Giureconsulto (Gattinara 1465 - Innsbruck 1530). Accettò (1501) l'ufficio di consulente della duchessa Margherita d'Asburgo; quando a questa fu affidato il governo della contea di Borgogna e dei Paesi [...] la Francia. Dopo la battaglia di Pavia (1525), sostenne l'opportunità di garantirsi l'amicizia italiana per rendere inoffensivo Francesco I. Indusse poi Andrea Doria a passare al servizio di Carlo V e riuscì a concludere con il pontefice la pace di ...
Leggi Tutto
Storico del diritto, nato a Lecce il 19 luglio 1904; prof. universitario dal 1932, ha insegnato a Catania (1932-33), a Modena (1933-34), a Pisa (1934-35), a Firenze (1935-1945), ed è attualmente ordinario [...] spiccata sensibilità per i problemi di metodo l'ha portato fin dai primi lavori ad affrontare questioni d'interesse generale: lo della storia del diritto italiano, in rapporto alla sua ragion d'essere come disciplina unitaria e al suo aprirsi, per il ...
Leggi Tutto
GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] della Curia. Le pressioni dei principi, fratelli di Carlo V, erano costanti, soprattutto da parte di Luigi d'Angiò i cui spostamenti erano facilitati dalla luogotenenza esercitata nella contigua Linguadoca: è quanto avvenne nel settembre 1374. Alla ...
Leggi Tutto
Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] (rist. anast. Frankfurt a. M. 1967).
Opera geographica et historica, Helmstadii 1699.
Orationes politicae et ecclesiasticae, a cura di I.D. Mansi, I-III, Lucca 1755-59 (cui deve essere aggiunta la Oratio de bello turcis inferendo, a cura di S. Borgia ...
Leggi Tutto
Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] morte di Benedetto XIII e in relazione al nuovo pontefice Clemente VIII, anch'egli ampiamente appoggiato da Alfonso d'Aragona, M. intensificò i suoi sforzi per raggiungere una completa unità della Chiesa: fin dal 1425 M. aveva designato per sanare lo ...
Leggi Tutto
CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] - le cui teorie esposte nel Commentariolus egli avrebbe potuto conoscere, tramite anche l'astronomo J. Ziegler - si son fatti i nomi del Toscanelli, D. M. Novara, G. A. Widmannstadt o dei dotti accorsi a Ferrara per il concilio. Dal canto suo il C ...
Leggi Tutto
Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] sue energie fino al giorno della morte. Nell'anno dell'elezione di O. erano scomparsi i principali protagonisti della vicenda: Carlo Id'Angiò, Pietro III d'Aragona, Filippo III di Francia, oltre, ovviamente, al pontefice Martino IV. Al momento della ...
Leggi Tutto
GUIDO da Suzzara
Giuseppe Mazzanti
Nacque probabilmente a Suzzara, località nei pressi di Mantova, intorno al 1225.
Scarne e del tutto ipotetiche le notizie sulla famiglia: il padre è stato talvolta [...] -letteraria dello Studio di Padova, II, Padova 1824, pp. 19-28, 30; G. Del Giudice, Codice diplomatico del Regno di Carlo I e II d'Angiò, II, 1, Napoli 1869, pp. 231-233, 331 s.; A. Gloria, Monumenti della Università di Padova (1222-1318), Venezia ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Ludovico Antonio Muratori
Elio Tavilla
Muratori è considerato uno dei precursori del dibattito sulla codificazione in Italia. Tuttavia, la sua figura è stata di recente ridimensionata dalla storiografia [...] , Muratori venne chiamato alla Biblioteca Ambrosiana di Milano.
Il ritorno a Modena risale al 1700, quando fu promosso da Rinaldo Id’Este al grado di archivista e bibliotecario ducale al posto del Bacchini. L’alleanza matrimoniale tra gli Este e gli ...
Leggi Tutto
Protonotaro
Beatrice Pasciuta
Magistratura già esistente nella prima età normanna, preposta al controllo dei notai addetti alla redazione degli atti della cancelleria regia ‒ un Filippo Protonotaro [...] dei cardini dell'amministrazione centrale dei due Regni di Sicilia, citra e ultra Farum. Nel 1268 un'ordinanza di Carlo Id'Angiò ampliava la sfera di competenze del protonotaro, il quale assumeva anche le funzioni fino ad allora proprie del logoteta ...
Leggi Tutto
i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
A.D.I.
– Nelle datazioni di documenti medievali, abbreviazione di Anno Dominicae Incarnationis («nell’anno dell’Incarnazione del Signore») per indicare un anno secondo lo stile dell’Incarnazione (v.) o anche un anno qualsiasi dell’era cristiana...