Insieme alle ➔ consonanti, le vocali (dal lat. (litteram) vocālem «lettera provvista di voce») sono una delle due fondamentali categorie di foni linguistici (➔ fonetica; ➔ fonologia).
Per definire le vocali [...] 580-586.
Calamai, Silvia (2003), Vocali d’Italia. Una prima rassegna, in Voce canto R. Simone, U. Vignuzzi & G. Ruggiero, Roma, Bulzoni, pp. 95-116 in phonetics, in Proceedings of the Tenth International congress of phonetic sciences, edited by M ...
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Pronuncia è il termine correntemente usato, anche dai non specialisti, per designare il modo di articolare i suoni di una lingua (si parla infatti di pronuncia della erre, di difetto di pronuncia, ecc.) [...] spoken in Florence, Milan and Rome, «Journal of the International Phonetic Association» 35, 2, pp. 131-151.
Simone, U. Vignuzzi & G. Ruggiero, Roma, Bulzoni, pp. 285-296.
Krause, Jean C. & Braida, Louis D. (2003), Acoustic properties of ...
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Per i grammatici antichi, il termine consonante (gr. stoikhêion [o grámma] sýmphōnon, lat. littera consonans) indicava una lettera che (per es., gr. β, γ, δ, lat. b, c, d) si riteneva non potesse essere [...] (International Phonetic Alphabet; ➔ alfabeto fonetico).
La realizzazione dei foni può sfruttare sia il flusso d’aria lingua e la parete fissa è il palato molle ([k] e [g] in [k]ane e [g]ola). Nel luogo uvulare, il diaframma è generato tra la parte ...
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Con il termine arabismi si intende una particolare classe di esotismi, molti dei quali successivamente integratisi nel vocabolario italiano e allineatisi alla morfologia della nostra lingua (➔ adattamento; [...] arabicorum nominum di Andrea Alpago (1527), a cura di G. Vercellin, Torino, UTET.
Rossebastiano, Alda & d’arabe en langue vernaculaire et de langue vernaculaire en latin, in Traductions et traducteurs au Moyen âge. Actes du Colloque international ...
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Assumiamo convenzionalmente che l’età umanistica e rinascimentale coincida con i secoli XV e XVI. È questa l’epoca, in Italia come negli altri paesi dell’Europa occidentale, dell’emergere delle lingue [...] latino regredì, perse sempre più ambiti d’uso a vantaggio dell’italiano, ma e chiuse, u e v, c e g palatali e velari, è già nell’antesignana Grammatica national consciousness in Renaissance Europe. International conference of the Center for Medieval ...
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In linguistica il termine europeismo ha vari significati. Possono essere definiti europeismi tratti comuni a più lingue d’Europa, ma anche elementi formativi di parole (come prefissi e suffissi), locuzioni [...] europeismo dovrebbe essere comune a tutte le lingue d’Europa e solo a esse; in pratica, zum Dies Academicus, hrsg. von G. Ruppert, Bamberg, University of (Language typology and language universals. An international hand-book, edited by M. Haspelmath ...
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La grammaticalizzazione è il fenomeno per cui forme linguistiche libere (per es., parole) perdono gradualmente l’autonomia fonologica e il significato lessicale, fino a diventare forme legate con valore [...] che l’alta umiltà mia
vad’a forza l’orgoglio vostro abbassando
(Guittone d’Arezzo, son. X, 12)
I verbi di movimento (➔ movimento, verbi the International symposium at the University of Duisburg (March 26-28, 1990), edited by G. Kellermann & M.D. ...
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Tradizionalmente l’articolo è considerato una parte del discorso (➔ parti del discorso). In termini moderni, fa parte di quella classe di parole che operano come modificatori del nome (o del sintagma nominale; [...] and language universals. An international handbook, edited by M. , in Sintassi e morfologia della lingua d’uso. Teorie e applicazioni descrittive. Atti italiana di consultazione, a cura di L. Renzi, G. Salvi & A. Cardinaletti, Bologna, il Mulino ...
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Le semivocali sono suoni di tipo vocalico che, nei dittonghi (➔ dittongo) e nei trittonghi (➔ trittongo), si combinano alle ➔ vocali propriamente dette. Una suddivisione più fine oppone le semivocali alle [...] fattori di tipo essenzialmente stilistico (come la velocità d’eloquio o l’enfasi).
Nel lessico basico / vocali chiuse: p‹i›eno come ‹i›rto, g‹u›anto come ‹u›nto. In più, il and Rome, «Journal of the International Phonetic Association» 35, 2, pp ...
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BARTOLI, Matteo Giulio
Tullio De Mauro
Nacque ad Albona d'Istria il 22 sett. 1873. Compi gli studi universitari a Vienna, dove gli fu maestro W. Meyer-Lúbke, a Strasburgo, dove gli fu "maestro e collega" [...] I: Principi generali, di G. Bertoni; Parte II: Criteri tecnici, di M. B., Modena 1911 (la parte II a pp. 61-126); L'aspect géographique de la lexícographie et de la stylistique, in Premier Congrès international des linguistes d La Haye, Nimega 1928 ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
internazionale
agg. [comp. di inter- e nazione, sull’esempio dell’ingl. international, coniato nel 1780 dal filosofo e giurista J. Bentham]. – 1. a. Che avviene tra nazione e nazione o tra più nazioni: relazioni i.; commercio i.; scambî i.;...