Scrittore italiano (Alessandria d'Egitto 1876 - Bellagio 1944). Compì gran parte dei suoi studi a Parigi e si affermò dapprima come poeta in lingua francese (La conquête des étoiles, 1902; Destruction, [...] (di via via scemante efficacia), che non, come pur vorrebbe, arte liberatrice, all'avanguardia d'un rinnovamento totale. Pertanto le sue cose più importanti restano i "manifesti" del primo periodo, alcuni dei quali (come quelli sul teatro di varietà ...
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Scrittore polacco di lingua yiddish (Leoncin, Varsavia, 1904 - Miami 1991), naturalizzato statunitense nel 1943. Cresciuto in una famiglia di rabbini ḥasidici, nel 1935, dopo la pubblicazione del primo [...] moderna frantumazione dei segni (come, per es., l'opera d'esordio, Satan in Goray, pubbl. in inglese nel 1955; (1966; trad. it. 1970) e Love and exile: a memoir (1984); i testi teatrali The mirror (1973) e Shlemiel the first (1974); le raccolte per ...
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Scrittrice italiana (Roma 1912 - ivi 1985). Assai presto si rese indipendente con collaborazioni a giornali e riviste, allontanandosi da una complicata situazione familiare. Visse a lungo con A. Moravia, [...] questa centralità della fantasticheria, che da strumento diviene ragion d'essere, valore da difendere e discrimine decisivo tra la e all'assoluta dedizione sentimentale dell'adolescenza sono dedicati i racconti (quasi tutti antecedenti e in parte già ...
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Pseudonimo dello scrittore italiano Luigi Bonardi (Berceto, Parma, 1927 - Roma 2008). Soggettista e sceneggiatore cinematografico, oltre che narratore, il suo lavoro mostra l'adesione a un realismo concreto che [...] narrazione, riprendendo, ma con diminuita carica eversiva, i temi a lui congeniali del disordine e dell'illeggibilità Diario di un sognatore (1981); Il pianeta azzurro (1986); Testa d'argento (1989); Il fuoco greco (1990); Le pietre volanti (1992 ...
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Poeta (Marradi 1885 - Castel Pulci, Firenze, 1932). Figlio di un maestro elementare, rivelò presto indole inquieta e straordinaria sensibilità. Dopo il liceo a Faenza, frequentò corsi di chimica all'univ. [...] arruolarsi in occasione dell'entrata in guerra dell'Italia, finì i suoi giorni nel manicomio di Castel Pulci, dove fu ricoverato nel echi di una educazione letteraria che include Carducci e D'Annunzio, Nietzsche, il decadentismo francese e il ...
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Critico e filologo italiano (Tivoli 1921 - Roma 1989). Indagatore di tutto il nostro patrimonio letterario, dal Duecento al Novecento, P. ha dedicato molta parte del suo impegno di studioso all'opera dantesca.Come [...] tutte emerge, per l'eccezionale impegno di lavoro e d'impostazione, l'edizione della Divina Commedia, realizzata in base impostazione storicistica, fornì importanti contributi su quasi tutti i secoli della letteratura italiana: dal Trecento (Ascesi e ...
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Incisore, pittore e scrittore italiano (Cupramontana, Ancona, 1892 - Roma 1963). Tra i migliori incisori italiani contemporanei, nelle sue acqueforti, che spesso accompagnano i suoi scritti, prevale ora [...] attività pittorica, mentre quella di scrittore, iniziata per tempo (i primi suoi versi risalgono al 1915), e svoltasi anche in i modi di un impressionismo lirico, d'impronta vagamente vociana, con quelli di un bozzettismo naturalista, ad esprimere i ...
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Pseudonimo dello scrittore inglese Eric Arthur Blair (Motihari, Bengala, India, 1903 - Londra 1950). Scrittore preciso e chiaro, O. è stato uno dei più lucidi saggisti del suo tempo. Avverso a ogni forma [...] Paris and London (1933). Stabilitosi a Londra, scrisse romanzi, tra i quali: The clergyman's daughter (1935) e Keep the Aspidistra chiesa cattolica, i regimi dittatoriali e in genere contro tutte quelle forme di sopraffazione e d'ingiustizia che ...
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Pseudonimo della scrittrice e regista francese Marguerite Donnadieu (Gia Dinh, Indocina, 1914 - Parigi 1996). Autrice di numerosi romanzi e di sceneggiature per il cinema, ha raggiunto il grande successo [...] entières dans les arbres, 1954). Si dedicò al teatro (Théâtre I, 1965; Théâtre II, 1968), e scrisse sceneggiature di molti film it. 1988); Emily L. (1987, trad. it. 1988); La pluie d'été (1990, trad. it. 1990); Yann Andréa Steiner (1992). Nel 1993 ...
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Scrittrice italiana (Nuoro 1871 - Roma 1936). Scrittrice intensa e feconda, la sua fama si diffuse anche all'estero; nel 1926 le fu conferito il premio Nobel per la letteratura. La sua narrativa muove [...] , affrancatasi ormai da ogni regionalismo, per certi aspetti partecipi (fra gli autori prediletti della D., insieme con Verga e i romanzieri russi, ci fu sempre D'Annunzio) di quell'atteggiamento della sensibilità e del gusto che va sotto il nome di ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
A.D.I.
– Nelle datazioni di documenti medievali, abbreviazione di Anno Dominicae Incarnationis («nell’anno dell’Incarnazione del Signore») per indicare un anno secondo lo stile dell’Incarnazione (v.) o anche un anno qualsiasi dell’era cristiana...