Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] multipli soltanto d punti, il suo g. è dato da [(n−1)(n−2)/2]−d. Le curve di g. zero sono le curve razionali; quelle di g. uno si dicono curveellittiche. Per es., sono razionali le rette, le coniche, le cubiche piane con punto doppio ecc.; sono ...
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Matematica
Definizioni
Si chiama e. un’uguaglianza tra due espressioni contenenti una o più variabili ovvero una o più funzioni o anche enti di natura più generale ( incognite dell’e.); se essa è soddisfatta, [...] x=−f′(t), y=−tf′(t)+f(t). La curva da esso rappresentata è l’inviluppo della famiglia di rette rappresentata -
bolico; l’e. di Laplace, ∂2Ψ−−−−∂x2 − ∂2Ψ−−−−∂y2 =0, è di
tipo ellittico; l’e. del calore, ∂Ψ−−−−∂t − ∂2Ψ−−−−∂x2 =0,
è di tipo parabolico. ...
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L'Ottocento: matematica. Teoria dei numeri
Catherine Goldstein
Teoria dei numeri
Le tappe più significative dello sviluppo di un settore della scienza o dell'arte si accordano raramente con la suddivisione [...] degli invarianti. I risultati ottenuti furono utilizzati all'inizio del XX sec. nell'importante teoria aritmetica delle curveellittiche (Schappacher 1990).
Lucas si interessò anche al problema di riconoscere i numeri primi a partire dalle equazioni ...
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La grande scienza. Teoria dei numeri
Anatolij A. Karatsuba
Teoria dei numeri
La teoria dei numeri o, adottando una locuzione di Carl Friedrich Gauss (1777-1855), l'aritmetica superiore, è lo studio [...] Fermat. In quel periodo Jutaka Taniyama aveva già congetturato la modularità delle curveellittiche 'semistabili'. Nel 1985 Frey ipotizzò che la curvaellittica corrispondente al controesempio dell'ultimo teorema di Fermat non potesse essere modulare ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La teoria dei numeri
Günther Frei
La teoria dei numeri
La teoria dei numeri (o aritmetica) tratta delle proprietà dei numeri. Lungo tutta la sua storia, un tema dominante [...] recente da Andrew Wiles (1995), provando la validità della congettura di Eichler-Shimura-Taniyama sulla modularità delle curveellittiche, e utilizzando risultati ottenuti da diversi matematici.
La teoria additiva dei numeri
La teoria additiva dei ...
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Fermat, ultimo teorema di
Massimo Bertolin
"Cubum autem in duos cubos, aut quadrato quadratum in duos quadrato quadratos, et generaliter nullam in infinitum ultra quadratum potestatem in duos ejusdem [...] =60 e c3=140. Questo isomorfismo invia l'origine del toro nel punto all'infinito O=(0,1,0) di Eτ. Inoltre, si dimostra che ogni curvaellittica definita su ℂ è isomorfa a Eτ per qualche τ in X. La funzione gi(τ) è una forma modulare di peso 2i per il ...
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forme modulari
Massimo Bertolini
Si indichi con SL2(ℤ) il gruppo delle matrici 2×2 a coeffcienti nell’anello ℤ degli interi relativi aventi determinante 1, e con Γ0(N) il sottogruppo contenente le matrici [...] rispetto al gruppo SL2(ℤ). Inoltre, queste due serie di Eisenstein svolgono un ruolo cruciale nello studio delle curveellittiche (curve cubiche piane non singolari) a coefficienti complessi. Come ultimo esempio, si definisca
[4]
Si ha che Δ ...
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rappresentazione galoisiana
Massimo Bertolini
Sia ℚ il campo dei numeri razionali e si indichi con ℚ_ la chiusura algebrica di ℚ. Il campo ℚ_ è il sottocampo del campo dei numeri complessi contenente [...] studio dell’azione di Gℚ sulla coomologia ℓ-adica di una varietà algebrica definita su ℚ. Come esempio, consideriamo il caso di una curvaellittica E, definita da un’equazione cubica y2=x3+ax+b, avente coefficienti a e b in ∟ tali che 4a3+27b2≠0 ...
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genere
gènere [Der. del lat. genus -neris, affine al gr. g✄énos "stirpe"] [LSF] (a) Ogni qualità caratterizzante un ente. (b) Anche, l'insieme degli enti che hanno quella particolare qualità. ◆ [ALG] [...] punti multipli soltanto d punti, il suo g. è (n-1)(n-2)/2-d; le curve di g. zero sono le curve razionali, mentre quelle di g. uno si dicono curveellittiche (per es., sono razionali le rette, le coniche, le cubiche piane con punto doppio, le cubiche ...
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speedway
〈spiidu̯èi〉 s. ingl. [comp. di speed «veloce» e way «via, percorso»] (pl. speedways 〈spiidu̯èi∫〉), usato in ital. al masch. – Tipo spettacolare di competizione motociclistica di velocità, che si disputa con motociclette costruite...
riga
s. f. [dal longob. rīga]. – 1. Linea, immaginata per lo più diritta e più o meno sottile, che sia comunque segnata, oppure incavata o rilevata, su una superficie: tirare, tracciare una r. (col lapis, con l’inchiostro, col gesso sulla...