Complesso di popolazioni induiste dell’India nord-occidentale collegate da vincoli sociali. La loro struttura sociale, basata sui clan, si configurava in passato in un’aristocrazia guerriera, ma di scarsa [...] fino al 1948. La loro lingua, il rājasthānī, è parlata da oltre il 70% degli abitanti della regione.
Dai R. prende compresa negli Stati del Rajasthan, Madhya Pradesh e Gujarat. È attraversata daNE a SO dai Monti Aravalli. A NO di questi ultimi si ...
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(IX, p. 602; App. I, p. 390; II, I, p. 541; III, I, p. 335; IV, I, p. 395)
Dall'aprile 1990 il paese ha assunto la denominazione ufficiale di Repubblica Federativa Ceca e Slovacca.
Condizioni demografiche [...] ,6% dei voti e la maggioranza assoluta dei 150 seggi del Parlamento (ne ha ottenuti 87). I comunisti con il 13,6% (23 seggi) sforzo di ricomporre la frammentazione del mondo poetico.
Nedà un esempio J. Peterka con Autobiografie vlka ("Autobiografia ...
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Gli sviluppi della repubblica dell'Austria tedesca verso uno stato autoritario su fondamenti conservatori-clericali (èra Dollfuss e Schuschnigg) parvero, in qualche momento, aprire sia pur deboli possibilità [...] delle ostilità (maggio 1945j, una rapida comparsa nel Tirolo occupato dai Francesi; ma non raccolse appoggi néda parte degli Alleati né delle popolazioni. Quanto all'Ungheria, lo sviluppo politico di quel paese ha tolto ogni attualità alla questione ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] visione delle cose, verificando le anticipazioni della mente. Nello sfondo l’immagine dell’uomo come essere non condizionato néda essenze néda specie, che si costruisce con un atto libero e responsabile.
Il R. nell’arte e nell’architettura
Per ...
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Famiglia fiorentina, che si diceva di origine romana e che appartenne alla piccola nobiltà cittadina per titoli ottenuti e cariche ricoperte. Ramo della potente famiglia degli Elisei, derivò il suo nome, [...] di "Val di Pado" (appartenente forse agli Aldighieri di Ferrara), andata sposa a Cacciaguida (n. Firenze, secondo i dati astrologici che nedà Dante in Par., XVI, 34-38, nel 1091 o, secondo una diversa lezione, nel 1106 - m. 1147 circa), che, fatto ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] . Una forte crescita ha toccato anche, sin dai primi anni 1960, alcuni centri a NE della metropoli (Casoria, Casavatore), investiti allora da un primo ampliamento dello spazio industriale napoletano. Il fronte del maggior dinamismo demografico si è ...
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Età intermedia tra l’antica e la moderna. Secondo l’accezione più diffusa è il periodo compreso fra la caduta dell’Impero Romano d’Occidente (476) e la scoperta dell’America (1492).
Il giudizio sul Medioevo
La [...] a un’umanità nuova a imitazione del modello rappresentato dalla Grecia e da Roma antiche, si sentirono indotti ad accomunare nel rifiuto e nel metà del 19° sec., ma né le obiezioni prospettate in tale sede, né l’affermarsi dell’idea di un progresso ...
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(ted. Aachen, fr. Aix-la-Chapelle) Città (258.770 ab. nel 2006) della Germania (Renania Settentrionale-Vestfalia), situata al confine con il Belgio e i Paesi Bassi, a 174 m s.l.m. Si è sviluppata soprattutto [...] Ripuari; divenuta dominio dei Carolingi, questi la prescelsero spesso come loro residenza; ebbe privilegi da Federico I Barbarossa e Federico II, che ne fecero un vivace centro di commerci. Nella Cappella palatina si incoronarono i sovrani franchi e ...
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Figlio (Montepulciano 1501 - Roma 1555), col nome di Marcello, di Riccardo Cervini di Montepulciano, segnalatosi come buon umanista, fu messo da Paolo III a fianco del nipote Alessandro Farnese, poi cardinale [...] . Nominato bibliotecario apostolico, fu promotore di ricerche storiche e archeologiche. Nominato da Giulio III presidente della Commissione per la riforma ecclesiastica, ne fu in seguito escluso per aver criticato la politica nepotistica di quel papa ...
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Imperatore romano (Italica, Betica, 53 d. C. - Selinunte, Cilicia, 117). Di famiglia senatoria (il padre fu console, governatore della Betica, prese parte alla guerra giudaica, fu console in Siria e Asia), [...] salvarsi. La leggenda fu più volte narrata in latino e volgare (oltre che da Dante, anche dal Novellino, dal Fiore dei filosofi, ecc.); anche la scultura e la pittura se ne appropriarono come esempio di giustizia (nei secc. 15° e 16° si usò spesso ...
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ne
né cong. [lat. nĕc]. – Congiunzione negativa corrispondente a e non. Può essere usata per la coordinazione di due o più proposizioni negative: non me l’ha mai detto né scritto; ha raccomandato di non fiatare né muoversi per nessuna ragione;...
ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...