproduttiva dai capolavori pittorici prediletti dal gusto classicista: incisioni dal Domenichino, con una Sibilla Cumana del 1797, dal Guercino con la Deposizione, i quattro Evangelisti, un Ecce Homo, e da Reni con ...
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GARBARI, Tullio
Antonello Negri
Nacque il 14 ag. 1892 a Pergine Valsugana, nel Trentino, da Ubaldo e Adelgunda Toller.
Studiò alla Scuola reale superiore elisabettina di Rovereto tra 1906 e 1908, quando [...] pastorale in primo piano) che possono far pensare a un mondo pagano; così come nella pressoché coeva Sibilla Cumana (1930: Bolzano, collezione privata).
I modi essenziali e vigorosamente arcaizzanti di opere come queste proponevano un'interpretazione ...
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RUSNATI, Giuseppe
Alessandra Casati
– Probabilmente originario di Gallarate, anche se il padre Protaso risulta residente a Milano, nacque nel 1647, come si ricava da un registro mortuario del 1713 in [...] , pur non tralasciando quella sensibilità per il naturale che gli apparteneva. Nel 1687 venne approvato il modello per la Sibilla Cumana, presentato due anni prima e il cui esito in marmo è identificabile con quello nel quarto finestrone del lato ...
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COSPI, Ferdinando
Franca Petrucci
Nacque a Bologna nel 1606 da Costanza de' Medici e da Vincenzo.
Costui, di antica famigha bolognese, ma del ramo non senatorio, nel dicembre del 1601 era rimasto coinvolto [...] fossero copie o repliche di originali che il C. faceva eseguire per i principi medicei, come esemplificativamente dimostrano la Sibilla Cumana, ora conservata a Londra (IlGuercino. Catalogo, a cura di D. Mahon, Bologna 1968, pp. 195 s.), per la quale ...
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CORVINI (Corvinus, de Corvinis), Giovanni
Roberto Ricciardi
Nacque ad Arezzo verso il 1370 da Gregorio, che morì prima del 1415. Con ogni probabilità si tratta della stessa persona che compare nella [...] accumulare un ragguardevole patrimonio. Possedeva case in Milano nella zona di porta Nuova (dove abitava normalmente) e di porta Cumana, oltre ad immobili in Pavia e beni terrieri nei domini di Venezia, acquistati probabilmente dopo la pace del 1428 ...
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MATRAINI, Chiara
Giovanna Rabitti
– Nacque a Lucca il 4 giugno 1515 da Benedetto e da Agata Serantoni. L’anno successivo rimase orfana del padre e fu affidata alla tutela dello zio paterno Rodolfo.
La [...] ad Alessandro Ardenti, fu terminato da Francesco Cellini) ed è conservato a Lucca nel Museo di Villa Guinigi (La Sibilla cumana).
Dopo il rientro in patria la M. orientò con decisione la sua produzione letteraria verso contenuti spirituali. Tra il ...
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CONTI, Ludovico
Sandra Olivieri Secchi
Nacque a Padova probabilmente intorno al 1450, in una delle più antiche e illustri famiglie della città, quarto dei figli maschi di Nicolò e di Margherita Lisca. [...] mentre Bartolomeo, segnato dalle vicende dell'esilio e senza eredi, si ritirava a vita privata accanto alla moglie Laura Cumana, Paolo "fù singolar essempio della cattiva, e buona sorte" (Salici, p. 190).
Con il solo aiuto della modesta liquidazione ...
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MELISURGO, Emmanuele
Silvana Musella
– Nacque a Bari il 19 giugno 1809 da Spiridione e da Raffaela De Vanno, appartenente – secondo quanto affermato da R. De Cesare– a una famiglia di origine greca.
Quando [...] Società delle strade ferrate meridionali e fu, a Napoli, progettista di via Partenope, via Caracciolo e della ferrovia Cumana. Per molti anni, assistito da F. Crispi come avvocato, continuò le liti giudiziarie seguite alla mancata realizzazione della ...
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BORGHESE CAFFARELLI, Scipione
Valerio Castronovo
Nato a Roma nel 1576 da Francesco Caffarelli e da Ortensia Borghese, sorella di Paolo V, assunse il cognome materno dopo l'assunzione dello zio al pontificato. [...] lavori di maestri di prim'ordine: dalla Deposizione dipinta da Raffaello per Atlanta Baglioni in S. Francesco di Perugia alla Sibilla cumana e alla Caccia di Diana del Domenichino, all'Incendio di Roma del Barocci; dal David colla testa di Golia del ...
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MANCINI, Francesco
Luciano Arcangeli
Nacque a Sant'Angelo in Vado, nell'Urbinate, il 24 apr. 1679 da Sebastiano e Paola Bellocchi. Il padre esercitava l'attività di orafo. La sua formazione pittorica [...] M. avesse eseguito il dipinto inserito come sopraporta nella galleria dell'Eneide di palazzo Buonaccorsi, interpretato come Sibilla cumana e quindi considerato parte del ciclo decorativo: esso raffigura in realtà La Religione che abbatte gli idoli e ...
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nekyia
nèkyia s. f., gr. [traslitt. di νέκυια, der. di νέκυς, forma arc. di νεκρός «morto»]. – Presso gli antichi Greci, sacrificio o rito con cui si evocavano i morti a scopo divinatorio. La parola è usata per indicare tradizionalmente il...
cumano1
cumano1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Cumanus]. – Di Cuma (lat. Cumae -arum), antica città della Campania nei pressi di Napoli, resa tra l’altro famosa per la mitica presenza della Sibilla (Sibilla Cumana) che dal suo antro pronunciava...