Economista (Edgeworthstown, Longford, 1845 - Oxford 1926); prof. di economia politica nell'univ. di Oxford (1891-1922), direttore dalla fondazione (1890) dell'Economic Journal, prima con H. Higgs e poi con J. M. Keynes, collaboratore del Giornale degli economisti. Socio straniero dei Lincei (1919). Tra i suoi maggiori apporti alla teoria economica vanno ricordati l'analisi delle leggi del mercato, la prima idea delle curve di indifferenza e di preferenza e l'ampliamento della concezione walrasiana dell'utilità in funzione della quantità non di un solo bene, in modo da riferirla all'insieme dei beni posseduti o consumati in un dato tempo; il suo nome è anche legato alla formazione dei numeri indici e al progresso della metodologia statistica. La sua Mathematical psychics (1881) è un significativo contributo all'economia matematica. Sono anche importanti: New and old methods of ethics (1877) e Papers relating to political economy (3 voll., 1925).