WEIERSTRASS, Carl
Salvatore Pincherle
Matematico, fra i più eminenti della seconda metà del sec. XIX. Nato a Osterfeld, presso Münster in Vestfalia, il 31 ottobre 1815, si iscrisse nel 1834 nella facoltà [...] da lui data alla teoria delle funzioni ellittiche, mentre più tardi ha collegato agl'integrali abeliani la teoria delle curvealgebriche, in riguardo alle singolarità di queste non alterate per trasformazioni birazionali. A lui sono dovute ancora la ...
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PARABOLA (gr. παταβολή)
Gino Loria
Si designa con questo nome, che risale ad Apollonio Pergeo (v.), la curva che si ottiene, segando un cono rotondo con un piano parallelo a una generatrice (v. coniche). [...] − b2)/4 a, mentre il parametro è dato da 1/2 a.
Per analogia il nome di "parabole" è stato esteso ad altre curvealgebriche d'ordine superiore al 2°, le cui equazioni si presentano come generalizzazioni della (1) o della (2). Così, sotto il nome di ...
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STÄCKEL, Paul Gustav
Roberto Marcolongo
Matematico tedesco, nato a Berlino il 20 agosto 1862, morto a Heidelberg il 13 dicembre 1919. Studiò a Berlino nell'epoca in cui la grande università tedesca [...] , si possono completamente integrare mediante la separaziane delle variabili (1893). Ha svolto interessanti ricerche anche sulle curvealgebriche rettificabili, sugli sviluppi in serie di Fourier, sulle funzioni automorfe; e sono pure da rilevare gli ...
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HALPHEN, Georges-Henri
Matematico, nato a Rouen il 30 ottobre 1844, morto a Versailles il 21 maggio 1889. Uscito dall'Ècole Polytechnique nel 1866, col grado di tenente di artiglieria, partecipò alla [...] la teoria delle caratteristiche dei sistemi di coniche, i punti singolari delle curvealgebriche, la classificazione delle curve gobbe algebriche, gl'invarianti differenziali proiettivi e la riduzione delle equazioni differenziali lineari alle ...
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WIRTINGER, Wilhelm
Matematico, nato a Ybbs, sul Danubio, il 19 luglio 1865. Studiò nelle università di Berlino, Vienna e Gottinga. Professore straordinario nell'università di Innsbruck nel 1895; ordinario [...] superficie di Kummer e la sua generalizzazione in uno spazio a più dimensioni, sulle geodetiche dell'ellissoide, sulla rettificazione delle curvealgebriche nella metrica proiettiva, e uno studio sulla geometria infinitesimale nel eampo einsteiniano. ...
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PARALLELE, CURVE
. Data una qualsiasi curva C, si prenda sulla normale ad essa in ogni suo punto P, a partire da P e da entrambe le sue parti, un segmento di lunghezza costante h. Il luogo degli estremi [...] di C con semplici operazioni di derivazione ed eliminazione. Se C è algebrica, tali sono anche tutte le sue parallele. Per es., le curve parallele di un'ellisse (v. coniche) sono curvealgebriche di 8° ordine e 4ª classe (di genere 1), cui fu dato ...
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GUA de MALVES, Jean-Paul de
Amedeo Agostini
Matematico, nato a Carcassonne nel 1712 e morto a Parigi nel 1786. Appartenne all'Accademia di Francia; incaricato dallo stampatore Lebreton di aggiornare [...] rivolse al Diderot.
Fra i notevoli contributi del G. alla teoria delle curvealgebriche noteremo: la dimostrazione dell'invarianza dell'ordine di una curva per ogni trasformazione di coordinate cartesiane; l'introduzione dei centri di simmetria; la ...
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JONQUIÈRES, Jean-Philippe-Ernest Faucque de
Matematico, nato a Carpentras il 3 luglio 1820, morto a Mouans-Sartoux nel 1901. Entrò nella marina da guerra nel 1835 e si ritirò col grado di ammiraglio [...] nel 1885. Studioso di matematica, coltivò particolarmente la geometria delle curvealgebriche secondo l'indirizzo di J.-V. Poncelet e M. Chasles e, rispetto a questi, spinse più avanti alcuni problemi di geometria numerativa, che risolse applicando ...
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WIMAN, Anders
Alessandro Terracini
Matematico, nato a Hammarlöf (Skåne, Svezia) l'11 febbraio 1865; è dal 1901 professore all'università di Upsala.
È autore d'importanti ricerche sulla teoria dei gruppi [...] d'ordine finito specie in relazione alla teoria delle equazioni algebriche e a quella delle curvealgebriche. Ha anche coltivato la teoria delle funzioni. ...
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Insieme delle scienze che studiano in modo ipotetico-deduttivo entità astratte come i numeri e le misure: la m. pura studia i problemi matematici indipendentemente dalla loro utilizzazione pratica; alla [...] , che diede inizio a ricerche di ordine superiore sulle curve e le superfici, diede solido fondamento alla statica, unì e la teoria delle equazioni di 3° e 4° grado per opera di algebristi italiani (S. Dal Ferro, N. Tartaglia, G. Cardano, L. Ferrari, ...
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curva1
curva1 s. f. [femm. sostantivato dell’agg. curvo]. – 1. a. Nel linguaggio com., ogni linea che non sia retta. b. In matematica, sinon. di linea, intendendosi quindi anche la retta come una particolare curva. Molte curve di tipo particolare...
omaloidico
omaloìdico (o omalòidico) agg. [comp. del gr. ὁμαλός «uguale, uniforme» e -oide, con suff. aggettivale] (pl. m. -ci). – In geometria algebrica, rete o., sistema lineare di infinite curve algebriche piane razionali di ordine n, i...