CELESTINO II, papa
Dieter Girgensohn
Guido (nelle sottoscrizioni autografe spesso anche Wido) de Castello, di nobile famiglia e qualificato come toscano dai contemporanei, era originario di Città di [...] ricompare soltanto il 27 febbr. 1140.
In questo lungo intervallo non fu né rettore di Benevento, com'è stato supposto in precedenza (cfr. Kehr, ci sono accenni di un soggiorno prolungato a Parigi. D'altra parte Guido intratteneva rapporti anche con ...
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DI LIEGRO, Luigi
Maurilio Guasco
Nacque a Gaeta (Latina) il 16 ottobre 1928, da Cosimo e Anna Catanzano, in una famiglia numerosa e povera; fu battezzato il giorno successivo nella chiesa parrocchiale [...] che agivano a Roma, e che sarebbe entrato nella cronaca come il convegno sui «mali di Roma». Don Luigi ne fu il Testamento sui comportamenti dell’uomo d’oggi, Roma 1987; Per conoscere l’Islam. Cristiani e Musulmani nel mondo di oggi, a cura di L. Di ...
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LEYVA, Virginia Maria de
Massimo Carlo Giannini
Figlia di Martín, conte di Monza, e di Virginia Marino, nacque a Milano tra il dicembre 1575 e l'inizio del 1576. Al battesimo ricevette il nome di Marianna. [...] Marianna Stampa, il padre partì per servire don Giovanni d'Austria nella guerra nelle Fiandre, dove sarebbe rimasto fino . La lunga causa che ne seguì terminò solo con l'accordo stipulato, nell'agosto 1580, da Martín de Leyva, a nome della figlia, e ...
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CARINI, Isidoro
Giulio Battelli
Nato in Palermo il 7 genn. 1843 da Giacinto e da Concetta Testaferrata, a cinque anni restava affidato alle sole cure della madre, avendo il padre dovuto esulare a Parigi [...] storica trattatinegli anni 1885, 1886, 1887, s. l. néd.; Il "signum Christi" nei monumenti del Medio Evo, cultura catt. nell'età di Leone XIII. Atti del Convegno tenuto a Bologna il 27-28-29 dic. 1960, a cura di G. Rossini, Roma 1961, pp. 129, 235 ss ...
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APORTI, Ferrante Abele
Angiolo Gambaro
Nacque a S. Martino dall'Argine (Mantova) il 20 nov. 1791 da Giuseppe, colto avvocato e repubblicano convinto, che ebbe a soffrire qualche iattura nelle vicende [...] una scuola infantile a pagamento per le bambine benestanti, e a quella esistente pei maschi agiati ne aggiungeva una seconda il 29 ag. 1857 per soppressione d'impiego, accettò volentieri la carica d'ispettore generale degli asili di Torino e ...
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PIETRO
Giancarlo Andenna
– Nacque probabilmente a Roma (l’Elencus chronicus vicariorum urbis lo indica sempre con l’aggettivo romanus), in data ignota e da famiglia ignota.
Divenne cardinale del titolo [...] aver avvisato i confratelli maiores et priores né aver aspettato gli assenti da Roma o Concilium Lateranense IV, in Sacrorum Conciliorum nova et amplissima collectio, XXI, a cura di I.D. Mansi, Venetiis 1776, col. 149; L. Cardella, Memorie storiche ...
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PIGNATELLI, Giuseppe, santo
Girolamo Imbruglia
PIGNATELLI, Giuseppe, santo. – Nacque a Saragoza (Aragona) il 27 dic. 1737, da don Antonio dei duchi di Monteleone, principe del Sacro Romano Impero, e [...] marzo 1767.
Cominciò allora il lungo e tormentato periodo d’esilio. Pignatelli condivise tali difficoltà e si adoperò per due, composta solo alla morte di questi a Venezia. Giuseppe invece se ne valse per legarsi a famiglie di rilievo come gli Spada e ...
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GREGORIO IV, papa
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma in data sconosciuta, venne eletto pontefice, dopo il breve pontificato di Valentino (morto nel settembre 827), con larga partecipazione dell'aristocrazia [...] che G. IV donò alla basilica, il biografo ricorda anche "gabathae" d'oro su cui si leggeva un'iscrizione votiva posta dal "domnus Gregorius Verdun) erano state sottoposte a G. IV per una conferma e inoltre che quest'ultimo ne fece redigere una copia, ...
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GUIDO da Velate
Anna Maria Rapetti
Rampollo di una famiglia della nobiltà rurale di estrazione capitaneale insediata nel territorio di Varese, nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XI.
Non [...] , di lasciare una certa facoltà di scelta a Enrico. La misura di prudenza era suggerita (Violante, 1955, p. 28). La famiglia d'origine di G. deve invece essere considerata di lo scontro fin dal 1045. G. ne uscì assolto e ottenne inoltre che fosse ...
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CAMILLO DE LELLIS, santo
Adriano Prosperi
Nacque a Bucchianico (Chieti), il 25 maggio 1550, figlio di Giovanni e di Camilla de Compellis.
Il padre, uomo d'arme, prese parte alle campagne militari che [...] essere appunto "idiota e senza lettere", venne a contrasto con lui e ne abbandonò la direzione spirituale. Tra la fine del fronte alla situazione in termini tali da non lasciargli altra via d'uscita che la rinuncia al generalato. Già altre volte egli ...
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ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...