ONGARO BASAGLIA, Franca
Maria Grazia Giannichedda
Nacque a Venezia il 5 settembre 1928, seconda di quattro figli: Alberto, il maggiore, Cecilia e Luisa. La madre, Carolina Trevisan, faceva la casalinga, [...] gesto di governo né della riforma sanitaria né di quella psichiatrica, le Regioni facevano leggi a volte buone che tuttavia Margini d’Italia. L’esclusione sociale dall’unità a oggi, Roma-Bari 2015) nel capitolo Manicomi dedica una parte a Donne e ...
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MALERBA, Luigi
Giovanni Ronchini
MALERBA, Luigi (Luigi Bonardi)
Secondogenito di Pietro Bonardi e Maria Olari, nacque a Berceto, nell’Appennino parmense, l’11 novembre del 1927.
I Bonardi, sul finire [...] i giornalisti Luca Goldoni, Giorgio Torelli (sodale di Giovanni Guareschi ne Il Candido) e Alfonso Madeo.
Più in generale il clima Valentino Bompiani, una casa editrice senza padrini» (intervista di D. Fasoli a L. M., in Parole al vento, cit., p. ...
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FALLACI, Oriana
Cristina De Stefano
Primogenita di Edoardo, artigiano, e Tosca Cantini, casalinga, nacque a Firenze il 29 giugno 1929, seguita dalle sorelle Neera e Paola, che divennero entrambe giornaliste.
L'impronta [...] senza libri» – confessò – «Quando sono in una stanza senza libri mi sembra d’essere in una stanza vuota. A casa mia non esistono stanze senza libri: néa Firenze néa New York. Li tengo anche in cucina, nei corridoi, e naturalmente nel living ...
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CIAN, Vittorio
Piero Treves
Nato a San Donà di Piave (Venezia), da Alberto e da Maria Plenario, il 19 dicembre 1862, studiò a Venezia nel convitto nazionale "Marco Foscarini", ove ebbe tra gli insegnanti [...] d'altronde, che, spesa pressoché tutta una vita in analisi e ricerche castiglionesche (se ne vegga l'elenco, redatto dallo stesso C., a ". Tanto più che poi il C., il successore di A. D'Ancona (ben diversamente in questo da G. Gentile) non ...
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DAVANZATI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 31 ag. 1529 (Archivio dell'Opera del duomo, Battesimi, anni 1522-1532, c. 119 v), da Antonfrancesco di Giuliano e da Lucrezia, figlia di Bernardo [...] chiesa di S. Trinita, nel quartiere di S. Maria Novella. Il Rondinelli, che ha scritto una "vita" del D. (stampata a Firenze nel 1638), ne ha fatto anche un accurato ritratto esaltando l'austerità e la sobrietà del comportamento del Davanzati.
Il ...
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CANAL, Pietro
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Venezia il 13 apr. 1807 da Agostino e da Teresa Maria Boldù, appartenenti entrambi a famiglie nobili veneziane, sesto di dieci figli. Trascorse la prima fanciullezza [...] occasioni. Un'ode su Le rogazioni campestri (Album storico poetico morale, a cura di V. D[e] C[astro], Padova 1837, 13 pp. 183 ss.; , dopo che il pronipote del C., Giulio Antonibon, ne aveva rivendicato i pregi (Supplemento di lezioni:l'inesistenza ...
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MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] Galilei sulla solidità delle comete, criticò le tesi di G.D. Cassini sul loro moto e applicò in modo maldestro la il gesuita austriaco J. Grueber, che aveva vissuto a lungo a Pechino; ne risulta un resoconto sempre in bilico tra scrupolo ...
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FALDELLA, Giovanni
Lucia Strappini
Nacque a Saluggia, all'epoca in provincia di Novara (oggi Vercelli), il 26 apr. 1846, da Francesco e da Benedetta Barberis.
Il padre, proprietario terriero e medico [...] perché credo che a conoscere e a riferire che cosa sia e che voglia la società presente (scopo d'ogni arte non rimane la più costantemente, se non sempre felicemente, perseguita. Ne è efficace testimonianza lo Zibaldone, una sorta di repertorio ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] 'ultimo dei quali include la menzione di Dante; quattro ne annovera la quinta, dominata dall'icona della Pazienza. Sette -743.
Fonti e Bibl.: A. Borgognoni, Studi d'erudizione e d'arte, Bologna 1877, pp. 234 ss.; A. D'Ancona, Le fonti del "Novellino ...
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BINNI, Walter
Novella Bellucci
Nacque a Perugia il 4 maggio 1913, unico figlio di una famiglia di origini in parte aristocratiche, in parte borghesi-terriere. Il padre Renato, come il nonno, era [...] italianista Guido Mazzoni, presidente della commissione d’esame, lo esortò a partecipare al concorso nazionale per l lettura di una stagione poetica essenziale di Giacomo Leopardi. Ne La nuova poetica leopardiana, Binni riprese l’idea critica ...
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ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...