Con speciale riferimento all’Europa medievale romanza, si indica con il nome di scripta il sistema, diverso da una zona all’altra, con cui si rende nella scrittura la lingua: tali forme di realizzazione [...] . Spesso accostata alla ➔ koinè, la scripta se ne differenzia perché la spinta uniformante vi si esercita più per certo. Nei sistemi reali, per es., nell’italiano contemporaneo, da un lato un medesimo grafema può rappresentare due fonemi diversi: ‹c ...
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Contrariamente a ciò che avviene per altre lingue (per es., francese, tedesco, inglese), non è abituale periodizzare l’italiano. Tuttavia il concetto di italiano antico, opposto a quello di italiano moderno [...] perfetta tra italiano antico e moderno si rivelano, a un esame attento, molto rari, o forse non ce ne sono affatto.
Ecco un passo da Bono Giamboni, Fiore di rettorica, composto nel 1291 ma trascritto nella veste di un ms. fiorentino della fine ...
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Le frasi causali sono frasi subordinate che esprimono la causa (➔ causalità, espressione della) o il motivo dell’evento codificato nella principale; più in generale, esse rientrano tra le costruzioni sintattiche [...] di aver dimenticato gli occhiali (cit. in Previtera 1996: 40)
Il gerundio e il participio passato non sono accompagnati da marche che ne indichino il valore causale: è il contesto a sciogliere eventuali ambiguità, indicando che non si tratti, per es ...
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La corrispondenza epistolare comincia a diffondersi nella prima metà del Duecento, in concomitanza con la diffusione degli usi scritti del volgare, in seguito a due mutamenti di carattere materiale: l’inizio [...] né di notte» (Origo 1979: XIX). Lo stesso Datini biasima la trascuratezza della scrittura di un suo agente fiorentino e il suo consocio Domenico di Cambio si preoccupa di inviare il ragazzo da un precettore privato, che lo metta in grado di scrivere ...
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Con lingua dello sport o linguaggio sportivo (locuzione, quest’ultima diffusa dall’ultimo decennio del XIX secolo e poi utilizzata da Bertolini 1923), si indicano sia le ➔ terminologie tecniche e specifiche [...] a essa e, insieme alle regole che ne rendono possibile la pratica, contribuisce in maniera determinante Francia e, sullo scorcio del secolo, negli Stati Uniti. Da tali paesi queste innovazioni e il relativo linguaggio si diffusero nelle ...
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Il gerundio è un modo verbale non finito invariabile, formato con i suffissi -ando (prima coniugazione) e -endo (seconda e terza). Ha una forma semplice (cantando) e una forma composta (avendo cantato).
Il [...] segue.
(a) Il gerundio può fungere da avverbiale di maniera. Se ne possono individuare due tipi: quello in cui (Dante, Purg. V, 43-45)
La costruzione illustrata in (11) riprende, da un lato, l’uso latino (in agendo «nell’agire»), mentre dall’altro si ...
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Va chiarito preliminarmente che in ambito musicale l’aggettivo popolare può avere almeno due significati. Nel primo, equivale all’inglese popular (o pop): la locuzione musica popolare (popular music) è [...] poeti del passato messi in musica dai moderni cantautori: Edgar Lee Masters da Fabrizio De André (Non al denaro non alla terra né al cielo, 1971) e Yeats da Angelo Branduardi (Branduardi canta Yeats, 1986).
Nel ripercorrere sinteticamente la storia ...
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L’analisi logica potrebbe essere definita come quel tipo di analisi tradizionalmente incentrata sull’identificazione delle funzioni nella frase semplice: fondamentalmente del ➔ soggetto e del predicato [...] state regalate delle splendide rose); o i casi in cui sia espresso da altre parti del discorso (domani è un altro giorno) o rimanga 2006; Deon 2009). A quelle che abbiamo già visto, ne aggiungiamo alcune altre.
Oggi è diventato più chiaro che nell’ ...
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La lingua italiana dei segni (o lingua dei segni italiana), spesso chiamata con la sigla LIS, è la lingua adottata nella comunicazione dalle persone italiane sorde che si riconoscono membri di una comunità [...] è emersa spontaneamente ed è stata sviluppata nel corso del tempo da una collettività priva dei mezzi sensoriali necessari a esprimersi con la , oltre che nella comunità segnante stessa perché ne acquisti maggiore consapevolezza. È, dunque, la ...
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Tra i possibili criteri di classificazione del testo in generi o tipi (➔ testo, tipi di) è invalso – soprattutto in ambito didattico – un modello di carattere funzionale-cognitivo basato sull’intersezione [...] verità attribuito all’enunciato, funzione che in (4) è esercitata da probabilmente:
(4) se Giorgio non è ancora qui è è che lui sta vivendo e vivrà solo la sua vita e noi ne abbiamo vissute moltissime (Umberto Eco, “Perché i libri allungano la nostra ...
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ne
né cong. [lat. nĕc]. – Congiunzione negativa corrispondente a e non. Può essere usata per la coordinazione di due o più proposizioni negative: non me l’ha mai detto né scritto; ha raccomandato di non fiatare né muoversi per nessuna ragione;...
ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...