CALVI, Pasquale
Giuseppe Scichilone
Nato a Messina il 13 febbr. 1794 da Antonio, ufficiale commissario di guerra e marina, già svolgeva una certa attività politica nel 1812 per cui, caduto in sospetto [...] sostenitore in seno al Consiglio dei ministri della necessità di armare e sollevare il popolo, d'inviare in tutti i comuni dell'isola commissari perché istigassero i cittadini alla guerra e organizzassero la rivolta di popolo, ma il progetto non poté ...
Leggi Tutto
MAJORANA, Angelo
Fulvio Conti
Nacque a Catania il 4 dic. 1865 da Salvatore Majorana Calatabiano e Rosa Campisi; fu fratello di Giuseppe e Quirino. Studente precocissimo, a nove anni conseguì la licenza [...] che fu una delle sue ultime opere scientifiche, Lo stato d'assedio (Catania 1894), di ergersi a fermo difensore dello stato destinati allo Stato (l'imposta sull'entrata) da quelli per i Comuni (l'imposta fondiaria).
Il M. tornò al governo nel ...
Leggi Tutto
NERUCCI, Gherardo
Chiara Di Giorgio
NERUCCI, Gherardo. – Nacque a Pistoia il 18 maggio 1828 da Ferdinando, funzionario di dogana proveniente da una nobile famiglia di Montale, e da Elisabetta Niccolini, [...] linguista e orientalista Fausto Lasinio e, per suo tramite, con Alessandro D’Ancona.
Dopo la morte del padre, il 26 giugno 1855, per l’uso degli italiani e delle scuole (Firenze 1862). Falliti i tentativi, tra il 1860 e il 1861, di insegnare in un ...
Leggi Tutto
NEVIZZANO, Giovanni
Simona Feci
– Nacque a Buttigliera d’Asti alla fine del XV secolo. S’ignora il nome dei genitori; il padre fu giusdicente (Lessona, 1886, p. 20) e la madre era figlia di Goffredo [...] Torino 2001, p. 27; I. Birocchi, Alla ricerca dell’ordine. Fonti e cultura giuridica nell’età moderna, Torino 2002, pp. 236, 269 s., 275; G. Marchetto, Il matrimonio tra politica e diritto: la «Sylva nuptialis» di G. N. d’Asti (1518), in Annali dell ...
Leggi Tutto
MARANINI, Giuseppe
Luca Mannori
Nacque a Genova il 16 apr. 1902 da Paolo, giornalista e sindacalista socialista, e Rina Melli, di famiglia ebraica, ambedue originari di Ferrara. Il padre, dopo un periodo [...] costituzionale di Venezia (La costituzione di Venezia, I-II, Venezia 1927-31). Grazie a questo sforzo con introduz. di A. Panebianco, ibid. 1995; La costituzione degli Stati Uniti d'America, a cura e con introduz. di E. Capozzi, Soveria Mannelli 2003 ...
Leggi Tutto
BONAINI, Francesco
Giulio Prunai
Nacque il 20 luglio 1806, a Livorno, da Domenico, "mezzano di cambi" (cioè sensale), d'una famiglia israelita da tempo convertita, e da Giuseppa Carboni, figlia del [...] pubblicazione (Opuscoli di G. F. Böhmer circa dell'ordinare gli Archivi di Firenze. Prefazione di F. B., Firenze s.d. [1865]).
I criteri adottati, nell'ordinamento dei vari archivi (che il B. stesso definì "storico", non perché fatto per servire allo ...
Leggi Tutto
BESTA, Enrico
Carlo Guido Mor
Nato a Tresivio (Sondrio) il 30 giugno 1874, da Carlo e da Francesca Guicciardi (entrambi appartenenti alla vecchia nobiltà capitaneale di Valtellina), rimase presto orfano [...] alluvione che tutto avesse spazzato via, Tamassia era d'opinione che una gran parte di antico pensiero giuridico cui si rimanda. Posteriormente a tale data: Storia del diritto pubblico, I, Milano 1941;II,ibid. 1946; Corso di fonti del diritto romano ...
Leggi Tutto
CHIOVENDA, Giuseppe
Giovanni Tarello
Nato a Premosello (Novara) il 2 febbraio del 1872 da Pietro e da Leopolda Moglino, di famiglia agiata, seguì regolari studi classici (il ginnasio ed il liceo quale [...] (talvolta non chiusi ai ferinenti germanici, come il D'Amelio). Così il modello austriaco venne assunto, in ss.; S. Satta, G.C. (nel centen. della nascita), in Diritto e società, I(1973), pp. 61 ss.; G. Tarello, L'opera di G.C. nel crepuscolo dello ...
Leggi Tutto
BASSIANO (Bosiano, Bossiano, Boxiano), Giovanni
Ugo Gualazzini
Dalla testimonianza di Carlo di Tocco (in Lombardam, I, 16, 2), suo scolaro, si sa che il B. era sicuramente cremonese; anche in altre [...] . 58-64 si trova la Lectura dal titolo De acquirenda et amittenda possessione (D. 41. 2), che è conservata anche nel ms. Paris. Lat. 4601, fatte e dai molti commentari di cui è stato oggetto: i più famosi sono quello di Ponzio da Ylerda, di Giovanni ...
Leggi Tutto
AURISPA, Giovanni
Emilio Bigi
Nacque a Noto (patria di altri tre umanisti contemporanei, Giovanni Marrasio, Giovanni Campiano e Antonio Cassarino), verso la metà del 1376. In alcuni documenti egli è [...] del 1413 egli raccolse fra l'altro una Iliade indue volumi (i codici Marc. Ven. 453 e 454) e un'Odissea, un la rec. di G. Salvo Cozzo e la risposta del Sabbadini, in Giorn. stor. d. letter. ital., XVIII (1891), pp. 303-12, e XIX (1892), pp. 357 ...
Leggi Tutto
i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
A.D.I.
– Nelle datazioni di documenti medievali, abbreviazione di Anno Dominicae Incarnationis («nell’anno dell’Incarnazione del Signore») per indicare un anno secondo lo stile dell’Incarnazione (v.) o anche un anno qualsiasi dell’era cristiana...