Complesso di forme esterne e sotterranee assunte dall’ambiente per l’azione delle acque circolanti in superficie e in profondità sulle rocce idrosolubili (calcari, gessi, dolomie, depositi salini; v. fig.). [...] temporanei prodotti dalle piogge. Ne derivano l’assenza di valli normali e la formazione di bacini chiusi d’ogni forma e grandezza, i più grandi dei quali (polje) si estendono talvolta per decine di chilometri, con fondo pianeggiante, adatto alle ...
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Regione storica del Veneto, che comprende l’alto bacino del Piave a monte di Termine; gli si attribuiscono spesso anche territori contigui (come l’Oltrechiusa, tra la stretta di Venas e l’Ampezzo, cioè [...] ) sono limitati, mentre si hanno vaste estensioni coperte da prati. I centri sono situati sui ripiani o sul fondo delle valli. Più Entrato a far parte del Regno d’Italia nel 1866, nella Prima guerra mondiale fu zona d’operazioni della IV armata, fino ...
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(ted. Marburg o M. an der Lahn) Città della Germania (79.240 ab. nel 2007), nell’Assia, posta a 200 m s.l.m. nella valle del fiume Lahn, affluente del Reno. Notevole centro industriale (costruzioni meccaniche [...] (fondata nel 1235) è, accanto alla Liebfrauenkirche di Treviri, il primo grande edificio interamente gotico della Germania, tra i più belli d’Europa (intatto l’arredo del 13° sec.: il famoso reliquiario di s. Elisabetta, l’altare maggiore, e le ...
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(sp. Córdoba) Città della Spagna meridionale (323.600 ab. nel 2007), capoluogo della provincia omonima (13.771 km2), nell’Andalusia. È posta al margine della depressione betica, dove dalla valle del fiume [...] 10° sec., C. divenne uno dei centri più importanti d’Europa. Il declino ebbe inizio con l’invasione almoravide del urbana del nucleo antico, di impronta araba, ha conservato i lineamenti originali, nell’aspetto pittoresco delle vie, anguste e ...
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Fisica
Si dice a. termica la sottrazione di calore da un corpo mediante la rimozione di materia dalla sua superficie, prodotta da un flusso di particelle o di radiazione termica. La coda delle comete [...] materiali rocciosi, grossi e minuti, effettuata da un corso d’acqua dopo averli distaccati per erosione dai terreni che in residuo carbonioso che essi presentano per pirolisi: inoltre i gas che si sviluppano sono caratterizzati da un basso peso ...
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Città (1.147.188 ab. nel 2006) della Nigeria, capitale dello Stato di Edo (3.218.332 nel 2006), situata su un ramo del fiume omonimo (tributario del Golfo di Guinea), a E di Lagos. Importante nodo stradale [...] ecatombi di vittime umane) si univano evolute forme artistiche. I Portoghesi giunsero nel 1486; il regno rimase poi a sec. 14°-16°) presenta manufatti fusi in lega di rame d’impronta naturalistica, chiaramente derivati dalla cultura di Ife, in genere ...
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Città degli USA (916.952 ab. nel 2007), nel Michigan, di fronte alla città canadese di Windsor, cui è collegata da un grande ponte sospeso (Ambassador Bridge, 1929) e da alcune gallerie ferroviarie e stradali. [...] della ferrovia per Chicago (1852), alla metà del 19° sec. superava appena i 20.000 ab., saliti a 80.000 nel 1870 e a 285.000 lo abbandonarono cedendolo agli Americani. Dichiarata città nel 1802, D. fu, dal 1805 al 1837, capitale del territorio e ...
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(fr. Dijon) Città della Francia orientale (151.504 ab. nel 2006), capoluogo del dipartimento della Costa d’Oro, posta alle falde orientali delle alture della Costa d’Oro e al margine di una fertile pianura, [...] la Mosa superiore. L’università fu fondata nel 1722. Animatissimo il commercio. A D. convergono i prodotti dei vigneti della regione circostante, i legnami e il bestiame del Morvan, i cereali e la frutta della piana della Saona, che alimentano la più ...
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(ted. Tübingen) Città della Germania (85.344 ab. nel 2008), nel Baden-Württemberg, 28 km a SO di Stoccarda, sul fiume Neckar. È uno dei più importanti centri culturali della Germania, sede di università, [...] venduta nel 1342 al conte Ulrico III di Württemberg. Sotto i conti di Württemberg conobbe una nuova fioritura. Il conte Eberardo il suo radicale hegelismo; uno dei suoi più noti rappresentanti fu D.F. Strauss, attorno alla cui tesi del «mito di Cristo ...
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(gr. Μυκῆναι) Antica città greca del Peloponneso, nell’Argolide, centro della civiltà micenea, fiorita in Grecia nella seconda metà del 2° millennio a.C. e strettamente legata nelle origini a quella cretese [...] . ne restavano solo rovine, che Pausania, intorno al 160 d.C., ricercò e descrisse nella Periegesi.
Possenti mura ciclopiche, propileo, ha caratteri simili al palazzo di Tirinto. A N si trovano i resti di un tempio dorico (6° sec. a.C.); fuori dell ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
A.D.I.
– Nelle datazioni di documenti medievali, abbreviazione di Anno Dominicae Incarnationis («nell’anno dell’Incarnazione del Signore») per indicare un anno secondo lo stile dell’Incarnazione (v.) o anche un anno qualsiasi dell’era cristiana...