Abinader Corona, Luis Rodolfo. – Imprenditore e uomo politico dominicano (n. Santo Domingo 1967). Di origini libanesi, ha compiuto gli studi di Economia presso l’Instituto tecnológico de Santo Domingo, [...] consultazioni del maggio 2016, alle quali ha ricevuto il 35% dei voti contro il 61% dei consensi aggiudicatosi da D. Medina, cui è subentrato nella carica a seguito delle elezioni del luglio 2020, sconfiggendo al primo turno (53% circa dei suffragi ...
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Fernández Reyna, Leonel Antonio. – Uomo politico dominicano (n. Santo Domingo 1953). Laureato in legge e scienze politiche presso l’Università autonoma di Santo Domingo (1978), prima di intraprendere la [...] e membro del Comitato Politico nel 1990. Presidente della Repubblica Dominicana dal 1996 al 2000, ha riottenuto la carica nel 2008, come candidato del PLD, da lui presieduto. Alle presidenziali tenutesi nel maggio del 2012 gli è subentrato D. Medina. ...
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D'ANDREA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ravello (presso Amalfi), dove la madre si era ritirata in seguito a difficoltà economiche, il 24 febbr. 1625 da Diego, avvocato in Napoli, di buoni natali [...] tutto ignorato nelle iniziative del duca di Medina Coeli. Perciò gli Avvertimenti ai nipoti, completati (ma v. anche A. Borrelli, L'"Apologia in difesa degli atomisti" di F. D.,in Filologia e critica, VI [1981], pp. 259-80). Per il carteggio, due ...
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D'ANDREA, Gennaro
Maria Teresa Biagetti
Nacque a Napoli da Diego (fratello di Onofrio), discendente da una nobile famiglia di origine francese, stabilitasi nel Napoletano nel XIII sec., e da Lucrezia [...] De Cristofaro e fece in seguito addirittura i nomi di Francesco D'Andrea e del D.) un agente del conte di Conversano Giulio Acquaviva, da presieduta dall'Ulloa) istituita dal viceré duca di Medina Coeli nel clima di estrema incertezza creato dalla ...
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Fondatore della religione islamica (La Mecca 570 circa - Medina 632). È considerato dai musulmani il sigillo dei profeti, cioè colui che ha concluso il ciclo della rivelazione iniziata da Adamo. M., figura [...] da M. inserito e armonizzato nell'Islam, il profeta morì a Medina in seguito a breve malattia, lasciando la sua comunità senza capo designato, ma con una cerchia di uomini d'alto valore religioso e civile (Abū Bakr, ῾Omar, ecc.), che continuarono ...
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Uomo politico (Venezia 1804 - Parigi 1857). Fu promotore di un'opposizione non clandestina all'amministrazione austriaca e divenne presidente del governo provvisorio (1848) di Venezia dopo l'insurrezione [...] avvocato ebreo, che, convertendosi, aveva lasciato il cognome Medina per quello del suo padrino Ludovico Manin (v.), laureatosi ideali repubblicani in nome del superiore interesse dell'unità d'Italia; la sua adesione al programma unitario-monarchico ...
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Scrittrice algerina di lingua francese (Chercell 1936 - Parigi 2015). Nelle sue opere si è soffermata su temi quali la conquista delle libertà umane unita a una ridefinizione dell'identità personale, anche [...] apertamente militante appare l'impegno in tal senso di Loin de Medina (1991; trad. it. 1993). In L'amour, la ricordo dei numerosi Algerini uccisi nella guerra civile, ha pubblicato Le blanc d'Algérie (1996; trad. it. 1998) e Oran, langue morte ( ...
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Conquistatore (Trujillo, Estremadura, 1505 circa - ivi 1578); fratellastro di Francisco, lo accompagnò in Perù (1531) e fu da lui inviato in Spagna (1534) per consegnare al re, ai termini delle "capitolazioni" [...] l'assedio degli Indios e col fratellastro Gonzalo fu catturato da D. de Almagro (1537). Posto in libertà in seguito alle trattative il Giovane. Ma, arrestato, fu tenuto a lungo prigioniero nel castello di La Mota presso Medina del Campo (1540-60). ...
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Maresciallo di Francia (Prayssac, Lot, 1768 - Lützen 1813). Si distinse a Rivoli nella campagna d'Italia (1795-97), ma soprattutto a Marengo (1800). Nel 1804 Napoleone lo nominò maresciallo dell'Impero [...] della cavalleria della Guardia: e con l'uno e l'altro grado, combatté ad Austerlitz, a Medina e a Wagram. Nel 1809 ebbe il titolo di duca d'Istria. Governatore in Spagna della Vecchia Castiglia e del León, nella campagna di Sassonia (1813) ebbe ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] con lui nella sede della federazione in via Medina, da una massa di monarchici inferociti, ottenendo Gilardenghi, pp. 47-122; G. Sapelli, pp. 123-138; G. De Rosa, pp. 139-143; D. Lajolo, pp. 145-152; E. Morando, pp. 153-157; L. Quarta, pp. 159-165). ...
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dragoncello
dragoncèllo s. m. [dim. di dragone]. – 1. Piccolo drago: viperette, serpentelli, dragoncelli (Chiabrera). 2. In zoologia: a. Altro nome della filaria di Medina, verme nematode, detto anche draconcello o dracunculo, che causa la...
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...