PARINI, Giuseppe
Giuseppe Nicoletti
– Suddito lombardo dell’impero asburgico, nacque il 23 maggio 1729 a Bosisio, sul lago di Pusiano nei pressi di Erba in Brianza, da Francesco Maria e Angiola Maria [...] autenticamente vivente e d’uso fra i parlanti, poteva esibire «le sue natie grazie e bellezze». Ne consegue per il critica, I-II, a cura di D. Isella, Milano-Napoli 1969): Dante Isella, in sostanziale concordia d’intenti con l’impostazione data ...
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BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] di rivolta contro la opprimente atmosfera controriformistica che apparenta sin d'ora il B. ai maggiori personaggi del libertinismo italiano di quei decenni, specialmente a quello che ne sarà presto l'infelice simbolo, Ferrante Pallavicino.
Non si ...
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GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] Bologna gli commissionò un'Orazione per le belle arti (ne esistono due stesure, la seconda effettivamente pronunziata, ora in Piacenza… 1974, Piacenza 1974; A. D'Ancona, Spigolature nell'archivio della polizia austriaca a Milano, Palermo 1977, pp. ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] relazione al congresso di Rimini, ma se ne distaccò a poco a poco sino a dare le dimissioni al congresso di Imola di casa Fogazzaro, fu chiamato al comando del V corpo d'armata come ufficiale ricognitore, partecipando ad azioni di guerra sull' ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] della Rivoluzione fascista, ne fece una classica, raffinata rivista d'arte e letteratura, formato 18 per 24,5 cm, 40 pagine, uso di caratteri bodoniani e corsivi, con una redazione più strutturata e un frequente ricorso a numeri monografici. Vi ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] questa fase, che gran parte di questo monologo si ritrova ne Il risveglio dei Faraoni (p. 288). Nella seconda , Milano 2011, ad ind.; M. M. trent'anni dopo, a cura di D. Accolla - A. Contieri, Roma, 2013.
Per una lettura critica dell'opera di Mieli ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] culturali che coronò la sua formazione intellettuale e letteraria. Ne sono prova i Discorsi del ferrarese Annibale Romei (Venezia l'intento di un'esemplarità d'autore: la silloge è costruita a partire dalla propria paradigmatica "individualità ...
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DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] Evangelista a Venezia nel medesimo sepolcro in cui giacciono, secondo alcuni, l'Aretino e il Ruscelli, secondo altri, il Ruscelli, l'Atanagi e l'Ulloa.
L'etichetta di poligrafo aderisce perfettamente alla fisionomia intellettuale del D., ma forse ne ...
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CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] tale scacco ciò che sperimenta il C. a Roma, mentre, d'altro canto, egli non può che riferire ad contra l'umane leggi, non è per il padre, non per la madre, né per il restante del suo sangue, violenza contra la divina ìnstituzione, e che peggio ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] europei, lettori colti e curiosi e librai attenti alle ultime novità d'oltralpe, fanno di lui, almeno fino alla metà degli anni 30 per quella ridotta parte che ne è rimasta - a documentare, ben più delle opere a stampa, la varietà degli interventi ...
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ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...