CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] uccidere chi vuol togliergli la vita o l'onore, Pascal ne ha fatto, nella VII lettera delle Provinciali, un tipico attribuito l'invenzione dell'architettura obliqua a livello operativo, ma solo a livello di metodo d'indagine e di classificazione per ...
Leggi Tutto
PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] , dichiarò disperatamente il falso: che mai aveva né avrebbe osato pronunciarsi contro il papa; quanto a Leone d’Ostia, era stato proprio lui a portare a Bruno, a Montecassino, le disposizioni papali. Silenzi, ritrattazioni verbali, ritrattazioni ...
Leggi Tutto
BORROMEO, Uguccione (Huguitio de Vercellis)
Paolo Bertolini
Suddiacono e canonico della cattedrale di Liegi (Lüttich, Belgio), con la bolla Vacante siquidem del 19 febbraio 1304 fu nominato vescovo di [...] , della diocesi, dotare i templi che ne fossero sprovvisti di rendite che ne permettessero un'officiatura regolare. Così, nel intervenendo al rito dell'incoronazione di Enrico VII a re d'Italia, celebrato nella basilica ambrosiana dall'arcivescovo ...
Leggi Tutto
ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] , Napoli, Venezia, Torino, Treviso, Milano, Padova) fino al 1896.
L'E. mori a Ravenna il 25 apr. 1756.
G. A. Faldoni ne esegui un ritratto su incisione (Roma s.d.).
Fonti e Bibl.: Bibl. ap. Vaticana, Borg. lat.
235, ff. 10v-11; Ibid., Capp. 277, I ...
Leggi Tutto
CESI, Pier Donato
Agostino Borromeo
Nacque, non si sa se a Roma o a Todi, da Venanzio Chiappino e Filippa Uffreduzzi.
Intorno alla data di nascita sussiste qualche incertezza: mentre l'iscrizione sepolcrale [...] 25, f. 462r; 36, ff. 4rv, 34r, 35r; 42, ff. 334r, 338r; A. A., Arm. I-XVIII, nn. 785, 1092; Arch. Concistor., Acta Miscell., 18, f. 424r di osserv. sul valore delleantiche monete pontificie, s. l. néd. [Roma 1766], p. 298;G. Tiraboschi, Storia della ...
Leggi Tutto
CHIARINI, Luigi
Fausto Parente
Nacque "nel piccolo castello di Valiano" (Notizia biogr., p. 7; ad Acquaviva, secondo il Capei, p. 134) in Val di Chiana da Antonio e da Stella Casagli il 26 apr. 1789. [...] precisare dove; cfr. Théorie, I, p. 9: "le projet d'une version du Thalmud tel qu'il fut publié dans les papiers ; car elle attaque le Judaïsme et le Mosaïsme à la fois, et par conséquent elle ne peut que corrompre la nation israélite au lieu de ...
Leggi Tutto
DANDINI (Dandino), Anselmo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) verso il 1546 dal conte Pompeo, fratello del cardinal Girolamo. Nel 1557 iniziò gli studi di diritto a Bologna, dove ebbe tra i suoi maestri [...] ad ottenere la revoca del decreto, che sarà invece conseguita dal suo successore. Il D. visse a Parigi, in quegli ultimi mesi, praticamente in disgrazia. Se ne lamenta con Carlo Borromeo il nunzio suo successore, Giovan Battista Castelli, il quale ...
Leggi Tutto
INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] ben unito con la Francia e che a Vienna stessa non ha testimoniato asprezza né parzialità contro di noi. Si dice che di papa Alessandro VIII rimase eletto il card. Antonio Pignatelli col nome d'Innocenzo XII; 7353, 7585, 8861, 9224; Vat. lat., 8194 ...
Leggi Tutto
MAILLARD DE TOURNON, Carlo Tommaso
Giacomo Di Fiore
Nacque a Torino il 21 dic. 1668, secondogenito del marchese Vittorio Amedeo e di Cecilia Maria Truchi. Fu avviato alla carriera ecclesiastica e, dopo [...] di imporre ai battezzandi un nome, non pagano né "idolatrico", ma tratto dal martirologio romano; ordinando rese pubblicamente protagonista di un grave atto d'intolleranza, calpestando alcune suppliche, a suo parere non ortodosse, dei cristiani ...
Leggi Tutto
DATI, Leonardo
Paolo Viti
Nacque a Firenze da Stagio, o Anastasio, e da Ghita di Ridolfo Taoni intorno al 1365; fu fratello di Gregorio detto Goro, mercante e scrittore. Entrato nell'Ordine domenicano [...] luglio 1409, provinciale dei conventi della Toscana, col nuovo incarico il D. tornò nel settembre da Pisa a Firenze e nel successivo novembre celebrò in S. Maria Novella il capitolo provinciale; ne celebrò un altro il 29 apr. 1410 (in un precedente ...
Leggi Tutto
ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...