(App. III, I, p. 532; IV, I, p. 669)
Con e. ci si riferisce oggi a un complesso molto vasto di attività spesso appartenenti ad ambiti disciplinari e produttivi all'apparenza eterogenei. Purtuttavia gli [...] prossimità'', che danno cioè informazioni sulla distanza di oggetti da loro.
Circuito d'interfaccia di uscita. − I problemi del circuito d'interfaccia di uscita (in seguito denominato semplicemente interfaccia di uscita) sono complementari rispetto ...
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Considerazioni generali. - I potenziali elettrocinetici, spesso indicati (secondo H. Freundlich) come potenziali zeta, sono stati introdotti da H. L. F. von Helmholtz per interpretare quattro f. e. nei [...] del liquido e del solido.
L'impiego delle equazioni per il calcolo di U e di E non è semplice come sembra; in particolare, i valori D ed η sono assunti come quelli nel corpo del liquido mentre essi si riferiscono alla regione del doppio strato, e fra ...
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I progressi della fisica dell'atomo dal 1926 a oggi sono stati determinati per la maggior parte dallo sviluppo e dal consolidamento della cosiddetta "nuova meccanica, o "meccanica quantistica". È stato [...] , mentre la teoria di Bohr e Sommerfeld dava risultati praticamente esatti quantitativamente nelle sue applicazioni all'atomo d'idrogeno, i tentativi d'estenderla ad atomi meno semplici e in particolare a una teoria dell'atomo di elio, misero in ...
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Fisico e matematico (Faenza o Modigliana 1608 - Firenze 1647). Succeduto a G. Galilei nell'incarico di matematico e filosofo del granduca di Toscana (1641), dimostrò la possibilità del vuoto in natura, [...] carattere inverso delle operazioni d'integrazione e di derivazione, teorema enunciato esplicitamente da I. Barrow (e perciò C, il proiettile ripercorre C in senso inverso; ossia che i fenomeni meccanici sono reversibili e che il tempo è ordinato, ma ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Ottica
Alan E. Shapiro
Ottica
Nei cento anni intercorsi tra la pubblicazione della principale opera ottica di Johannes Kepler, i Paralipomena (1604), [...] cambia, poiché esse saranno circondate da sfere che si muovono a diverse velocità. Nella fig. 8 le ombre nei punti D ed E che delimitano i due lati del raggio fanno sì che ‒ secondo Descartes ‒ le sfere sul lato DF del raggio aumentino la velocità, e ...
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Origine degli elementi
DDonald D. Clayton
di Donald D. Clayton
Origine degli elementi
sommario: 1. Introduzione. 2. Origine cosmologica. 3 Sintesi nelle stelle quasi stazionarie. 4. Nucleosintesi esplosiva [...] rapporti che s'incontrano in natura. Nella tabella tali nuclei vengono indicati con la notazione espl. III. I calcoli, effettuati da W. D. Arnett nel 1969, mostrarono per la prima volta in modo convincente che l'ipotesi della nucleosintesi esplosiva ...
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isomeria
isomerìa [Der. di isomero] [CHF] I. chimica: proprietà per cui due o più composti (isomeri) hanno la stessa formula grezza ma diversa formula di struttura e quindi proprietà fisiche e, talvolta, [...] , dovuta alla posizione che può assumere un atomo sostituente; (c) l'i. di funzione; (d) l'i. dinamica (per questa, → tautomeria). Nella steroisomeria si distinguono: (a) l'i. geometrica, meramente dovuta a posizioni di atomi o radicali e che dà ...
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Astronomia
È detto moto d. il moto di un un pianeta quando esso avviene nello stesso senso in cui il Sole si muove apparentemente sull’eclittica, cioè da ovest verso est.
Fisica
La misurazione d. (o [...] (contrapposto a raggio riflesso).
Telecomunicazioni
Nelle tecniche di ripresa e diffusione radiotelevisiva, trasmissione d. (o in ripresa d.), trasmissione che diffonde i suoni e le immagini nel momento stesso in cui la ripresa viene fatta, senza ...
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Fisica
In fisica nucleare, neutroni i., quelli che hanno energia i. tra quella dei neutroni epitermici e quella dei neutroni veloci, cioè all’incirca tra 100 e 20.000 eV.
In fisica delle particelle elementari, [...] ., quelli che mediano le interazioni deboli.
Meteorologia
Aria i. Massa d’aria di tipo temperato compresa tra aria artica e aria subtropicale: queste masse d’aria traggono origine alle latitudini i. e possono avere il carattere di temperata fredda e ...
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FISICA
Enrico Bellone
(XV, p. 473; App. II, I, p. 950; III, I, p. 619; IV, I, p. 812)
Studi di storia della fisica. − "Prendiamo dunque il bastone dell'esperienza e lasciamo stare la storia di tutte [...] verificatisi nella scienza a seguito delle scoperte venute alla luce durante il Seicento e i primi decenni del Settecento, ritenevano d'aver scorto sia la fonte primaria della verità sia le radici esclusivamente filosofiche delle proposizioni ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
A.D.I.
– Nelle datazioni di documenti medievali, abbreviazione di Anno Dominicae Incarnationis («nell’anno dell’Incarnazione del Signore») per indicare un anno secondo lo stile dell’Incarnazione (v.) o anche un anno qualsiasi dell’era cristiana...