Matematico (Cremona 1671 - Pisa 1742). Vestì l'abito dei camaldolesi e fu anche lettore di filosofia, e poi di teologia, a Firenze (1694-1700); quindi professore di filosofia (1700) e di matematica (1714) [...] per le opere di matematica nelle quali, tra l'altro, divulgò i metodi infinitesimali di Leibniz e Newton, studiò le curve piane dette rodonee e le loro analoghe sulla sfera, chiamate clelie. Si interessò anche a problemi di idraulica e lasciò un ...
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Pittore italiano (Igalo 1910 - Milano 2000). Artista tra i più significativi dell’aeropittura, ha aderito al futurismo nel 1929, rimanendo con coerenza e integralmente fedele ai paradigmi del movimento, [...] di poster, bozzetti di moda, di vivacissime aeropitture che ne ricostruiscono personali esperienze di volo (Le forze delle curve, 1930, e Incuneandosi nell'abitato, 1939, Rovereto, MART; Prima che si apra il paracadute, 1939, Udine, Galleria d ...
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Scultore (West Baton Rouge, Louisiana, 1904 - New York 1985). Fondamentali per la sua arte furono la giovanile esperienza in una fonderia (1922-30) e un viaggio in Europa (1932). Autore di opere d'ispirazione [...] l'aeroporto di Newark, 1936), dagli anni Cinquanta si volse a soluzioni di matrice minimalista consistenti in forme tubolari, curve e continue, talvolta in movimento (New York, Museum of modern art: Costruzione 8, 1954; Costruzione 73, 1960-65; ecc ...
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Fisico (Versailles 1822 - Plombières-lès-Dijon, Costa d'Oro, 1880). Prof. di fisica al liceo Saint-Louis di Parigi, poi direttore delle accademie di Chambéry e di Besançon. Si occupò di ottica e di acustica. [...] Si deve a L. la prima idea del corista normale, ma il suo nome è particolarmente legato alla sua Étude optique des mouvements vibratoires (1873) e più ancora alle curve dette appunto di Lissajous. ...
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Matematico italiano (Potenza 1863 - Napoli 1930). Discepolo di L. Cremona e di E. Battaglini, fu professore (dal 1885) nell'università di Bologna, poi (1893) in quella di Napoli. Continuatore dell'opera [...] trasformazioni cremoniane; notevoli anche i suoi lavori sulle congruenze lineari e sui complessi bilineari di coniche, sulle superfici razionali del 5º ordine e sulle curve gobbe algebriche. Tra le sue opere, un Trattato di geometria proiettiva. ...
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Matematico italiano (Pavia 1830 - Roma 1903), fratello del pittore Tranquillo. Fece i suoi studî a Pavia, interrompendoli nel 1848 per partecipare come volontario alla guerra per l'indipendenza. Fu prof. [...] primo periodo, il C. ritrovò o ampliò risultati fondamentali di A. F. Möbius, di M. Chasles, ecc., relativi a curve e superfici algebriche usando metodi analitici. Ma successivamente, elaborando in forma originale l'opera di J. Steiner, K. Staudt e ...
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Economista (Edgeworthstown, Longford, 1845 - Oxford 1926); prof. di economia politica nell'univ. di Oxford (1891-1922), direttore dalla fondazione (1890) dell'Economic Journal, prima con H. Higgs e poi [...] i suoi maggiori apporti alla teoria economica vanno ricordati l'analisi delle leggi del mercato, la prima idea delle curve di indifferenza e di preferenza e l'ampliamento della concezione walrasiana dell'utilità in funzione della quantità non di un ...
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Matematico (Roma 1854 - ivi 1892). Professore di algebra e geometria analitica nell'università di Bologna (1878), di geometria superiore in quelle di Pavia (1880) e Pisa; fu socio corrispondente dei Lincei [...] algebrica, studiando nuovi tipi di trasformazioni piane e spaziali. Il suo nome è legato soprattutto alla formulazione di una teoria sintetica delle curve algebriche, nella quale sono svolte considerazioni che oggi rientrano nella topologia. ...
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FANO, Gino
Francesco Lerda
Nacque a Padova il 5 genn. 1871 (coetaneo, anche nel giorno, con Federigo Enriques), da Ugo e da Angelica Fano.
Il padre, volontario garibaldino, lo iscrisse al collegio militare [...] cl. d. sc. fis. mat. e nat., I [1946], pp. 463-66; Nuove ricerche sulle varietà algebriche a tre dimensioni a curve-sezioni canoniche, in Commentationes Pont. Acad. scient., XI [1948], pp. 635-720). La tecnica fondamentale impiegata dal F. in queste ...
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Economista (n. Moore's Rest, Maryland, 1869 - m. 1958), prof. allo Smith College, Massachusetts (1897-1902) e alla Columbia University (1902-29). Seguace della scuola di Losanna, si propose di sviluppare [...] e il controllo della vita economica; ha legato così il suo nome alla nascita della moderna econometria. Le sue curve statistiche di domanda furono largamente adottate e sviluppate; minor favore incontrò invece la sua teoria dei cicli economici ...
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curva1
curva1 s. f. [femm. sostantivato dell’agg. curvo]. – 1. a. Nel linguaggio com., ogni linea che non sia retta. b. In matematica, sinon. di linea, intendendosi quindi anche la retta come una particolare curva. Molte curve di tipo particolare...