L'Ottocento: fisica. La termodinamica
Olivier Darrigol
La termodinamica
Termodinamica è il nome dato da William Thomson (futuro lord Kelvin) nel 1854 alla nuova teoria meccanica del calore, fondata [...] anche nei trattati sui fondamenti della meccanica.
Nella teoria delle macchine di L.Carnot, come nella dinamica di d'Alembert e nella meccanica analitica di Lagrange, le parti del sistema erano idealizzate come corpi assolutamente rigidi, le cui ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] serie di precetti di radice puristico-illuministica (con forte incidenza della "grande Enciclopedia" e in particolare di D'Alembert), troviamo documentato il primo impatto con il pensiero romantico tedesco (in particolare con F. Schlegel) e tracciata ...
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L'Ottocento: matematica. Il rigore in analisi
Umberto Botta
Il rigore in analisi
L'eredità di Lagrange
All'epoca della Rivoluzione francese, l'esigenza di formare una classe di ingegneri civili e militari [...] limitata "ai casi in cui la serie effettivamente converge", ossia per ∣x∣⟨1, come Gauss stabiliva facilmente mediante il criterio di d'Alembert, mentre è divergente per ∣x∣>1 e "la sua somma non può essere espressa". Quando ∣x∣=1 egli stabiliva ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] e importanti conoscenze, tra cui il Crébillon, il d'Alembert, il Fontenelle e l'abate Voisenon. La cultura sc. lett. e arti in Padova, XXVI (1909-1910), pp. 45-62; A. D'Ancona, Viaggiatori e avventurieri, Firenze 1911, pp. 215-362, 365-388; F. Khol, ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Aspetti istituzionali della matematica
Gert Schubring
Aspetti istituzionali della matematica
Panorama degli sviluppi istituzionali nei secc. XVI e XVII
All'inizio dell'Età [...] questa istituzione: da Bernard Le Bovier de Fontenelle (1657-1757) ad Alexis-Claude Clairaut (1713-1765), Jean-Baptiste Le Rond d'Alembert (1717-1783), Lagrange e Gaspard Monge (1746-1818). I concorsi a premi indetti dall'Académie, al pari delle sue ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Lo sviluppo della teoria della probabilita e della statistica
Oscar Sheynin
Lo sviluppo della teoria della probabilità e della statistica
I primi sviluppi del calcolo delle [...] era pari a due anni, si dichiarò a favore del perseguimento di questa forma di prevenzione.
Jean-Baptiste Le Rond d'Alembert (1717-1783) sollevò ragionevoli obiezioni nel suo scritto Sur l'application du calcul des probabilités à l'inoculation de la ...
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L'Ottocento: matematica. Equazioni differenziali alle derivate parziali
Thomas Archibald
Equazioni differenziali alle derivate parziali
Nel corso del XIX sec. la teoria delle funzioni di più variabili [...] studio di alcuni fenomeni fisici. L'analisi della corda vibrante (che condusse all'equazione d'onda monodimensionale) a opera di Euler, Daniel Bernoulli e d'Alembert, lo studio di quest'ultimo sulle 'cause dei venti' (fluidodinamica) e altre ricerche ...
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Operatori, teoria degli
Helmut H. Schaefer e Manfred P. Wolff
Sommario: 1. Introduzione. 2. Operatori lineari fra spazi di dimensione finita. a) Generalità. b) Operatori hermitiani, normali e unitari. [...] - Sia dato un sistema di d'Alembert, cioè un sistema lineare e omogeneo, = : HB sono invarianti rispetto a R(λ, A) (λ in ρ(A)). Se B è compatto, HB è contenuto in D(A), è invariante rispetto a A e A è limitato su HB con la norma ∥A∣HB∥ ≤ max {∣λ∣: λ ...
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Nascita e sviluppo del vitalismo
Indicare gli esordi e tracciare la storia delle dottrine meccaniciste sul vivente è tanto facile quanto difficile e incerto è fare la stessa operazione in rapporto al vitalismo. [...] . Infine, non va taciuta l'utilizzazione, certamente molto libera, delle idee di Bordeu da parte di Diderot in Le rêve de d'Alembert.
Resta il fatto che Bordeu non ha mai ritenuto di dover produrre un concetto per designare ciò che il suo collega ...
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L'età moderna
Antonio Menniti Ippolito
Dal Medioevo all'età moderna
Che cos'è il Rinascimento? Perché il Medioevo diventa a un certo punto età moderna? E gli uomini che vissero in quel tempo cosa capirono [...] livello più basso, fin dal Medioevo, sono avvenuti fatti importanti: san Francesco d'Assisi e i suoi frati hanno dato l'esempio di una via diversa, filosofi francesi: Voltaire, Montesquieu, Diderot, D'Alembert, Rousseau.
Questi filosofi danno vita all ...
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catechismo
s. m. [dal lat. tardo catechismus, gr. tardo κατηχισμός, der. di κατηχέω «istruire a viva voce»]. – 1. Istruzione religiosa, catechesi; più comunem., l’insieme dei principî della dottrina cristiana, formulati in una serie di domande...