Pittore e incisore (Kronach 1472 - Weimar 1553). La sua formazione, avviata nella bottega del padre Hans a Kronach, la cittadina da cui prese il nome, legata culturalmente a Bamberga e a Norimberga, rivela [...] suo stile appare più composto e misurato, piegato a una sottile eleganza (Martirio di s. Caterina, 1506, Dresda, Gemäldegal.; La sacra parentela, 1509, Francoforte, Städelsches Kunstinstitut) che si fa sempre più sofisticata, cortese, raffinata nei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Verri
Antonino De Francesco
Il profilo politico e culturale di Pietro Verri, il maggiore degli illuministi italiani, consente di leggere le modalità concrete mediante le quali le forze più vive [...] ’esercito imperiale in occasione della guerra dei Sette anni (1756-63) e nel biennio 1759-60 – soggiornando tra Dresda e Vienna – trasformò il proprio universo ideologico mediante molteplici letture che lo indussero a un’appassionata condivisione del ...
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PALUMBO, Onofrio
Giuseppe Porzio
PALUMBO (Palomba), Onofrio. – Non si conoscono gli estremi anagrafici esatti di questo pittore, probabilmente identificabile con quell’«Honofrio f(igli)o di Tiberio [...] Causa, La strategia dell’attenzione. Pittori a Napoli nel primo Seicento, Napoli 2007, ad ind.; G. Porzio, Un rame di O. P. a Dresda, in Percorsi di conoscenza e tutela. Studi in onore di Michele D’Elia, a cura di F. Abbate, Napoli 2008, pp. 245-251 ...
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GATTI, Luigi Maria Baldassarre
Maria Carmela Di cesare
Nacque a Lazise, sulla sponda veronese del lago di Garda, l'11 giugno 1740. Non si hanno notizie sulla sua educazione musicale mentre, da un documento [...] pubblicata da M. Bailleux, Parigi 1779-82; raccolte di arie si trovano a Salisburgo (Museum Carolino Augusteum); a Dresda (Sächsische Landesbibliothek); a Genova (Cons. N. Paganini). Oratori: La madre dei Maccabei (Mantova, teatro Scientifico, 2 apr ...
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LOMBARDINI, Maddalena Laura
Carlida Steffan
Nata a Venezia il 9 dic. 1745, figlia di Pietro e di Gasparina Gambirasi, venne accettata come povera (21 sett. 1753) presso l'ospedale dei Mendicanti, una [...] dove aveva debuttato come violinista, quindi a Pavia (1775) e Pisa (1776). In seguito venne ingaggiata dal teatro di corte di Dresda per le stagioni teatrali del 1783; a Mosca, nel 1784, si presentò sia nelle vesti di soprano sia di strumentista. Fin ...
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DE VECCHI, Bindo
Antonio Pavan
Nacque a Siena il 4 marzo 1877, da Matteo e da Elena Bindi Sergardi; poiché il padre, ufficiale nell'esercito, era frequentemente trasferito, compì gli studi medi in diverse [...] -patologica delle malattie infettive e affiancando il Martinotti nel corso ufficiale di tecnica delle autopsie.
Nel 1908 si recò a Dresda, presso l'istituto di G. Schmorl; nel 1909 fu in Sicilia a prestare la sua opera in soccorso delle popolazioni ...
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CAPRIOLI (Capriolo), Domenico
EE. Safarik
Nacque verso il 1494, presumibilmente a Venezia; nel 1524, infatti, "Ser Domenego de Capriolis depentor da Venetia" aveva trent'anni (Biscaro).
È, documentato [...] del dipinto trevigiano, con ogni probabilità eseguita dopo il 1518, èl'Adorazione dei pastori, ora nella Pinacoteca di Dresda, attribuita da H. Posse alla bottega di Bonifacio Veronese (Die staatliche Gemäldegal. zu Dresden. Die romanischen Länder ...
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AGLIO, Agostino
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Nacque a Cremona il 15 dic. 1777 dal notaio Gaetano e da Anna Maria Mondoni. Dal 1789, trasferitosi a Milano, studiò con G. Albertolli a Brera; nel 1798, arruolatosi volontario nella [...] manoscritti aztechi conservati nelle biblioteche d'Europa, cominciò a viaggiare a questo scopo, lavorando fra l'altro a Dresda (un disegno di Dresda si trova nel Gabinetto dei disegni del British Museum) e a Vienna.
I nove volumi di The Antiquities ...
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Pittore (Verona 1528 - Venezia 1588). Nella grande civiltà pittorica veneziana del sec. 16º, P. V. si distingue per la peculiare armonia delle sue tinte limpide, brillanti, gioiose e per la trasparenza [...] di Dario ai piedi di Alessandro (1565-67, Londra, National Gallery); i ritratti, o gruppi di ritratti, a Firenze, a Dresda, ad Amsterdam, e alcune composizioni di soggetto sacro. Sensibile negli ultimi anni agli esempi di Tiziano, del Tintoretto, del ...
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Drammaturgo norvegese (Skien 1828 - Cristiania 1906). Tra i maggiori autori teatrali, ha elaborato nei suoi poderosi drammi l'idea dell'impossibilità dell'uomo di realizzare la sua aspirazione al sublime. [...] Gynt, dramma dell'assoluta assenza di ideali, e insieme la più alta espressione della gioia del sognare e del vivere. Da Dresda e poi da Monaco e - alternativamente - da Roma (1875-91), ogni nuovo dramma di I. (Kejser og Galilær "Cesare e Galileo ...
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domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....