La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] loro presenza e nel 1591 richiesero formalmente alla Repubblica di Venezia di porre fine a quella che . 171).
Il Sidereus nuncius aveva suscitato scalpore in molte parti d'Europa e a Francoforte ne fu stampata un'edizione non autorizzata ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] chi un altro. Non posso né anco voglio retrattare espositioni d’Aristotile, poiché l’intendo così, e son pagato per dichiararlo M. Pastore Stocchi, 4° vol., Dalla Controriforma alla fine della Repubblica. Il Seicento, t. 2, Vicenza 1984, pp. 151-99. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La matematica
Luigi Pepe
L’Italia è stata per cinque secoli al centro della ricerca e degli insegnamenti matematici. A partire dalla seconda metà del 12° sec., quando Gherardo da Cremona, Platone da [...] l’importanza di Leonardo come scienziato: Essai sur les ouvrages physico-mathématiques de Léonard de Vinci (1797).
La Repubblica e il Regno d’Italia
La vittoria di Napoleone a Marengo il 14 giugno 1800 segnò la fine della prima restaurazione, il ...
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GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] mantenne le funzioni di revisore delle opere scientifiche dei confratelli. Inoltre il governo della Repubblica di Genova ricorse a lui per consulenze d'ingegneria navale, tanto che poté provarsi nel progetto di un battello "inaffondabile". La fama ...
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BENEDETTI, Giovanni Battista
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Venezia il 14 ag. 1530; "patrizio veneto" si qualificò in alcuni scritti. Secondo il Bordiga (pp. 587 s.), non sarebbe, tuttavia, possibile [...] alla corte sabauda: il letterato B. Trotto, P. Pizzamano podestà di Bergamo, D. Pisani, forse da identificarsi con l'omonimo provveditore della Repubblica a Rocca d'anfo, F. Mendoza, forse da identificarsi con l'omonimo cardinale, governatore di ...
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LOMBARDO RADICE, Lucio
Albertina Vittoria
Piervittorio Ceccherini
Nacque a Catania il 10 luglio 1916, da Giuseppe e da Gemma Harasim, terzogenito dopo Giuseppina e Laura.
Come lui stesso scrisse, i [...] adoperò infine in favore dei cittadini di sinistra della Repubblica federale tedesca (RFT), che dal 1972 erano stati del L. è conservato in Roma, presso la Fondazione Istituto Gramsci (cfr. b.d.g. [B. de Gerloni], L. L.R, in Guida agli archivi della ...
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MIRANDA, Carlo
Franco Palladino
Nacque a Napoli il 15 ag. 1912 da Giovanni, medico e professore all’Università di Napoli (di cui fu rettore nel 1921-23) e da Elena Nimmo.
Compiuti gli studi secondari, [...] importante delle quali fu il premio del Presidente della Repubblica conferitogli dall’Accademia nazionale dei Lincei nel 1961.
La dedicated to the memory of professor C. M. … 1982, a cura di D. Greco, Napoli 1983; C. Ciliberto, Ricordo di C. M., ibid ...
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GIORDANO, Annibale Giuseppe Nicolò
Giuseppe Fonseca
Nacque ad Astalonga, frazione di San Giuseppe d'Ottajano (oggi San Giuseppe Vesuviano), il 20 nov. 1769 da Michele, medico nella corte di Ferdinando [...] noi. E con evitarvi il concorso liberai quel collegio da D. C… L… massimo scellerato" (Appendicetta, pp. 27 centrale dei giacobini, che presto si scisse in due: il Romo (repubblica o morte) presieduto da Andrea Vitaliano e il Lomo (libertà o morte ...
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LIBRI (Libri Carucci), Guglielmo
Livia Giacardi
Nacque a Firenze il 2 genn. 1802 da Giorgio, conte di Bagnano, e da Rosa Del Rosso, entrambi appartenenti a famiglie dell'antica nobiltà toscana. Per [...] di L. Fibonacci (II, pp. 287-304, 307-479) e il Trattato d'abaco, più tardi attribuito a Piero della Francesca (III, pp. 288-343).
La del febbraio 1848, che portò alla proclamazione della seconda Repubblica, privò il L. della protezione di Guizot. Il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Francesco Maurolico
Rosario Moscheo
Un ‘greco’ di Sicilia: Francesco Maurolico. Nessuna prova per l’asserita etnia del personaggio, rimane certa comunque la sua appartenenza ideale alla grecità, come [...] per lungo tempo in Messina l’ufficio di console della Repubblica. Ai Mauroli appartenne un probabile zio di Francesco, motivi ispiratori e delle finalità perseguite, trovavano un punto d’incontro nell’amicizia stretta tra i due maestri, comprovata ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
D'Alema-boy
D’Alema-boy (D’Alema boy), loc. s.le m. Collaboratore e consigliere di Massimo D’Alema, esponente politico del centrosinistra. ◆ [Luciano] Consoli, noto alle cronache sia per le sue sfortunate avventure editoriali («La Voce», «Liberal»)...