La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le innovazioni di Luca Valerio e di Bonaventura Cavalieri
Pier Daniele Napolitani
Le innovazioni di Luca Valerio e di Bonaventura Cavalieri
L'eredità [...] della riscoperta può considerarsi chiusa nel 1575, anno in tagli un cono incontrandone tutte le generatrici: tale curva esiste, dunque, ma se ne ignorano tutte considerato, nel migliore dei casi, una semplice introduzione. Tuttavia, ciò che ci premeva ...
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L'Ottocento: matematica. Le origini della teoria dei gruppi
Jeremy Gray
Le origini della teoria dei gruppi
La teoria di Galois e la soluzione algebrica delle equazioni algebriche
La teoria di Galois [...] Un insieme di elementi forma un ideale J se è chiuso rispetto all'addizione e se [A,X] è in esempio: f(x,y)=y, g(x,y)=y−x2; la curva di equazione x+y=0 non è della forma Af+Bg=0 König, anche se mirava a essere semplicemente il primo libro di testo sull ...
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Popolazione
Massimo Livi Bacci
1. Definizioni
'Popolazione' è un insieme di individui collegati tra loro in unioni generalmente stabili e finalizzate alla riproduzione. È questa la definizione più semplice [...] fase - mediante semplici strumenti matematici.Supponiamo che la popolazione sia chiusa, cioè senza movimenti e la popolazione tende a K ma con incrementi via via decrescenti. La curva ha forma di una S allungata (v. fig. 2) e andamento simmetrico ...
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L'Ottocento: matematica. Equazioni differenziali alle derivate parziali
Thomas Archibald
Equazioni differenziali alle derivate parziali
Nel corso del XIX sec. la teoria delle funzioni di più variabili [...] , meno astratta, il teorema di Stokes afferma che se S è una superficie regolare a tratti, avente come bordo una curvachiusa e semplice C anch'essa regolare a tratti, e F è un campo di vettori che possiede derivate parziali continue su tutta una ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La rivoluzione cartesiana e gli sviluppi della geometria
Emily Grosholz
La rivoluzione cartesiana e gli sviluppi della geometria
La rivoluzione [...] , per un dato tipo di problema, la più semplice delle 'curve da costruzione'. Sperava insomma di fornire, usando l radici sono interpretate ancora come segmenti: cioè la sua algebra è chiusa e i suoi elementi sono tutti omogenei.
Verso la metà del ...
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La grande scienza. Geometria numerativa e invarianti di Gromov-Witten
Enrico Arbarello
Geometria numerativa e invarianti di Gromov-Witten
Nel trattato Le coniche, Apollonio di Perge (262-180 a.C. circa) [...] di H*(V) sono classi di equivalenza di forme differenziali 'chiuse' modulo forme differenziali 'esatte' su V. Se x1, x2 (b). Lo spazio M0,n è il più semplice esempio di spazio dei moduli di curve n-puntate. Esso corrisponde al caso di genere 0 ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Geometria analitica, delle curve e delle superfici. Il problema delle parallele
Peter Schreiber
Geometria analitica, delle curve e delle superfici. Il problema delle parallele
A [...] della curva. Il contributo di Meusnier del 1776 (pubblicato però nel 1785) va in un'altra direzione: per il problema variazionale posto da Lagrange nel 1760, e cioè determinare la superficie minima avente un assegnato contorno sghembo semplicechiuso ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. I metodi numerici
Peter Schreiber
I metodi numerici
Il XVII sec. è stato in generale un 'secolo geometrico'. A parte alcune considerazioni di carattere puramente numerico, [...] le soluzioni di tipo (a). Il paradigma delle soluzioni in 'forma chiusa' che allora si stabilì spinse in secondo piano lo stile numerico- una curva (data eventualmente in modo empirico) a partire da un numero finito di valori. La regola più semplice, ...
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Misura e integrazione
M. Evans Munroe
Introduzione
La nozione di integrale viene spesso introdotta considerando il problema di determinare l'area racchiusa da una curva, prendendo un limite di somme [...] reale. La derivata σ′ è definita mediante la
ove I è un intervallo chiuso e I→x significa che x∈I e μ(I)→0.
In questo caso uno e un solo a∈B tale che
per ogni successione {ϕk} di funzioni semplici, tali che ∥ϕk(x)∥≤g(x) per tutti i k e per quasi ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Geometria differenziale
Jeremy Gray
Geometria differenziale
La geometria differenziale è lo studio dei problemi geometrici mediante i metodi [...] Si può trasportare, almeno intuitivamente, un vettore lungo una curvachiusa infinitesima avente per base un punto P. Se il interesse gli spazi per i quali lo spazio totale non è semplicemente il prodotto dello spazio base e della fibra. Per esempio, ...
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passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...