. Caratteristiche della scrittura alfabetica. - Per una lunga serie di secoli l'antichità ha conosciuto varî sistemi di scrittura (v.), ciascuno dei quali, sia che fosse sorto e si fosse sviluppato indipendentemente, [...] carovaniera cui attualmente corrisponde la linea ferroviaria Ma‛ān-Medina, e nella regione desertica di aṣ-Ṣafā a SE del sec. V, notiamo la mancanza della vocale o e delle medie b, g, d, oltre che del "samek" , di &mis???; e di &mis1;U; ...
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Città della Siria, posta a 36°18′ di long. E. e a 33°30′ di lat. N., a 691 m. s. m., al margine del deserto siro arabico, in una pianura limitata a O. e a N. dai contrafforti del Libano e dell'Antilibano, [...] a S. el-Meidān (per Muzeirīb) ed el-Qedem (per Medina).
Le importazioni di Damasco provengono per lo più da Beirut, il suo sola città il Baedeker del 1912 dà 114.000 sterline d' imp. e 30.000 d'esportazione. Le entrate del municipio di Damasco (1930) ...
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Una delle più famose città della Spagna, capoluogo della provincia omonima, nell'Andalusia (37° 52′ 46″ N., 4°46′ 50″ O.), (gr. Κορδύβη o Κορδυβά; latino Cordŭba; spagn. Córdoba o anche Córdova). È posta [...] massacro di Ebrei, che costa alla città una multa di 20.000 doppie d'oro da parte del re Enrico III; nel sec. XV è messa 1921. - Per Medīnat az-Zahrā', v.: R. Velázquez Bosco, Medina Azahara y Alamiriya, Madrid 1912, e gli studî pubblicati dalla Junta ...
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OMAYYADI
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Ernst KUHNEL
. Forma europeizzata del nome arabo Banū Umayyah "i figli (discendenti) di Umayyah" (che è l'eponimo di una delle principali famiglie della tribù dei [...] di quel paese (v. spagna: Storia). Nemmeno in Oriente, peraltro, i partigiani degli Omayyadi scomparvero d'un tratto: un tentativo fatto a Medina in favore d'un lontano discendente di Mu‛āwiyah l'anno stesso dell'ascesa al califfato degli ‛Abbāsidi ...
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MECCA (arabo Makkah; A. T., 91)
Ferdinando MILONE
Ernst KUHNEL
Giorgio LEVI DELLA VIDA
È la città santa dell'islamismo, alla quale convengono, almeno una volta nella loro vita, tutti i fedeli che ne [...] è che a questo culto, connesso senza dubbio con la presenza d'una sorgente, il pozzo di Zemzem, la Mecca dovette la propria Mecca nel 9 eg., 630 d. C., ma non vi si trattenne e mantenne la sua capitale a Medina), facendo del piccolo centro perduto ...
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Nato nel 1508, morto nel 1582, famoso specialmente pel suo governo nei Paesi Bassi, da lui tenuto ferreamente in nome di Filippo II re di Spagna, dal 1567 al 1573. Si ha, di lui, un ritratto terribile: [...] punto che lo stesso Filippo, di fronte alle generali lagnanze, rimane scosso e pensa per un momento di sostituire al d'Alba il duca di Medina-Coeli, che però non si muove. Ma Haarlem resiste 7 mesi nel 1572; lo stesso esercito spagnolo si ribella e ...
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GIORDANIA
Umberto BONAPACE
F. G.
. Superficie e popolazione. - In seguito alla guerra arabo-israeliana del 1948, la sovranità del regno di Transgiordania (v. in App. II, 11, p. 1059) si estese a occidente [...] e a Naqb Ashtar, toccando ‛Ammān. Il prolungamento da Ma‛ān a Medina (Arabia Saudita) non è stato rimesso in efficienza.
Storia. - Nella 'intransigenza di principio nel problema di Israele; ma d'altra parte si è visto presto minacciato dalla spinta ...
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Scultore e pittore. Nacque a Sesto Fiorentino il 6 maggio 1562, morì a Roma il 29 agosto 1629. Iniziò la sua vita d'artista come pittore, istruito nell'arte prima dal Sirigatti, poi dal cavalier d'Arpino, [...] decorative come i mostri marini della Fontana Medina o del Nettuno in piazza Bovio (1600 Bernini ecc., Firenze 1682. Tra i più recenti, v. A. Muñoz, Pietro Bernini, in Vita d'arte, IV (1909), pp. 94-96; G. Sobotka, Pietro Bernini, in L'Arte, ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] 1236), sottometteva il regno di Murcia (1241), occupava Carmona (1247), Siviglia (22 dicembre 1248) e infine Medina Sidonia, Arcos, Cadice, Sanlúcar; Giacomo I d'Aragona tra il 1228 e il 1235 s'impadronì delle Isole Baleari, e poi, rivolte le proprie ...
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(dal gr. ἀστρονομία) - Le origini dell'astronomia presso i popoli primitivi si confondono con quelle della civiltà e della religione. Non è da pensare tuttavia che la psiche collettiva degli aggregati [...] che si ricava dall'Arte del navegar di P. Medina, tradotta a Venezia nel 1554, mentre l'opera spagnola con questo Tm, dalle Effemeridi si ricava εm, quindi si calcola te = tm + εm.
Caso d'un altro astro qualsiasi. - Da tm a t: si fa: tm − λ = Tm, con ...
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dragoncello
dragoncèllo s. m. [dim. di dragone]. – 1. Piccolo drago: viperette, serpentelli, dragoncelli (Chiabrera). 2. In zoologia: a. Altro nome della filaria di Medina, verme nematode, detto anche draconcello o dracunculo, che causa la...
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...