FERRARI, Giulio Cesare
Patrizia Guarnieri
Nacque a Reggio Emilia il 29 ott. 1867 (e non 1868 come si trova spesso indicato) da Carlo e Carolina Curti.
Il padre, da giovane destinato a divenire prete, [...] [1921], pp. 245-49). Non si interessò mai direttamente di politica, né si iscrisse ad alcun partito.
Per amicizia con Camillo Prampolini, collaborò al periodico La Giustizia, da questo fondato nel 1886, con articoli di carattere medico e igienistico ...
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PALADIN, Livio
Lorenza Carlassare
PALADIN, Livio. – Nacque a Trieste il 30 novembre 1933, da famiglia di origine istriana, figlio di Giovanni e di Rita Possa.
Il padre, nato a Visignano d’Istria, insegnante, [...] gli sopravvisse – il miglioramento non sarebbe venuto mai. Figli non ne ebbero.
Morì a Padova il 2 aprile 2000. Per suo desiderio (art. 5). I limiti così individuati non sono intesi da Paladin in modo rigido (non escludono, per esempio, mutamenti ...
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senato
(dal lat. senatus, der. di senex «vecchio, anziano») Nella Roma antica, nome del supremo consiglio dello Stato, costituito, almeno in origine, da persone anziane. Il nome è attribuito, per analogia, [...] senatoconsulti, cioè di dare pareri al magistrato che ne richiedesse, pareri in teoria non vincolanti, e di parte elettivo, le modalità per l’elezione sono sostanzialmente diverse da quelle per l’elezione della camera bassa. Il numero dei membri ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il salto compiuto da Lodovico Barassi nel 1901 dall’esegesi delle norme locatizie al contratto di lavoro non passa inosservato, anche perché il fallimento della via legislativa attribuisce alla prima monografia [...] usi, appropriabile dai gruppi forti, anche più e meglio che non da quelli deboli» (Giugni 1977, p. 349).
L’area del diritto di cronaca» (Vano 1986, p.147) che non ne scalfisce la ricostruzione. Legata a un fatto giuridico essenzialmente ...
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FADDA, Carlo
Pasquale Marottoli
Nacque a Cagliari il 4 nov. 1853. Il padre, Antonio, era avvocato, uno dei più forti civilisti e dei primi professionisti della città. Nella città natale si svolse in [...] Pandette, Torino 1902-04).
E alla traduzione aggiunsero note di commento. Incomplete, e mai completate neppure da P. Bonfante e F. Maroi che ne continuarono l'impresa, esse attengono alla sola parte generale (e a pochi temi di Sachenrecht) del testo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Al lavoro sino alla fine: Baldo degli Ubaldi muore a Pavia mentre è intento a dirimere una questione di diritto feudale. Era lì dal 1390 per volontà del signore di Milano, Gian Galeazzo Visconti, che lo [...] queste materie non risulta che abbia mai tenuto l’insegnamento, né a Pavia, né altrove. La morte lo colse al banco di lavoro il quale al tempo è legata la vita umana; è il tempo che dà la vita e le leggi agli uomini:
Iura nostra considerant tempus, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Vittorio Emanuele Orlando
Mauro Fotia
Presentare in un breve profilo una personalità multiforme come quella di Orlando, torna piuttosto arduo. Ci si trova invero dinanzi al giurista più rappresentativo [...] riguardo, egli ritiene essenziale il ricorso a un metodo che, da un lato, con la sua purezza, astrattezza e tecnicismo, particolari qualità intellettuali e morali. E le assemblee che ne scaturiscono non creano il diritto, ma semplicemente lo attestano ...
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D'AMELIO, Mariano
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 4 nov. 1871 da Camillo e da Luisa Manganelli. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli entrò nella magistratura come uditore nel 1893. Esordì come [...] offensiva di solidarietà bellica: ideata da Scialoia, era stata sostenuta da A. Ascoli e da G. De Ruggiero. L , lo fu di fatto mantenendosi membro del Consiglio di direzione, e ne espresse il programma in un articolo dal titolo: Riprendendo il lavoro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gaetano Filangieri
Antonio Trampus
Nella cultura politica e giuridica italiana del 18° sec., la figura di Gaetano Filangieri, morto precocemente prima dello scoppio della Rivoluzione francese, emerge [...] di corte, si trasferì con la moglie a La Cava, poco lontano da Napoli, per dedicarsi interamente alla scrittura e alla famiglia.
Tra l’estate libro di Francoforte e di Lipsia del 1784, e se ne realizzarono due, una in Austria, in coincidenza con i ...
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BUONGUGLIELMI, Sallustio (Bongugliemi Sallustio, de' Guglielmi Sallustio, Sallusti Sallustio, Sallustio da Perugia)
Paolo Mari
Nacque a Perugia (a Montemortino [Montemorcino?] di Perugia nel ms. Vat. [...] a Roma presso Alessandro V, ma la notizia di un suo viaggio a Roma nel 1407 non ci è confermata dalle fonti, né certamente poté andare da Alessandro V il quale sarà eletto papa due anni dopo e non riuscì mai, come è noto, a raggiungere Roma.
Fra il ...
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ne
né cong. [lat. nĕc]. – Congiunzione negativa corrispondente a e non. Può essere usata per la coordinazione di due o più proposizioni negative: non me l’ha mai detto né scritto; ha raccomandato di non fiatare né muoversi per nessuna ragione;...
ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...