COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] del primogenito Filippo con Lorenza, figlia del duca di Medina Coeli Gianluigi della Cerda Aragona, parte, di lì a pp. 192, 194-207, 233, 253, 282; II, p. 254; I. Fuidoro [V. D'Onofrio], Giornali…, a cura di F. Schlitzer, I, Napoli 1934, p. 5; L. de ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] , pp. 85 s.): il dipinto di Atene è infatti siglato A.D. e solo sotto la cornice, in basso a sinistra, è stata ritrovata e presidente della Regia Camera, agente generale del duca di Medina e intermediario, insieme con il figlio Antonio, di pagamenti ...
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Massimo Campanini
Nell’aprile del 1904, Gran Bretagna e Francia stipulavano l’Entente cordiale. L’accordo poneva fine alla decennale contrapposizione delle due massime potenze coloniali che, con il cosiddetto [...] di una guerra globale. Riconoscendo i rispettivi ‘possedimenti’ e zone d’influenza (la Gran Bretagna in Egitto e in tutta la nella storia islamica, a parte il fatto eccezionale della Medina del Profeta e del regno di alcuni immediati successori di ...
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CASTELLI, David
Fausto Parente
Nacque a Livorno il 30 dic. 1836 da Abramo Isacco e da Rachele De Medina. Il padre, un avvocato, era figlio di Samuele Castello, figlio, a sua volta, di Abramo Isacco [...] del 16 febbr. dello stesso anno, ibid., pp. 728 s.). D’altra parte va rammentato che, nel 1867, M. Steinschneider aveva théol. et de phil., XIX (1886), pp. 298-311; E. Montet, in Revue d’hist. des relig., II (1885), pp. 94 ss.; H. Oort, in Theol. ...
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Vicino Oriente antico. Le conoscenze geografiche
Mario Liverani
Le conoscenze geografiche
Geografia e cosmologia
Nel Vicino Oriente antico le conoscenze geografiche sono strettamente legate alle concezioni [...] o degli Arabi sopporterà [le conseguenze del] presagio […]. [Oppure:] il re d'Etiopia, o il re di Tiro, o Mugallu [re di Tabal, la Cappadocia conquistano anche lo Higiaz (Teima e fino a Medina). Verso nord gli Assiri fronteggiano e assoggettano le ...
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BIRINGUCCI (Bernigucio), Vannoccio
Ugo Tucci
Figlio di Paolo di Vannoccio e di Lucrezia di Bartolomeo, nacque a Siena, dove fu battezzato il 20 ott. 1480. Suo padre fece parte dell'ufficio dei "viarii", [...] che la scoperta venne da alcuni ascritta a Bartolomeo de Medina, ma lo stesso minatore messicano ammette di aver appreso dell'Archimia. Questione, Firenze 1827, pp. 19, 63 s.; Carteggio inedito d'artisti, a cura di G. Gaye, II, Firenze 1840, pp. 157 ...
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matematica
matematica termine che deriva dal greco mathematiché (sottinteso téchne, dove máthema significa conoscenza, sapere) e dal corrispondente sostantivo neutro plurale latino mathematica (le cose [...] ’influsso degli astri sulle vicende umane.
Nel iii secolo d.C. la matematica risente del clima culturale sincretistico e di nascita si fa risalire all’Egira, la fuga di Maometto a Medina nel 622) si distingue, come l’impero romano, più per le sue ...
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CAIRO
B. M. Alfieri
(Il Cairo; arabo al-Qāhira)
Capitale dell'od. Repubblica egiziana, il C. è uno dei centri religiosi, politici e culturali più importanti dell'Islam. Sviluppatasi intensivamente nel [...] nuovo rivestimento in pietra da taglio, per volere del gran visir d'origine armena Badr al-Jamālī al-Juyūshī, cui si devono califfato abbaside, assicurandosi il controllo della Mecca e di Medina ed estendendo il proprio dominio a E fino all'Anatolia ...
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Terrorismo
Luciano Pellicani
di Luciano Pellicani
Terrorismo
sommario: 1. Il terrorismo globale. 2. Fondamentalismo e terrorismo. 3. Una guerra di civiltà. 4. La cultura dei diritti di fronte al terrorismo. □ [...] che non minaccia solo i cittadini americani, ma tutti i popoli d'Occidente e persino quelli della dār al-Islām, rei di aver la liberazione dei Luoghi Sacri dell'Islam (La Mecca, Medina e Gerusalemme) dalla impura presenza degli infedeli, ma anche ...
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FANZAGO (Fonsaga, Fansago, Foriseca), Cosimo (Cosmo)
Aurora Spinosa
Nacque a Clusone, vicino Bergamo, nel 1591 da Ascenzio e Lucia Bonicelli, come attesta il suo atto di battesimo del 13 ottobre di [...] tempo ritenuta opera del F., dopo il ritrovamento di un documento d'archivio, è da assegnarsi invece a Domenico Marinelli (Rizzo, 1984, Santo (perduta, 1618-20); la fontana del Nettuno o Medina (trasformata nel 1634-39 con i figli Ascenzio e Carlo ...
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dragoncello
dragoncèllo s. m. [dim. di dragone]. – 1. Piccolo drago: viperette, serpentelli, dragoncelli (Chiabrera). 2. In zoologia: a. Altro nome della filaria di Medina, verme nematode, detto anche draconcello o dracunculo, che causa la...
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...