Gemäldegalerie Alte Meister Fra le più importanti pinacoteche europee, fondata a Dresda dai principi elettori di Sassonia fra la fine del 17° e la prima metà del 18° secolo. Il nucleo più importante della [...] o la Venere di Giorgione vi sono opere di maestri fiamminghi e tedeschi del 15° e 16° sec. quali J. van Eyck, A. Dürer, L. Cranach, e olandesi del 17° sec., per es. P.P. Rubens e Rembrandt. Dopo la dispersione delle opere dovuta alla Seconda guerra ...
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GOES, Damiano de
Angelo RIBEIRO
Storico portoghese del sec. XVI, nato ad Alenquer nel 1502. Viaggiò moltissimo, disimpegnando importanti missioni diplomatiche in Polonia, in Prussia, in Olanda, in Danimarca, [...] . Fu ospite di Erasmo di Rotterdam, a Friburgo; visse col cardinale Iacopo Sadoleto, conobbe Lutero e Melantone, e anche Alberto Dürer, che gli fece un ritratto. Dopo aver visitato la Francia, l'Inghilterra, l'Italia, l'Ungheria e la Boemia, tornò ...
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Arrivabene, Agostino
Arrivabène, Agostino. – Artista italiano (n. Rivolta D’Adda 1967). Vive e lavora a Gratella di Pandino (Cr). Nel 1991 si diploma all’Accademia di belle arti di Brera e l’anno stesso [...] una serie di opere sul tema della Memoria e desiderio (1994). La pittura dei grandi maestri da Jan van Eyck a Dürer, oltre a essere un fondamentale punto di riferimento espressivo è materiale di un attento studio e di ricerca nel campo delle tecniche ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Mentre il Rinascimento raggiunge nei primi decenni del Cinquecento la sua maturazione, [...] dallo studio delle opere di artisti stranieri come Albrecht Dürer.
Rinascimento e anticlassicismo
Gli anni tra il 1515 e a Caiano, Villa Medicea) con riprese letterali da incisioni di Dürer (Storie della Passione di Cristo, 1523-24, Firenze, Certosa ...
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GIOVANNI ANTONIO di Brescia
Mary Pittaluga
Incisore. Non si conoscono con precisione i limiti cronologici della sua vita. Firmò le sue stampe IO. ANT. BRIX., o IO. ANT. BR.: due di esse hanno la data: [...] disegni mantegneschi. Tuttavia il problema di ciò che propriamente è da ritenersi suo ancora non è risolto. Studiò anche il Dürer, come dimostrano alcune copie di stampe sue; ma, a differenza degl'incisori del tempo, non dimostra di essere stato ...
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Poeta, incisore, pittore (Londra 1757 - ivi 1827). Si dedicò giovanissimo all'arte e alla letteratura, studiò incisione e frequentò per breve tempo la Royal Academy (1779). Spirito ribelle e visionario, [...] gotica inglese (tra i suoi primi disegni sono quelli delle tombe di Westminster per la Society of antiquaries), Michelangelo, Dürer e, tra i suoi contemporanei, Fuseli e Flaxman. L'esigenza di una unità espressiva lo portò anche a sperimentare un ...
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LIMOSIN, Léonard
Pierre Lavedan
Pittore di smalti, nato circa il 1505 a Limoges, morto fra il 1575 e il 1577. Gli smaltatori francesi del sec. XVI si limitarono generalmente a riprodurre nella loro [...] piuttosto mediocre: l'Incredulità di S. Tommaso. Il suo più antico smalto datato è del 1532 (scene della passione da Alberto Dürer). Giunto a Parigi, il L. aderì al Rinascimento. Nel 1541 eseguì per ordine di Francesco I i Dodici apostoli, su disegno ...
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Celebre palazzo di Firenze, la cui costruzione fu iniziata da G. Vasari (1560) per ordine di Cosimo I; in origine, era sede di pubblici uffici. Il palazzo è famoso soprattutto perché ospita, con l'annesso [...] . Tra gli artisti i cui capolavori sono conservati agli Uffizi: Botticelli (Primavera), Giotto (La madonna di Ognissanti), Beato Angelico, F. Lippi, A. Mantegna, Leonardo, Raffaello, Michelangelo, Caravaggio, A. Dürer, Rembrandt, P.P. Rubens. ...
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SEITZ, Ludovico
Palma BUCARELLI
Pittore, nato a Roma da famiglia tedesca nel 1844, morto ad Albano l'11 settembre 1908.
Fu iniziato all'arte dal padre Alessandro, anch'egli pittore e, come lui, aderì [...] si risolse in un'altra accademia che, partendo da forme diverse, giungeva allo stesso anacronismo della convenzione neoclassica. Lo studio del Dürer e in genere dell'antica arte tedesca è evidente nei dipinti del S., così come la conoscenza e l'amore ...
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FRIEDLÄNDER, Max J
Storico dell'arte, nato a Berlino il 5 giugno 1867. Fu, dal 1918, direttore del gabinetto delle stampe del Kaiser-Friedrich-Museum di Berlino, poi direttore dello stesso museo.
Conoscitore [...] . Malerei des 15. und 16. Jahrh. auf der Ausstellung in Brügge von 1902 (1903) e Von Eyck bis Brueghel (1921). Inoltre: Albrecht Dürer (1922), Albrecht Altdorfer (1924), Maa. Liebermann (1924) e Lucas Cranach (1932; in collaborazione col Rosemberg). ...
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nazareno
nażarèno (pop. nażżarèno) agg. e s. m. [dal lat. tardo Nazarenus, gr. Ναζαρηνός]. – 1. agg. Di Nàzareth, città della Galilea, nella Palestina settentr.: Gesù n. (e assol., come sost., il N.), Gesù Cristo, che a Nazareth trascorse...
rame
s. m. [lat. tardo aeramen, der. di aes aeris «rame, bronzo»]. – 1. a. In chimica, elemento di simbolo Cu (dal nome lat. cuprum, der. di aes Cyprium «bronzo di Cipro»), peso atomico 63,55, numero atomico 29, metallo di colore rosso caratteristico,...