Sistema convenzionale di divisione del tempo: l’intervallo base di tale divisione è di solito l’anno (c. annuale), la cui durata è fissata in modo che si discosti il meno possibile dalla durata media astronomica [...] costante, tuttora vigente, non si giunse che assai tardi, nel 4° sec. d.C. e in modo definitivo solo nel 10°. Tale c. è lunisolare, con Nel 637 d.C. il califfo Omar stabilì che la migrazione (ègira) di Maometto dalla Mecca a Medina avvenuta nel 622 ...
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(arabo Tū´nus o Tū´nis; fr. Tunis) Città capitale della Tunisia (2.290.777 ab. nel 2017) e capoluogo dell’omonimo governatorato che coincide sostanzialmente con l’area coperta dall’agglomerazione urbana [...] ebbe nuova vita dall’inizio del 19° sec. con l’affluenza d’immigranti dall’Europa: Ebrei di Livorno, Maltesi, Italiani. Durante Italiani e Tedeschi.
Il cuore di T. è costituito dalla medina, la città araba, formata da vie strette e tortuose ...
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Comune della prov. di Caserta (88,7 km2 con 12.712 ab. nel 2008). Il centro è posto a 196 m s.l.m., al margine orientale del vulcano di Roccamonfina; importante nodo stradale.
Corrisponde all’antica T. [...] dei conti di Fondi, dei Del Balzo, dei Marzano, dei Carafa, dei Medina de Las Torres. L’imperatore Carlo VI la infeudò poi al conte Daun ( corso del quale Garibaldi salutò Vittorio Emanuele II re d’Italia e gli consegnò il Regno meridionale che aveva ...
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Scrittrice algerina di lingua francese (Chercell 1936 - Parigi 2015). Nelle sue opere si è soffermata su temi quali la conquista delle libertà umane unita a una ridefinizione dell'identità personale, anche [...] apertamente militante appare l'impegno in tal senso di Loin de Medina (1991; trad. it. 1993). In L'amour, la ricordo dei numerosi Algerini uccisi nella guerra civile, ha pubblicato Le blanc d'Algérie (1996; trad. it. 1998) e Oran, langue morte ( ...
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L’abbandono della Mecca da parte di Maometto, nel settembre 622 d.C., e del suo trasferimento a Medina. Sotto il califfo ‛Omar tale avvenimento, decisivo per le origini dell’Islam, fu preso a inizio dell’era [...] musulmana, detta perciò ‘dell’e.’: l’anno 1 di tale era fu fatto cominciare però non dalla data esatta dell’evento, ma dall’inizio dell’anno lunare ordinario in cui tale secessione era avvenuta, e cioè ...
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Maresciallo di Francia (Prayssac, Lot, 1768 - Lützen 1813). Si distinse a Rivoli nella campagna d'Italia (1795-97), ma soprattutto a Marengo (1800). Nel 1804 Napoleone lo nominò maresciallo dell'Impero [...] della cavalleria della Guardia: e con l'uno e l'altro grado, combatté ad Austerlitz, a Medina e a Wagram. Nel 1809 ebbe il titolo di duca d'Istria. Governatore in Spagna della Vecchia Castiglia e del León, nella campagna di Sassonia (1813) ebbe ...
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Il primo califfo o successore di Maometto (m. Medina 634 d. C.), già suo fido compagno e (come padre di ῾Ā'isha) suocero. Resse con patriarcale semplicità la comunità musulmana; sotto di lui fu domata [...] la rivolta dei Beduini d'Arabia (ridda) e vennero iniziate le grandi conquiste in Siria e Mesopotamia. ...
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Mare interno compreso fra le coste meridionali dell’Europa, settentrionali dell’Africa e occidentali dell’Asia Anteriore. Si estende per circa 2.505.000 km2 (non considerando il Mar Nero e il Mar di Marmara), [...] dalla quale si elevano alcuni monti sottomarini (seamounts di Medina e Cirene). A oriente le massime profondità (intorno a del mandato britannico sulla Palestina e la nascita dello Stato d’Israele. Tra le conseguenze di tale conflitto, va annoverata ...
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(arabo Gezīrat al-‛Arab) Penisola dell’Asia sud-occidentale (circa 3.050.000 km2). Politicamente è ripartita tra Arabia Saudita, Yemen, Oman, Emirati Arabi Uniti, Qatar, Bahrain e Kuwait. Come regione [...] che negli embrionali Stati-città della Mecca e di Medina.
Per gli antichi A. e Arabi non significarono penisola del Sinai al Mar Morto, fino alla Siria meridionale. Nel 105 d.C. questa divenne provincia romana, a opera di Traiano che pose fine al ...
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(arabo Dār al-Baiḍā’) Città del Marocco (2.933.684 ab. nel 2004; 3.875.000 ab. nel 2007, considerando l’intera agglomerazione), porto, sull’Atlantico, circa 100 km a SO di Rabat. Capoluogo dell’omonima [...] accanto alla città francese si è estesa la città araba moderna (Nuova Medina). Nel 1934 era completato il porto, il maggiore del Marocco (che
Conferenza di C. Tenuta nel gennaio 1943 da F.D. Roosevelt e W. Churchill, stabilì il principio della resa ...
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dragoncello
dragoncèllo s. m. [dim. di dragone]. – 1. Piccolo drago: viperette, serpentelli, dragoncelli (Chiabrera). 2. In zoologia: a. Altro nome della filaria di Medina, verme nematode, detto anche draconcello o dracunculo, che causa la...
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...