Rappresentazione grafica delle forme. È un modo di esprimersi universale, le cui prime manifestazioni precedettero la parola scritta e vennero via via sviluppandosi verso scopi utilitarî da un lato, e [...] disegni e a volte anche i commenti scritti di quello che aveva veduto e copiato in un determinato periodo di tempo. Così fecero il Dürer pel suo viaggio nei Paesi Bassi tra il 1520 e 1521, Baldassarre Peruzzi durante la sua residenza a Siena e a Roma ...
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. Celebre famiglia di pittori che inizia e suscita, dai primi decennî del '400 ai primi del '500, la nuova e gloriosa pittura veneziana. Iacopo nato, si crede, nei primi anni del sec. XV da Niccolò battistagno, [...] giorgionesca del manto rosso presso la tunica bianca.
Venezia amò ed onorò sino all'ultimo il suo grande artista; Alberto Dürer, già accolto gentilmente dal Giambellino nella sua prima venuta a Venezia del 1506, ritornando nel 1511, non trova da ...
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LEBBRA (lat. lepra; fr. lèpre, ladrerie; sp. mal de San Lázaro; ted. Aussatz; ingl. leprosy)
Jader CAPPELLI
Cesare SIBILLA
Malattia infettiva, trasmissibile, a decorso cronico con esito generalmente [...] dipinti che ci sono rimasti della scuola italiana (Giotto, Masaccio, Botticelli, Andrea Del Sarto), tedesca (Holbein, Dürer, Burgkmair), fiamminga-olandese (van Orley, Rubens).
La profilassi della lebbra è tornata nuovamente in discussione nel secolo ...
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MARIA Vergine
Mariano CORDOVANI
Umberto GNOLI
Ernesto JALLONGHI
Umberto GNOLI
Luigi GIAMBENE
Bianca PAULUCCI
Giuseppe CASTELLANI
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È la madre di Gesù Cristo.
Nel Nuovo Testamento il [...] sec. XII (Assisi, lunetta del Duomo) e si perpetua nei secoli seguenti. In Francia la troviamo dal 1345, in Germania con il Dürer. - 2. M. col Bambino dormente nel suo grembo, appare nella scuola padovana fin dal sec. XIV, ma proviene da prototipo ...
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Dottrina cattolica. - Intorno all'esistenza e alla natura di Dio, l'insegnamento cattolico distingue nettamente un doppio ordine di verità: quelle che si conseguono con la nativa capacità dell'intelletto [...] tra loro due lo Spirito Santo significato per la colomba. A questo tipo si possono riportare le due composizioni di Alberto Dürer (Vienna) e quella di Raffaello nella Disputa del SS. Sacramemo nelle Stanze vaticane.
Bibl.: R. P. Garrucci, Storia dell ...
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Città libera (Freie Hansestadt Bremen) e centro del piccolo stato omonimo (Freistaat Bremen; vedi oltre), è il secondo porto della Germania e, dopo Amburgo, la più importante porta d'entrata e d'uscita [...] edificio si trova la Kupferstichsammlung, che oltre alla raccolta d'incisioni, ha la famosa serie di acquarelli del Dürer. Anche il Focke-Museum possiede ricche collezioni d'arte industriale locale, d'arte commerciale della Germania settentrionale ...
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GIORGIONE (appellativo di Giorgio da Castelfranco)
Lionello Venturi
Pittore. Fra tutti i maggiori artisti del Rinascimento italiano, G. appare quello più difficile da conoscere, non solo per la difficoltà [...] Suter, G.'s "Testa del pastorello che tiene in mano un frutto"), in Zeitschr. f. bild. Kunst, LXII (1928-29), pp. 169-73; id., Dürer u. G., ibid., LXIII (1929-30), pp. 182-87; C. Gamba, La Venere di G. reintegrata, in Dedalo, IX (1928-29), pp. 205-09 ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] del dialogo sono chiamati la Natura e l'Arte, poi la Pittura e la Scultura - concettualisticamente personificata dalla Melanconia di Dürer (di cui il D. in una lettera all'incisore Enea Vico sostiene di possedere un'incisione in rame) -, il Pittore ...
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LUINI, Bernardino (Bernardino de Scapis)
Pietro Marani
Figlio di Giovanni Donato di Bernardo de Schapis, o Scapis, detto "Monlone", nacque a Dumenza, presso Luino, intorno agli anni 1481-82.
Il padre, [...] alcune scene (come dimostrerebbe la Morte dei progenitori nel ciclo dell'Esodo, che dipenderebbe da una xilografia di A. Dürer del 1504 circa, e come, nel ciclo dell'Esodo, suggerirebbero alcune riprese dagli Arazzi Trivulzio del Bramantino, tessuti ...
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FERRARI, Gaudenzio
Rossana Sacchi
Nacque a Valduggia, nella bassa Valsesia (prov. Vercelli), dal magister Lanfranco e da sua moglie, della casata dei Vinci (Vinzio). Sebbene l'attestato di morte del [...] Cena per la chiesa di S. Maria della Passione (Colombo, 1881, pp. 352 s.).
Pur conservando l'impianto düreriano già adottato in altre occasioni, il F. introduce nella Cena milaneseuna nuova simmetria rispetto alle versioni precedenti, ricollocando la ...
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nazareno
nażarèno (pop. nażżarèno) agg. e s. m. [dal lat. tardo Nazarenus, gr. Ναζαρηνός]. – 1. agg. Di Nàzareth, città della Galilea, nella Palestina settentr.: Gesù n. (e assol., come sost., il N.), Gesù Cristo, che a Nazareth trascorse...
rame
s. m. [lat. tardo aeramen, der. di aes aeris «rame, bronzo»]. – 1. a. In chimica, elemento di simbolo Cu (dal nome lat. cuprum, der. di aes Cyprium «bronzo di Cipro»), peso atomico 63,55, numero atomico 29, metallo di colore rosso caratteristico,...